Sono cresciuto a Los Angeles negli anni’80 con una madre single in assistenza sociale negli squallidi backlot della macchina da soldi di Hollywood. Dovevo essere una statistica, ma l’arte dei graffiti mi ha salvato la vita. Reaganomics stava guidando la depressione e il degrado ambientale in quel momento, generando un massiccio movimento di emancipazione giovanile del pensiero critico libero; metà era alimentata dalla creatività mentre l’altra metà era infuriata dalla mancanza di responsabilità che questo sistema corrotto aveva da offrire. Da bande e scrittori di graffiti a tagbanger e skater, hip-hopper e punk underground, eravamo ragazzi chiave alla ricerca del puro vandalismo e dell’avventura, cercando di farla franca. In poche parole, eravamo anime insoddisfatte e i graffiti erano la nostra voce.
Gettn’Away With It, 2000, 5×6’Olio su tela
Essendo un adolescente radicale attratto da continui problemi, se non fosse stato per le sostanze psichedeliche negli anni’90 avrei perso la testa. Mi ha dato un passaggio per vedere più in profondità nel mainframe dell’illusione fisica della realtà e ha permesso a queste idee di diventare l’argomento della mia arte. All’inizio ho visto demoni nelle figure di autorità e schiavi nella classe operaia. È stato una sorta di momento di realizzazione del”Pianeta della prigione”. La mia missione è stata quella di criticare questo circo nella speranza di aiutare gli altri a vedere attraverso le cazzate bugie e la propaganda del grande governo. Opere come quella del pittore rinascimentale Hieronymus Bosch mi hanno ispirato a dipingere queste visioni così come le ho vissute per strada.
Common Sense, 1994, 4×5’Acrilico su tela
I miei lavori sono diventati molto popolari con la controcultura che stava penetrando l’aspetto e l’atmosfera di i nostri famosi vicoli e Avenue Melrose, hanno anche trovato appello di massa all’estero, a Tokyo e oltre. Ma tutto questo si è fermato bruscamente l’11 settembre 2001, quando il nostro mondo è cambiato da un giorno all’altro, creando un incubo orwelliano per chiunque volesse parlare liberamente.
Roveto ardente, 2001, 24×30” Acrilico a bordo
Per me questo è stato un tipo di rivelazione che rivendicava molto di ciò che il mio lavoro, in parte profetico, aveva illustrato fino a quel momento. Ma questo non era il momento per creare un’arte che dicesse la verità al potere, e quindi la censura che ho subito è stata estrema. Personalmente ho subito un decennio di dissociazione e abbandono da parte di molti sostenitori e colleghi: sono stato escluso dalle riviste e alcune gallerie non mi hanno toccato.
Boicotta il tuo stile di vita, 2002, murale con vernice spray (Echo Park, Los Angeles)
Certo la grande ironia è che ciò che prima era considerato cospirazione ora si è dimostrato vero. Quindi, mentre per alcuni il mio lavoro era pericoloso, altri vi trovavano il loro riflesso e si stava formando una nuova sottocultura. È stato solo con il crollo finanziario del 2008 e la mia partecipazione alle proteste di Occupy LA che ho appreso della rete e della sottocultura di Bitcoin; Ho quindi iniziato a studiarne la radicale sottostruttura filosofica, imparando per la prima volta la vera storia della moneta legale e cosa rappresenta effettivamente il dollaro USA.
Delusions of Grandeur, 2011, 2×4’Acrilico su tela
Il denaro è sempre stato il mio più grande conflitto come artista perché creare una buona arte richiede che ti preoccupi profondamente di ciò che crei, anche se offende il pubblico o l’aspirante collezionista. Per me, la ricerca della verità nel fare arte era in costante opposizione al sistema economico che ne sosteneva il corretto funzionamento. A volte sorrido e lo sopporto; è una lotta per sopportare il rituale autoironico di guadagnare e perdere valute legali non sostenute che continuano a nutrire la bestia dell’esercito americano e la politica estera inutile. È qui che molti artisti trovano compiacimento e apatia mentre acconsentono al mondano. Perché si dice che ci viene insegnato cosa pensare, non come pensare, e ora il sottoprodotto di questo ha le sue radici nel compiacimento ed è ciò che insegnano nei campi di indottrinamento del governo che producono consenso omogeneo. Ciò che serve è la dissociazione radicale dalle idee che sono diventate obsolete e non servono più al loro scopo.
La macchina ha bisogno di più lubrificante, 2002, 4×6’Acrilico su tela
Bitcoin incarna questa rivoluzione: è la più importante del nostro tempo con una valuta che posso ottenere dietro, offrendo una nuova economia alternativa basata su principi di denaro sano non confiscabile. Mi ha liberato come artista e in molti modi, come l’arte dei graffiti, mi ha salvato la vita una seconda volta dandomi il potere di continuare a creare arte consapevole per una comunità che riflette questo stesso sentimento: Bitcoin è il nuovo graffiti. Una volta che ti liberi, vuoi liberare gli altri e così facendo l’arte può essere usata come un piede di porco psichico per la mente ostinata ed è un impegno su un percorso da cui non puoi tornare indietro. Era ora di colpire il sistema con la mia arte in una nuova forma e vedere quante teste potevo risvegliare.
Libertà per l’umanità, 2012, murale con vernice spray (Brick Lane, Londra)
Nell’ottobre 2012 ho viaggiato a Londra dipingere un murale che parlasse dell’attuale condizione dell’umanità. Durante il volo ho disegnato i miei progetti per un’opera iconica ispirata dal mio pensiero post 11 settembre sulla politica globale e sul sistema degli schiavi economici. Mayer Amschel Rothschild una volta disse:”Dammi il controllo del denaro di una nazione e Non mi interessa chi fa le leggi”. Usando questo come punto di partenza ideologico, ho scelto di rappresentare le somiglianze di tali”baroni rapinatori”di inizio secolo, in particolare Jacob Rothschild, John D. Rockefeller, JP Morgan, Andrew Carnegie, Paul Warburg, nonché Aleister Crowley che era una sorta di guru filosofico per l’élite dominante di quel tempo e un noto satanista. Questi uomini e le loro dinastie, che credo non aderiscano a nessun ragionevole codice umano di moralità, hanno messo dei parametri intorno a ciò in cui consiste la nostra realtà; così facendo, stanno distruggendo il nostro pianeta, indebitandosi per migliaia di miliardi, guadagnando miliardi, spostando milioni di persone e finanziando guerre attraverso la tassazione illegale. Questi malvagi bankster hanno davvero giocato a monopolio sulle spalle della classe operaia.
Il mio murale si è evoluto in una visione oscura di una realtà apocalittica alimentata dalla loro avidità, che riempie i nostri cieli di inquinamento da carbone, nucleare e scie chimiche. Era situato piuttosto poeticamente adiacente alla”City”, il centro finanziario di Londra, autori di questi crimini bancari contro l’umanità a riserva frazionaria che hanno portato al crollo dei mercati nel 2008. È esploso nei media liberali ed è diventato il centro di polemiche e condanne , non una ma due volte. Nel 2018, in vista delle elezioni generali britanniche dell’anno successivo, i politici egoistici e i loro burattini dei media mainstream hanno usato il mio murale per condurre una spietata campagna diffamatoria contro l’allora leader del partito laburista, Jeremy Corbyn, e me stesso. Hanno scovato un commento che Corbyn aveva fatto sul mio post di Facebook nel 2012 in difesa della rimozione del mio murale per motivi di libertà di parola. I critici si sono presi la libertà di armare la mia arte e distorcere le mie parole, unendo il mio messaggio anti-plutocartico con un narrativa grossolanamente falsa come retorica manipolatrice e antisemita e trucchi politici progettati per impedire al mio murale di dire la verità sulla difficile situazione economica che tutti troviamo noi stessi dentro.
Il fatto è che il potere non concede potere a nessuno ed è molto a disagio con il libero pensiero. Questa psicopatologia impianta nozioni nefaste nel nostro subconscio e inventa atti divisivi per tenerci separati, notizie false per farci discutere, il tutto mentre continuano a derubare e saccheggiare la terra. Questo è il mondo che ho dipinto, è il mondo in cui viviamo ora, e questo dialogo è molto importante se noi come specie vogliamo raggiungere il nostro prossimo livello di evoluzione.
Questa è stata una lotta sui social media per la mia vita che non auguro a nessuno, ma sono contento che sia successo perché ha mostrato al mondo quanto fossero pazzi i media, i politici e i loro finanzieri nel tentativo di riprendere il controllo su una società che si sta risvegliando. Dalla creazione del mio murale nel 2012,”Libertà per l’umanità”, che ho ribattezzato”Falsi profitti”nelle sue successive iterazioni, è circolato come un potente meme in tutto il mondo nel contesto previsto.
Durante i miei viaggi da Acapulco a Miami trovo che continui a risuonare con un movimento generazionale simile individui di mentalità che esistono in circostanze simili-anarchici, radicali progressisti, così come molti conservatori, libertari, indipendenti, imprenditori del libero mercato-persone che cercano solo un mondo alternativo senza governanti e le loro politiche finanziarie ingiuste. L’unico denominatore comune che ci lega tutti insieme all’unanimità è Bitcoin, ce n’è solo uno.
Bitcoin Conference 2021, Bruciatore di vernice spray ( Wynwood, Miami)
Bitcoin ci dà la risposta per liberarci da queste catene stataliste e dalla presa tirannica dei globalisti bancari e delle società che governano il nostro mondo. Ha un potere elettromagnetico di attrazione e compensazione attraverso la nostra sudata prova di lavoro che ci riempie di gioia, derivante dal fatto che non stiamo supportando i conflitti di altre persone.
Falsi profitti, 2016, 4×5’Acrilico su tela
Una volta che tu capire Bitcoin tutto il resto diventa abbastanza trasparente. L’illusione del nostro sistema e dei precedenti archetipi che hanno tenuto una posizione nelle nostre vite, trattenendo l’umanità dalla sua evoluzione per la maggior parte della nostra storia scritta, queste strutture della società sono completamente corrotte e malate dall’interno verso l’esterno. Con questa conoscenza la dissonanza cognitiva si dissolve e ti risvegli come un individuo autorealizzato e responsabile che ora ha il controllo della tua autonomia, privacy e libertà, detieni le chiavi del tuo destino.
L’allegoria del compiacimento, 2007, 2×4’Olio su tela
Ma nessuno è un’isola e l’isola dell’amore è inesplorata. Pertanto, abbiamo tutti bisogno di una destinazione, di un obiettivo e l’uno dell’altro per arrivarci, e da quando ho trovato questa nuova comunità la mia vita ha cambiato rotta magneticamente. Trovo che il mio vecchio mantra degli anni’90 riaffiora di nuovo con un nuovo fuoco: se i graffiti sono la voce dell’anima insoddisfatta e Bitcoin sono i nuovi graffiti, allora Bitcoin è la voce dell’anima insoddisfatta e io sono qui per dipingere la rivoluzione in avanti. PACE, MEAR ONE
Rivoluzione americana, 2015 , 5×7’Olio su tela
Questo è un post degli ospiti di MEAR ONE. Le opinioni espresse sono interamente proprie e non riflettono necessariamente quelle di BTC Inc o di Bitcoin Magazine.