Una delle maggiori sfide della blockchain che deve ancora essere risolta è la mancanza di riservatezza e privacy dei dati. È una sfida che deve essere affrontata, tuttavia, perché fino a quando non verrà trovata una soluzione, la blockchain sarà sempre fuori questione per le aziende che attribuiscono un premio alla privacy dei dati soprattutto ai vantaggi offerti dalla tecnologia.
La buona notizia è che negli ultimi due anni sono emersi numerosi progetti che mirano ad affrontare il problema della privacy della blockchain una volta per tutte. Stanno mirando a consentire a una banca o ad un’altra azienda privata di implementare e gestire le proprie blockchain mantenendo il controllo non solo delle transazioni aggiunte ad essa, ma soprattutto, cosa c’è in quelle transazioni.
Diamo un’occhiata ad alcuni dei più promettenti progetti sulla privacy dei dati blockchain che cercano di farsi strada quest’anno:
Manta Network
Uno dei migliori sforzi è Manta Network, che mira ad affrontare uno dei maggiori problemi con l’infrastruttura blockchain web3: il fatto che chiunque possa accedere ai record su di essa archiviati.
Manta garantisce la privacy attraverso l’uso di una tecnologia nota come”Zk-SNARK”, che è un metodo crittografico che consente a una parte di dimostrare di possedere informazioni specifiche senza rivelare tali dati. Manta afferma che questo metodo consente il completo anonimato end-to-end con un elevato throughput delle transazioni e interoperabilità cross-chain.
Manta utilizza Zk-NARK come base dei suoi protocolli di pagamento decentralizzato per la privacy e di scambio di token per la privacy ed è lavorando anche su un prestito di privacy decentralizzato e un protocollo di risorse sintetiche.
Il co-fondatore di Manta Network Kenny Li ha detto a Hackernoon in una recente intervista che la logica di base è quella di coniare”token privati”con stablecoin e altri token di base su un rapporto del valore di conio di 1:1, con il protocollo di scambio utilizzato per supportare i trader che desiderano scambiare tali token per la privacy.
Il protocollo Manta Network utilizza zk-SNARK per scambiare i token Polkadot e parachain con i corrispondenti token privati gettoni. Consente inoltre alle persone di pagare con token per la privacy e riscattare monete di base da token privati. Il protocollo di scambio anonimo decentralizzato, noto come Manta Swap, utilizza zk-SNARK e un Market Maker automatizzato per consentire agli utenti di scambiare token privati in modo anonimo. Il metodo di formazione del prezzo del protocollo è coerente con quello dell’AMM tradizionale.
Li ha spiegato che l’obiettivo di Manta non è costruire il proprio token per la privacy, ma invece privatizzare ogni altra criptovaluta, ad esempio Polkadot, Bitcoin e altre.
“Utilizzando Manta Network, qualsiasi token può diventare un token per la privacy: questo è l’obiettivo”, ha affermato Li. “Creando questa come una rete di livello uno, siamo in grado di gestire anche i costi della rete, il che alla fine significherà una maggiore inclusione nelle attività di privacy, trasformando la privacy da un lusso nella visione del diritto umano fondamentale che ci sforziamo di raggiungere.”
ParallelChain
Utilizzando un approccio più innovativo al problema della privacy dei dati sulla blockchain, ParallelChain ha colto l’idea di blockchain pubbliche e private interoperabili per consentire un’ampia interazione mantenendo al sicuro i dati aziendali.
La salsa segreta di ParallelChain è il suo algoritmo Proof-of-Immutability per la convalida delle transazioni, in cui qualsiasi nodo è libero di scrivere i propri dati, che possono essere identificati solo da un valore hash memorizzato nell’hash vault di quel nodo.
In questo modo, i dati scritti dal nodo rimangono intatti fino al momento in cui sono rilevanti per una transazione che coinvolge un altro nodo. In quel momento, i dati devono essere verificati per assicurarsi che non siano stati manomessi. ParallelChain afferma che il suo metodo unico aiuta a garantire la privacy dei dati rispetto ad altri blockchain e può essere utile in vari settori, che vanno dalla fintech e dai trasporti intelligenti agli aeroporti, alle fabbriche o agli ospedali.
ParallelChain crede che sia a prova di immutabilità ha un grande appeal per le aziende perché consentirà loro di implementare e gestire blockchain riservate che impediscono ad altri utenti di vedere i dati delle transazioni. Tuttavia, allo stesso tempo, è possibile convalidare qualsiasi singola transazione sulla blockchain, senza vedere tali informazioni.
L’approccio decentralizzato e anonimo di ParallelChain alla sicurezza dei dati aiuta anche a risolvere una serie di problemi che altri blockchain devono affrontare con. Viene fornito con applicazioni personalizzate come PreventativeChain che aiutano a proteggere dalle minacce interne monitorando il comportamento dei dipendenti per prevenire la perdita di dati. Nel frattempo, la sua app eKYC-Chain migliora il riconoscimento facciale con la sua tecnologia anti-spoofing in grado di distinguere tra un volto reale e una fotografia.
Un ultimo caso d’uso interessante è la responsabilità. ApprovalChain è un’applicazione che documenta ogni attività in un progetto, immutabilmente, assicurandosi che ogni attività sia stata approvata come completa solo quando tutte le parti coinvolte sono d’accordo.
Findora
Per quelli aziende che cercano di trovare un migliore equilibrio tra privacy e trasparenza, un progetto noto come Findora promette di essere una soluzione interessante.
Findora’s blockchain si basa sulla cosiddetta tecnologia ZK-Rollup, o prova a conoscenza zero, che consente ai partecipanti alla rete di verificare che il libro mastro sia valido senza conoscere il contenuto delle sue transazioni.
Ecco una semplice spiegazione di come funziona: John vuole persuadere Susan che conosce la password corretta per aprire una porta della tastiera. Non rivela la password, ma apre la porta usando la serratura della tastiera. È un argomento convincente che John sappia davvero qual è la password, senza che abbia bisogno di dire a nessuno l’esatta combinazione di numeri. John ha quindi convinto Susan che le sue informazioni siano corrette senza rivelarne alcuna parte.
Immagina che accanto ci sia una porta con una serratura a tastiera e Bob stia cercando di persuadere Alice di avere la password corretta per il blocco tastiera. Aprendo la porta con la serratura della tastiera, Bob ha fornito ad Alice un argomento convincente sul fatto che lui conoscesse la password, senza rivelare direttamente di cosa si tratta. In altre parole, Bob ha convinto Alice che la sua affermazione sulla conoscenza della password è vera, senza rivelare alcuna conoscenza aggiuntiva sull’affermazione.
Findora funziona allo stesso modo, utilizzando ZKP per provare le transazioni sulla sua blockchain senza rivelando uno qualsiasi dei dati effettivi. In questo modo, rende possibile eseguire tutti i tipi di servizi sulla sua blockchain che trattano dati sensibili, comprese applicazioni bancarie, fondi di investimento, mercati di prestito e altro ancora.
Findora afferma che il vantaggio per i servizi finanziari è sono in grado di sfruttare la trasparenza incorporata nella blockchain rimanendo allo stesso tempo conformi e salvaguardando i dati degli utenti.
Elastos
Elastos non è affatto una blockchain che preserva la privacy. Piuttosto, sta costruendo un intero ecosistema che mira a isolare completamente le applicazioni decentralizzate da Internet per garantire l’integrità dei dati dell’utente.
La blockchain è in effetti solo uno dei quattro componenti che compongono l’infrastruttura web intelligente di Elastos. La Blockchain di Elastos può essere pensata come un livello di identificazione, che fornisce un ID univoco per ogni persona, computer, smartphone e applicazione che accede al suo smart web.
Elastos Runtime funge da sistema operativo, in grado di in esecuzione su qualsiasi dispositivo, che rimane sempre disconnesso da Internet. È qui che sono ospitate le app e i dati DeFi su Elastos. Il protocollo Elastos Carrier nel frattempo funge da intermediario che si connette al Web per conto di applicazioni e utenti, consentendo a tali app di comunicare con gli altri.
Il componente finale è l’Elastos Software Development Kit, che offre agli sviluppatori un modo per accedere a Elastos Carrier e alle identità degli utenti.
Con Elastos, quindi, le applicazioni decentralizzate non vengono eseguite sul Web stesso. Funzionano interamente su Elastos, separato da Internet, garantendo agli utenti il controllo dei propri dati ed eliminando i rischi che tali dati vengano rubati da malware o altri tipi di attacchi Web.