MacBook Air alimentato da Apple M1

MacBook Air con alimentazione M1 di Apple

I chip Apple M2 seguiranno i primi sforzi dell’azienda sui propri chip, l’Apple M1, e sono in produzione ora.

Apple M2 , il presunto nome dato al chipset personalizzato di nuova generazione dell’azienda, secondo quanto riferito, è ora in produzione. Il nuovo chip è ora nella fonderia del chipset e si basa su un nodo di fabbricazione a 4 nm, aggiornato dal processo a 5 nm del chip M1. Secondo un report sull’argomento di Nikkei Asia, l’Apple M2 impiegherà circa tre mesi per concludere il processo produttivo, dopodiché verrà fornito alla catena di assemblaggio del MacBook. Sul fronte dei consumatori, l’Apple M2 può essere visto per la prima volta alimentare l’aggiornamento alla fine del 2021 del MacBook Pro , che dovrebbe ricevere anche una serie di modifiche significative.

Apple è andata da sola e separata dai modi di Intel dopo aver introdotto il chip Apple M1 lo scorso anno, un SoC personalizzato che da allora ha offerto miglioramenti delle prestazioni e dell’efficienza rispetto ai vecchi chip Intel. Insieme a questi, Apple è anche riuscita a offrire una più stretta integrazione delle risorse per annunciare le app universali, una piattaforma in cui gli sviluppatori possono lanciare immediatamente le loro app e funzionare su iPhone, iPad e Mac. Mentre Apple ha sempre sostenuto un processo operativo strettamente unito e altamente fluido ed efficiente con il suo hardware, l’uso dei propri SoC ha portato questa integrazione ancora più avanti. Con il prossimo Apple M2, questo dovrebbe continuare.

L’Apple M1 era recentemente introdotto in più hardware oltre ai MacBook, e ora si trovano all’interno dell’iMac 2021 e dell’iPad Pro 2021. Quest’ultimo, in particolare, ottiene una quantità notevolmente maggiore di potenza di fuoco per svolgere compiti più intensivi come il rendering di contenuti di realtà mista dal vivo, tra gli altri. Al momento, non è del tutto chiaro quali vantaggi in termini di prestazioni rappresenterebbe il chip Apple M2. Il passaggio dal nodo a 5 nm del SoC M1 al processo a 4 nm del presunto M2 dovrebbe avere un aggiornamento proporzionalmente incrementale in termini di prestazioni, così come l’efficienza energetica complessiva del SoC.

Si prevede che gli stessi MacBook della fine del 2021 riceveranno aggiornamenti più significativi rispetto alle semplici revisioni incrementali delle specifiche. Quest’ultimo dovrebbe avere più porte tra cui Thunderbolt 4, HDMI full-size e uno slot microSD, oltre a lasciare andare la Touch Bar OLED mantenendo il Touch ID. Le dimensioni dello schermo possono essere migliorate in modo incrementale con una gamma di MacBook Pro da 14 e 16 pollici che dovrebbe continuare da quest’anno in poi.

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