Si scopre con sufficienti manovre che Microsoft Windows 11 può funzionare bene con Coreboot open source anche mantenendo UEFI SecureBoot abilitato e soddisfacendo i requisiti TPM di Windows 11 e altre misure di sicurezza.

David Weston, Director of Enterprise and OS Security di Microsoft, ha intrapreso il progetto come vacanza per far funzionare Windows 11 su un dispositivo con lo stack firmware open source. Per questa avventura stava utilizzando il port Coreboot sulla scheda madre Supermicro X11SCH (era Intel Coffee Lake) che è stato effettuato da 9elements security.

Progetto vacanze: primo dispositivo @coreboot_org Windows 11? Per gentile concessione di @9eSec @Supermicro_SMCI x11sch-f porta coffeelake. Il piano è di farlo avviare W11 con tutte le rifiniture (edk2 secureboot, ecc.) pic.twitter.com/Yr7bXPCFXV

— David Weston (DWIZZZLE) (@dwizzzleMSFT) 7 dicembre 2021

Il L’implementazione UEFI di TianoCore EDK II che stava utilizzando era Project Mu di Microsoft.

Ieri David Weston ha condiviso che il suo progetto è stato un successo:

Funziona! Windows 11 con firmware OPEN SOURCE con @coreboot_org e @9eSec EDK2 UEFI. Supporta Secureboot (il mio PK) e il sistema discreto TPM2, VBS, ecc. soddisfa tutti i requisiti hardware. Grazie a @nablahero per il port e @_miczyg_ per tutte le nuove domande!! https://t.co/jjcXoXZKNI pic.twitter.com/8c1XL7374s

— David Weston (DWIZZZLE) (@dwizzzleMSFT) 17 gennaio 2022

È stato in grado di far funzionare Windows 11 sullo stack del firmware open source, inclusi UEFI SecureBoot, TPM2 discreto e altre funzionalità di sicurezza correlate per soddisfare i requisiti hardware di Windows 11. A sua volta, Weston ha continuato con molti elogi per il progetto Coreboot.

L’elenco delle bacheche attualmente supportate è disponibile su Coreboot.org insieme ad altre risorse. Sfortunatamente, oltre ai Google Chromebook, la maggior parte delle schede madri Coreboot supportate che godono di disponibilità al dettaglio e non troppo costose finiscono per essere hardware Intel vecchio di diverse generazioni e simili ad alcuni laptop System76. L’FSP di Intel richiede ancora blob mentre per coloro che desiderano un sistema software veramente gratuito il grande vincitore è ancora Raptor Computing Systems con le loro piattaforme POWER9.

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