Bitcoin si è spostato lateralmente attorno ai suoi livelli attuali mentre la guerra iniziata dalla Russia con l’Ucraina infuria. La prima criptovaluta per capitalizzazione di mercato potrebbe vedere giorni più sanguinosi a venire, con l’aumento dell’incertezza sull’esito, sulle sanzioni al governo russo e sul loro impatto sul mercato.
Lettura correlata |”Ucraino”digitale in vendita: tutti i fondi saranno spesi per i bisogni dell’esercito
Al momento in cui scrivo, Bitcoin veniva scambiato a $ 38.284 con un profitto dello 0,7% nelle ultime 24 ore. Tuttavia, è riuscito rapidamente a superare la resistenza precedente e viene scambiato a $ 40.561 con un profitto del 7,66% sul grafico giornaliero.
BTC rimbalza sul grafico giornaliero. Fonte: BTCUSD Tradingview
In un recente report pubblicato da QCP Capital, l’azienda afferma che l’anno lunare della Tigre è stato segnato da importanti eventi negativi che hanno avuto il loro impatto mercati globali. Questi includono i disastri di Chernobyl, la crisi dei missili cubani, la guerra di Corea e ora l’invasione russa dell’Ucraina.
A causa delle sanzioni internazionali alla Russia, le sue azioni, obbligazioni e valuta sono state pesantemente colpite. Questa reazione, ha affermato QCP Capital, potrebbe contribuire a una rapida attenuazione del conflitto.
Quindi, l’acquisto del calo di Bitcoin mentre incespica di nuovo ai minimi precedenti potrebbe essere un’opzione redditizia per gli investitori. QCP Capital ha esaminato la reazione del mercato ai precedenti conflitti nel tentativo di valutare una potenziale reazione futura del mercato. Il rapporto afferma:
Storicamente, le vendite legate alla guerra sono state grandi opportunità di acquisto, in particolare guerre su larga scala che coinvolgono superpotenze. Nella guerra del Vietnam (1964), Guerra del Golfo (1991), Guerra in Afghanistan (2001), Guerra in Iraq (2003) e Crisi di Crimea (2014), i mercati hanno registrato rendimenti positivi per 3-6 mesi dopo l’invasione.
L’azienda ritiene che la situazione attuale abbia seguito lo schema poiché Bitcoin e altri asset sembrano riprendersi. Questa situazione potrebbe sostenersi, almeno a breve termine, ma QCP Capital raccomanda cautela in quanto vi sono molti potenziali venti contrari a livello globale.
Fonte: The Crypto Circular di QCP Capital
Daniele Casamassima, CEO di Pure Fintech ha detto a NewsBTC quanto segue sulla situazione attuale:
Questa incertezza nel mercato delle criptovalute è ulteriormente ostacolata dal fatto che ora esiste una stretta correlazione tra i mercati finanziari e i mercati delle criptovalute globali.
Rompere o rimbalzare, perché Bitcoin potrebbe seguire i vecchi schemi di guerra
Una situazione simile si è verificata nel 2001 con l’invasione americana dell’Afghanistan, afferma il rapporto. In quel momento, il mercato si è ripreso per 3 mesi, quindi è tornato a un trend ribassista che ha rotto i minimi precedenti.
Fonte: The Crypto Circular di QCP Capital
Per Bitcoin, questo scenario potrebbe portarlo a rivisitare il minimo di $ 30.000 o rompere al di sotto del minimo dell’anno scorso intorno a $ 28.880. Una chiave diversa dai precedenti conflitti, come ha osservato QCP Capital, è l’imminente aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve statunitense.
Nel 2021, i tassi di interesse erano al 6,1% e oggi sembrano tendere solo al rialzo che potrebbe avere un impatto negativo sui mercati globali. Altri credono il contrario, se il conflitto si estendesse, la FED e altre banche centrali potrebbero usarlo come scusa per ritardare qualsiasi cambiamento nella politica monetaria.
Lettura correlata | TA: Perché Bitcoin deve chiudere sopra i $ 40.000 per un’inversione di tendenza
Casamassima ha aggiunto quanto segue su una potenziale tesi rialzista per Bitcoin:
Le valute digitali, sebbene al momento gravemente colpite, a lungo termine potrebbero diventare l’unica opzione praticabile per quelle persone che sono le più colpite dalle nuove sanzioni economiche. Pertanto il mercato ribassista potrebbe trasformarsi in un mercato rialzista.
