Il motore di rendering WebKit di Safari ha un difetto che potrebbe causare l’arresto anomalo del browser e consentire l’esecuzione di codice dannoso, e Apple non l’ha ancora corretto anche se è stata eseguita una correzione disponibile per settimane.
PUNTI SALIENTI DELLA STORIA:
- Una correzione per un difetto di WebKit è disponibile da settimane.
- Apple non ha corretto la vulnerabilità nonostante la correzione disponibile.
- Il difetto è ancora presente in iOS, iPadOS e macOS.
Apple, WebKit vulnerabilità e patch-gap
Un nuovo rapporto da ArsTechnica spiega che il motore WebKit di Safari ha un difetto sfruttabile su iOS, iPadOS e macOS che potrebbe consentire l’esecuzione di codice dannoso su iPhone, iPad, iPod touch e Mac. Curiosamente, una correzione per il difetto di Webkit è disponibile da tre settimane.
Tuttavia, Apple deve ancora implementarlo.
I recenti aggiornamenti del sistema operativo Apple includono correzioni per diverse vulnerabilità trovate in WebKit, ma non per questo particolare difetto anche se potrebbe aprire la porta a ulteriori attacchi dannosi. L’azienda sta attualmente testando iOS 14.7 con i suoi sviluppatori registrati e beta tester pubblici, ma non è chiaro se gli aggiornamenti includano patch per la vulnerabilità.
Un bug in AudioWorklet sembra consentire l’esecuzione di codice dannoso sul dispositivo. AudioWorklet è una funzionalità WebKit responsabile del rendering dell’audio dalle pagine Web.
Una correzione per il bug AudioWorklet è stata sviluppata da sviluppatori di terze parti diverse settimane fa, ma non è chiaro perché Apple non l’abbia già implementata. Ovviamente, l’azienda potrebbe facilmente includere le correzioni necessarie nei prossimi aggiornamenti del sistema operativo.
WebKit è un motore di layout creato da Apple che viene utilizzato da Safari e alcuni altri browser web.
“Noi non si aspettava che Safari fosse ancora vulnerabile nelle settimane successive alla pubblicazione della patch”, ha commentato il ricercatore di vulnerabilità Tim Becker della startup di sicurezza informatica Theori su Twitter .