Illustrazione NASA

Dopo quasi sessant’anni di lavoro, la NASA è arrivata coraggiosamente dove nessuno era mai arrivato prima. Nel 2018, la sonda solare Parker della NASA è stata lanciata in orbita e ha impostato la rotta per la palla di fuoco che chiamiamo Sole. Infine, a dicembre, la società conferma di aver notevolmente”ha toccato‘il sole.

L’evento rende la sonda solare Parker della NASA la prima navicella spaziale a raggiungere il Sole. Per essere precisi, la sonda non ha toccato nulla, ma ha volato con successo attraverso la corona solare e l’alta atmosfera.

L’agenzia spaziale afferma che questo evento è accaduto il 28 aprile. Tuttavia, ci sono voluti diversi mesi per i dati per tornare sulla Terra, poi ancora qualche mese per gli scienziati per confermare l’evento monumentale. Thomas Zurbuchen, l’amministratore associato per la direzione della missione scientifica della NASA, ha detto:

“Non solo questo traguardo ci fornisce informazioni più approfondite sull’evoluzione del nostro Sole e sui (suoi) impatti sul nostro sistema solare, ma tutto ciò che apprendiamo sulla nostra stella ci insegna anche di più sulle stelle nel resto dell’universo.”

La sonda solare Parker ha violato la corona del Sole durante il sorvolo, dove ha poi campionato particelle e campi magnetici. Allora qual era l’obiettivo principale di questa costosa missione? Secondo la NASA, le particelle e i dati magnetici aiuteranno gli scienziati a comprendere i venti solari, i campi magnetici e altri eventi che potrebbero essere una minaccia per le comunicazioni satellitari, tra le altre cose.

Per coloro che se lo chiedono, la corona solare è un milione di gradi Kelvin (1.800.000 gradi Fahrenheit) nel suo punto più caldo. In superficie, tuttavia, le temperature raggiungono quasi i 6.000 Kelvin (10.340 gradi Fahrenheit).

La NASA ha progettato la sonda solare con una speciale schermatura termica in schiuma composita di carbonio rinforzata per resistere al folle calore ed energia prodotti. Ma, ciò che è ancora più impressionante, è che la NASA è riuscita a mantenere gli strumenti a bordo e all’interno, in sicurezza a circa 81 gradi Fahrenheit.

La sonda solare Parker della NASA effettuerà 21 avvicinamenti ravvicinati al Sole per sette anni missione, con il prossimo grande evento nel gennaio 2022. Quindi, la NASA afferma che raggiungerà la sua massima vicinanza nel 2024 prima che inevitabilmente prenda fuoco nel 2025.

Non è bello l’esplorazione dello spazio?

tramite The Register