esagerato e pertinente
L’Asus ROG Phone 5 sale ancora una volta sul trono dello smartphone Android più potente sul mercato. Tuttavia, questo fa sorgere la domanda: uno smartphone da gioco è venduto tra € 800 e € 1.000 mentre si rivolge a un mercato estremamente di nicchia rilevante nel 2021? A mio parere, direi”Sì”, e procederò a spiegare la mia posizione in questa recensione completa.
Buono
- ✓Display AMOLED a 144Hz liscio
- ✓Potente SoC Snapdragon 888
- ✓Ottima gestione della temperatura
- ✓Eccellente durata della batteria
- ✓Design unico e pratico
Cattivo
- ✕Le prestazioni della fotocamera sono al massimo nella media
- ✕Tracciamento nel software dell’interfaccia utente ROG
- ✕Fattore di forma grande e pesante
La mia breve opinione sull’Asus ROG Phone 5
L’Asus ROG Phone 5 è disponibile in tre configurazioni da 8/128 GB, 12/256 GB e 16/256 GB e sarà venduto rispettivamente a € 799, € 899 e € 999. La versione Pro deve ancora vedere un lancio in Europa, mentre la variante”Ultimate”di punta della linea sarebbe molto probabilmente un’edizione limitata esclusiva che è resa disponibile solo a un numero molto ristretto di persone in tutto il mondo a causa del prezzo pazzesco di € 1.299.
Sono stato in grado di recensire la versione”entry level”(uso il termine in modo approssimativo qui) di questo ROG Phone 5, che è già più potente ed economico di tutti gli altri smartphone Android di punta del 2021 come il OnePlus 9 Pro, Samsung Galaxy S21 e Oppo Find X3 Pro.
Proprio come il suo predecessore, il ROG Phone 3, questo fiore all’occhiello mantiene un’identità di smartphone da gioco sopra ogni altra cosa e quindi offre prestazioni nella media nel reparto fotografico, a differenza del suo com petulanti. Tuttavia, trovo che la scelta di Asus di concentrarsi esclusivamente sull’erogazione della massima potenza possibile con un SoC Snapdragon 888, 16 GB di RAM LPDDR5, un display AMOLED a 144 Hz e un’enorme batteria da 6.000 mAh valga la pena in un’era in cui gli smartphone stanno rapidamente diventando il nostro principale mezzo per consumare contenuti multimediali, non importa dove ci troviamo, se non lo abbiamo già fatto.
Potresti essere soddisfatto delle tue costose fotocamere compatte su uno smartphone, ma io preferisco una macchina da gioco portatile che mi consente non solo di godermi i giochi in movimento, ma anche di godermi film e video mentre ascolto musica in condizioni ottimali senza fare alcun sacrificio.
Un design unico e pratico
L’Asus ROG Phone 5 continua sulla stessa scia del suo predecessore offrendo un design più tenue senza dimenticare di rendere omaggio al suo pubblico di destinazione e alle sue radici.
Non troverai più le curve aggressive o la camera di raffreddamento visibile qui, ma piuttosto, la parte posteriore è liscia al tatto mentre i bordi in metallo sfoggiano una tonalità opaca. Tutto ciò si combina bene per offrire uno smartphone con una bella personalità.
In breve, mi è piaciuto:
- doppie porte USB-C, di cui 1 laterale
- Jack audio da 3,5 mm con Quad DAC
- design elegante ispirato al gioco
In breve, non mi piaceva:
- mancanza di certificazione IP impermeabile
- dimensioni e peso enormi
Come spiegato in precedenza, il ROG Phone 5 non è un albero di Natale portatile illuminato da numerosi LED RGB. Piuttosto, il design segue un percorso molto”cyberpunk”che è di natura più tenue ed elegante. Il retro in vetro liscio presenta linee diagonali simili alla fibra di carbonio e molti piccoli punti che formano il logo ROG, che può illuminarsi al tuo comando per quel tocco di classe in più.
Quello che mi è piaciuto davvero è lo spirito di gioco che suggerisce invece di”urlarlo”in modo visivo. Il discreto”GLHF”(“Good Luck, Have Fun”, un acronimo comune tra i circoli di gioco online competitivo) stampato lungo la porta doppia SIM rossa metallica ne è un buon esempio.
Il ROG Phone 5 torna finalmente a una configurazione a doppia porta USB-C con una delle due porte situata sul bordo sinistro, perfetta per caricare lo smartphone mentre si gioca senza essere disturbati dal cavo. Accolgo con favore anche la presenza di un jack da 3,5 mm con Quad DAC in modo da poter collegare le mie cuffie e/o auricolari audiofili preferiti, ascoltando file FLAC senza problemi.
D’altra parte, lo smartphone è piuttosto spesso e particolarmente pesante, portando la bilancia a ben 238 grammi! L’Asus ROG Phone 5 manca anche della certificazione IP per la resistenza all’acqua e alla polvere, il che è strano per un dispositivo di punta. Anche la porta SIM manca di una guarnizione in silicone per l’impermeabilità.
Nel complesso, mi è piaciuto molto il design dell’Asus ROG Phone 5. Vanta un aspetto pulito e moderno che ricorda la sua nicchia gruppo di utenti target con alcune implementazioni geniali.
Un display AMOLED a 144 Hz super fluido
L’Asus ROG Phone 5 sfoggia un pannello Samsung AMOLED da 6,78 pollici con un rapporto di aspetto 20,4: 9 e una risoluzione Full HD + di 2448 x 1080 pixel, con una densità di pixel di 395 ppi.
Anche il schermo piatto presenta una frequenza di aggiornamento adattiva di 144 Hz, una frequenza di campionamento del tocco di 300 Hz e una luminosità massima di 800 nit.
In breve, mi è piaciuto:
- fluidità eccezionale
- Controlli touch in-game reattivi e precisi
- display leggibile in tutte le condizioni di illuminazione
In breve, non mi piaceva:
- la frequenza di aggiornamento adattiva non è sufficientemente reattiva
- mancanza di risoluzione QHD+ (ma la scelta è comprensibile)
Asus ha puntato tutto sulla morbidezza burrosa del display del ROG Phone 5. Una fluidità che può essere sperimentata grazie all’elevata frequenza di aggiornamento, all’elevata frequenza di campionamento del tocco e ai tempi di risposta rapidi.
Cominciamo con la frequenza di aggiornamento. Può essere impostato su 60, 120 o 144 Hz ma rimane “adattivo.”Questa nozione di tasso”adattivo”differisce da un produttore Android all’altro e l’implementazione potrebbe non essere sempre rilevante. Per quanto riguarda l’interfaccia di sistema e l’interfaccia utente di ogni app, la frequenza di aggiornamento sarà impostata su qualsiasi cosa selezioni per impostazione predefinita.
Finora tutto bene, giusto? Ho notato diverse incongruenze come durante la visualizzazione dei video di YouTube. Con 120 Hz impostato sulla mia frequenza di aggiornamento predefinita, l’interfaccia di YouTube viene visualizzata a 120 FPS, ma quando avvio la riproduzione di un video, lo schermo passa a 60 Hz, il che è normale. D’altra parte, con una frequenza di aggiornamento predefinita di 144 Hz, l’interfaccia funzionerà effettivamente a 144 FPS, ma sarà ridotta a 120 Hz durante la riproduzione di un video. Questa è una scelta che non ha molto senso in termini di ottimizzazione della durata della batteria.
Quando si gioca, questi problemi in realtà non si presentano se non nei menu di alcuni giochi che sono ovviamente bloccati a 30/60 FPS. E se il numero di giochi che hanno adottato 144 Hz rimane limitato nella migliore delle ipotesi, giocare a CoD Mobile a 120 FPS o Genshin Impact a 60 FPS costanti è stato un vero piacere.
Passiamo alla frequenza di campionamento del tocco. Sul ROG Phone 5, questa cifra è stata aumentata a 300 Hz. Questo si traduce in un display che registra ogni tocco 300 volte al secondo. Combinalo con la latenza del tocco di 24,3 ms (il ritardo tra il tocco e l’esecuzione di un comando), ottieni un vantaggio nei giochi multiplayer-non molto, ma è comunque un vantaggio.
Mi sarebbe piaciuto avere una risoluzione QHD+ migliore come quella trovata sul Samsung Galaxy S21 Ultra ad esempio, ma questa scelta avrebbe sicuramente influito negativamente sulla durata della batteria del ROG Phone 5. A parte questo, il display dell’Asus ROG Phone 5 è eccezionalmente fluido sia per i giochi che per altri contenuti multimediali.
Snapdragon 888 offre prestazioni di prim’ordine insieme a un’eccezionale gestione della temperatura
L’Asus ROG Phone 5 è alimentato dal SoC Snapdragon 888 di Qualcomm, proprio come molti altri smartphone Android di fascia alta.
Non sorprende quindi che l’Asus ROG Phone 5 offra potenza pura, ma brilla anche quando si tratta di gestione della temperatura, che ha letteralmente offerto prestazioni fantastiche.
In breve, ho adorato:
- muscolo di elaborazione grezza di Snapdragon 888
- totale assenza di surriscaldamento per gentile concessione del ventilatore esterno
- elevata resistenza allo strozzamento termico
In breve, non mi piaceva:
- Modalità X che non riesce a fornire un netto incremento delle prestazioni
In termini di prestazioni grezze, il ROG Phone 5 si è comportato come le sue controparti non di gioco nel segmento di fascia alta. Ho scelto i punteggi ottenuti con la modalità X, che avrebbe dovuto aumentare le prestazioni , per tutto il tempo in funzione con la ventola esterna AeroActive Cooler 5 collegata (che aumenta anche il livello di rumore).
A differenza della modalità X che non ha fornito alcun concreto guadagno in termini di prestazioni, la ventola si è rivelata molto utile per limitare il throttling termico. Non puoi davvero overcloccare la CPU in primo luogo, con gli otto Kyro 680 disposti in un formato tri-cluster (1+3+4) che hanno pompato prestazioni costanti a velocità di 2,84, 2,42 e 1,8 GHz, rispettivamente. È davvero la resistenza di gioco che fa risaltare il ROG Phone 5, più che fare affidamento solo sui dati delle prestazioni grezze.
Asus ROG Phone 5
Benchmark | Asus ROG Phone 5 | OnePlus 9 Pro | Xiaomi Mi 11 | Samsung Galaxy S21 Ultra |
---|---|---|---|---|
Marca 3D Wild Life | 5677 | 5670 | 5702 | 7373 |
Test di stress 3D Mark Wild Life | 5669 | 5698 | 5697 | 5175 |
Geekbench 5 (singolo/multiplo) | 1123/3750 | 1112/3633 | 1085/3490 | 942/3407 |
Memoria PassMark |
31994 | 31891 | 26.333 | 31,752 |
Disco PassMark |
119670 | 112370 | 120.430 | 81.108 |
A parte la potenza pura che è prontamente disponibile, il vero punto forte dell’Asus ROG Phone 5 è la sua gestione della temperatura. Cosa significa questo? Fondamentalmente, lo smartphone può funzionare a una temperatura superiore alla media senza che il throttling termico intervenga per limitare le sue prestazioni, consentendogli di offrire un livello di prestazioni molto più stabile. Ciò è reso possibile in gran parte dalla ventola esterna.
Nel Wild Life Stress Test di 3DMark, che simula un uso intensivo di gioco, il ROG Phone 5, con la modalità X attivata e l’AeroActive Cooler 5 collegato, non ha mostrato no. segni di surriscaldamento a tutti. Il livello di prestazioni è rimasto costante dal primo all’ultimo ciclo di test. Guarda la differenza di prestazioni tra l’inizio e la fine del benchmark di seguito (curve viola e verdi), è rimasta sempre vicina allo zero! Questa è la prima volta che ottengo un risultato del genere.
Per capire l’impatto della gestione della temperatura, ho eseguito lo stesso test utilizzando gli stessi parametri ma senza la ventola esterna. Osserva il netto calo delle prestazioni non appena la temperatura si è alzata. Non fraintendetemi, questo è perfettamente normale ed è persino considerato”sano”per lo smartphone rallentare da solo per limitare il surriscaldamento e offrire un framerate più stabile.
Ma abbiamo perso circa 10 FPS rispetto a il test con la ventola attaccata. La cosa buona è che questo calo delle prestazioni (throttling termico) è progressivo ed è quindi meno probabile che venga percepito dall’utente durante il gioco. Nota che senza la ventola, ho ottenuto punteggi migliori con la modalità di prestazione”dinamica”(cioè bilanciata) rispetto alla modalità X dedicata.
Il ROG Phone 5 dimostra qui il vantaggio dell’ingegneria di uno smartphone da gioco. Piuttosto che rivolgersi a un mercato di nicchia, Asus ha spinto gli standard in termini di prestazioni che un’ammiraglia è e dovrebbe essere. A questo proposito, è un successo totale!
Il modulo a tripla fotocamera da 64 MP ti lascia indifferente
L’Asus ROG Phone 5 offre praticamente lo stesso modulo fotocamera del ROG Phone 3 dell’anno scorso, con uno shooter principale da 64 MP, un sensore grandangolare da 13 MP e un sensore macro da 5 MP.
In breve, mi è piaciuto:
- foto diurne grandangolari decenti
- colorimetria naturale
In breve, non mi è piaciuto:
- mancanza di versatilità
- teleobiettivo mancante
- aumento del rumore anche durante il giorno
Di solito, la sezione della fotocamera è tra le più dettagliate nelle mie recensioni di smartphone. Questo non è il caso qui, poiché ti inviterò semplicemente a rivisitare la mia recensione di ROG Phone 3 poiché la qualità catturata è semplicemente identica. La stessa Asus ha ammesso durante il suo keynote e le conferenze stampa che le prestazioni della fotocamera non contano molto su uno smartphone da gioco.
Personalmente, non sono d’accordo con questa affermazione, ma posso capire il loro punto di vista, in quanto investire tanto nel modulo della fotocamera quanto nell’ottimizzazione delle prestazioni sarebbe una richiesta irragionevole per uno smartphone di nicchia. Anche questo è controproducente poiché cannibalizzerebbe la quota di mercato della linea ZenFone.
Prenderò solo nota che in condizioni di luce solare intensa e in buone condizioni di illuminazione, il sensore principale Sony IMX686 da 64 mm del ROG Phone 5 funziona bene. Questa lente obsoleta non è più del calibro di punta, ma si è dimostrata valida nel tempo. Trovo ancora che la colorimetria sia naturale e non offra un’elaborazione troppo aggressiva. Tuttavia, la mancanza di stabilizzazione ottica ha comportato alcuni problemi di messa a fuoco.
Le prestazioni dello zoom sono deludenti, anche per lo zoom digitale, poiché si accontenta di un ingrandimento massimo di 8x che non mantiene alcun livello di dettaglio e consente persino di visualizzare il rumore digitale.
Di notte, la modalità notturna dedicata funziona solo con ingrandimenti di 0,6x (ultra grandangolare) e 1x (grandangolo, principale). Il risultato? Un miscuglio di immagini digitali indotte dal rumore che sono eccessivamente levigate, rimuovendo quindi dettagli e nitidezza dagli scatti. È fantastico se stai catturando scatti da lontano, ma se ti avvicini da vicino e sul personale, la qualità diminuisce.
Nel complesso, non sono rimasto deluso dal modulo fotocamera dell’Asus ROG Phone 5, ma ero piuttosto indifferente. Non so se sia un bene o un male, ma capisco che non puoi selezionare tutte le caselle su uno smartphone da gioco. Dovremmo semplicemente trascurare ciò che è considerato da molti come una parte centrale delle specifiche di uno smartphone?
Una batteria da 6.000 mAh e supporto per la ricarica rapida da 65 watt
L’Asus ROG Phone 5 è dotato della stessa batteria a doppia cella da 6.000 mAh del suo predecessore, oltre al supporto di ricarica cablata da 65 Watt senza alcuna capacità di ricarica wireless.
In breve, mi è piaciuto il:
- Enorme batteria da 6.000 mAh per tutto il giorno
- varie modalità di risparmio della batteria
In breve, non mi è piaciuto:
- mancanza di supporto per la ricarica wireless
Mentre mantiene la stessa capacità di ricarica del ROG Phone 3 dell’anno scorso, Asus ha aumentato la velocità della sua ricarica rapida da 30 a 65 Watt. Come è stato spiegato al mio collega Ben in un articolo completo sul potenziale danno che la ricarica rapida porta alla batteria del tuo smartphone, le celle si degradano nel tempo a causa del numero limitato di cicli di carica e del calore.
Quindi, come la maggior parte delle altre ammiraglie di Android 2021, il ROG Phone 5 ha optato per una batteria a due celle da 3.000 mAh che si carica utilizzando il processo MMT (scheda centrale centrale). Ciò significa che le due celle sono posizionate simmetricamente l’una accanto all’altra e si caricano simultaneamente dal centro verso l’esterno, anziché da un’estremità all’altra. Questo processo riduce sia l’impedenza che la temperatura.
Nell’uso effettivo, ho avuto una media di circa 19 ore con la modalità di prestazione”dinamica”abilitata mentre impostavo il display su una frequenza di aggiornamento di 120 Hz. Con la modalità X attivata e la ventola esterna collegata a una frequenza di aggiornamento di 144 Hz, è durata 16 ore. È più di un giorno e mezzo di utilizzo effettivo.
Per una ricarica rapida, il caricabatterie da 65 Watt ha fornito una carica completa in soli 53 minuti. È veloce, ma non così veloce come l’Oppo Find X3 Pro, che offre una potenza di ricarica simile mentre fornisce una carica molto più veloce (a 26 minuti) su una batteria da 4.500 mAh, o persino la Warp Charge 65T su OnePlus 9 Pro.
Il menu di risparmio batteria di Asus è in realtà piuttosto completo. Puoi programmare la ricarica o limitarla per massimizzare la durata della batteria.
Quest’anno è stata introdotta una nuova impostazione nota come”ricarica bypass”che consente al ROG Phone 5 di attingere energia direttamente dal pad di ricarica e non dalla batteria stessa. Questo presumibilmente aiuta a ridurre il riscaldamento e dovrebbe rivelarsi particolarmente utile durante lunghe sessioni di gioco.
Overall, the battery life of the Asus ROG Phone 5 remains a top-tier performer where Android smartphones are concerned. The 6,000 mAh capacity perfectly handles all energy expenditure of this high specifications handset, with the fast charging optimized enough to never run out of juice as it conserves battery life.
Asus ROG Phone 5 specifications
Asus ROG Phone 5
Specs | Asus ROG Phone 5 |
---|---|
Processor |
|
Memory |
|
Expandable storage |
None (no microSD slot) |
Connectivity | 5G |
Screen |
|
Size | 172.8 mm, 77.2 mm, 10.29 mm |
Weight | 238 grams |
Camera |
|
Video |
|
Battery capacity | 6000 mAh (2 x 3000 mAh MMT) |
Fast charging |
|
Audio |
|
IP certification | None |
OS | ROG UI based on Android 11 |
Price | from €799 |
Conclusion
The Asus ROG Phone 5 is undoubtedly the best Android smartphone for gaming purposes in 2021. With an entry price of €799, it’s expensive for a high-end smartphone with an average performing 64MP camera module, but it’s still cheaper than a OnePlus 9 Pro, vanilla Samsung Galaxy S21, or an Oppo Find X3 Pro while offering far better performance than those when it comes to multimedia content.
Rather than being a reviewer who wants to please everybody without upsetting anyone, I’ll say that the ROG Phone 5 certainly targets a niche market for now, but they are deadly accurate. I’ll repeat my seemingly heretical phrase:”Gaming is the new photography.”
Like the camera module, the gaming segment and more broadly, the performance race is the next leap in smartphone innovation and competition where Android handsets are concerned. After all, aren’t graphics benchmark scores already outranking DxOMark scores for photography when it comes to selling points?
Personally, I can accept this compromise of having average-looking photos if my smartphone allows me to play demanding games for hours on end without experiencing any loss of performance or having to stop simply because the smartphone has overheated to the point of burning my hands, or because of poor battery life that requires me to charge it.
I consider my smartphone as a multimedia tool, a channel for video content (games) and music consumption, as opposed to a photo-taking tool. I will always prefer power and battery life over beautiful photos, optical zoom performance, and fantastic night shots.
Yes, one can retort that it is overkill to having such a powerful device play mobile games. But isn’t that the same as buying a €1,300 smartphone with five photo sensors to snap selfies for Snapchat and shoot 720p videos for TikTok?