Scomponiamolo. In poche parole, un prestito flash è, come suggerisce il nome, un prestito che viene aperto e chiuso in un brevissimo lasso di tempo. Più specificamente, viene aperto e chiuso nella stessa transazione. I prestiti flash vengono utilizzati per eseguire operazioni atomiche che sfruttano le inefficienze del mercato o forniscono altre funzionalità al mutuatario. Le negoziazioni atomiche sono operazioni che possono essere finalizzate in un’unica transazione e quasi tutti gli arbitraggi on-chain rientrano in questa categoria. A questo punto, si spera, ti rendi conto di quanto potente possa essere questo strumento finanziario. Ma con questo potere derivano le responsabilità.
Mentre si dice che White Whale sia la prima a lanciare prestiti flash su Terra (e l’intero Cosmo!), diversi protocolli lo offrono già su Ethereum. La connotazione a volte negativa legata ai prestiti lampo è causata da una serie di exploit avvenuti su Ethereum in cui gli hacker hanno utilizzato questo strumento per compiere i cosiddetti attacchi di rientro. Fortunatamente, CosmWasm (il linguaggio del contratto intelligente di Terra) è progettato per evitare questo tipo di attacco. Confrontando CosmWasm con il linguaggio del contratto intelligente di Ethereum, gli sviluppatori affermano:
“Una grande differenza è che evitiamo tutti gli attacchi di rientro in base alla progettazione. Questo punto merita un articolo da solo, ma in breve, un’ampia classe di exploit in Ethereum si basa su questo trucco.”
E,
“Cosmwasm lo evita completamente prevenendo qualsiasi contratto dal chiamarne un altro direttamente.”
Queste precauzioni consentono a White Whale di fornire questo servizio senza doversi preoccupare troppo dello sfruttamento di altri protocolli.
Per capire davvero come funziona tutto questo , diamo un’occhiata e disimballate brevemente il caveau dell’ammiraglia White Whale. Il deposito UST consente agli utenti di depositare UST nel deposito in un semplice processo in un’unica fase. La liquidità totale nel caveau dell’UST agisce quindi come un pool di liquidità generico con una serie di strategie di arbitraggio interne. Il primo dei quali riguarda il mantenimento del piolo. Ci sono anche altre strategie in cantiere, come sfruttare le inefficienze di prezzo tra più scambi, nonché liquidazioni automatizzate su Marte e Levana. Tutte queste strategie rendono l’ecosistema più stabile ed efficiente e utilizzano la liquidità del caveau UST.
Queste strategie ci riportano ai prestiti flash: quando uno dei nostri bot rileva un’opportunità di arbitraggio redditizia, lo smart contract legato a quella strategia richiederà un prestito flash dal caveau dell’UST. Il caveau UST ritirerà quindi l’UST dal protocollo Anchor (dove sta producendo un comodo 19,5% mentre è inattivo) e fornirà al contratto denaro preso in prestito per eseguire l’arbitraggio. Dopo l’arbitraggio, tutti i fondi vengono restituiti al caveau. È così che intendiamo fornire rendimenti Anchor+.
Una domanda che è stata sollevata è questa: cosa succede se l’operazione non ha prodotto un profitto? O cosa succede se il mutuatario non rimborsa il prestito? Sono stati messi in atto vari meccanismi, per garantire che i depositanti non diventino duri. Innanzitutto, quando viene richiesto un prestito lampo, White Whale salva il valore totale del caveau. Quindi i fondi vengono inviati al mutuatario (cioè il bot arb) per consentire loro di eseguire l’operazione. Ciò che è stato aggiunto è un callback alla fine del programma che non può essere modificato ed è garantito per l’esecuzione.
Dopo qualunque cosa il mutuatario abbia eseguito l’operazione, quel callback viene eseguito. Il callback è essenzialmente il secondo passaggio. Ricalcola il valore del caveau e lo confronta con il valore iniziale prima del prestito. Se questo importo è inferiore all’importo iniziale, genera un ERRORE e annulla l’intera transazione, ovvero il prestito flash. La transazione quindi fallisce ed è come se non fosse mai successo nulla. In effetti questo significa che il prestito flash verrà eseguito solo se predetermina un risultato redditizio, altrimenti si annullerà da solo.
A lungo termine, ci sarà un processo di whitelisting per la comunità per costruire bot da incorporare attraverso la governance on-chain e utilizzare l’architettura di prestito flash White Whale. La community sarà in grado di decidere quali bot trarranno beneficio e proteggeranno l’ecosistema e votare per autorizzarli. Ci sarà ovviamente una piccola commissione (il costo del prestito) che verrà automaticamente distribuita ai depositanti.
Per garantire la sicurezza di questa architettura complessa e innovativa, White Whale ha già programmato più audit con alcuni dei revisori più stimati del settore. Le fondamenta sono già state costruite e ora l’obiettivo è mettere gli strumenti nelle mani della nostra comunità, consentendo loro di proteggere il piolo e stabilizzare l’ecosistema.