SWIFT sta per”Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication”. È un sistema di pagamento transfrontaliero che consente ai clienti di tutto il mondo di fare acquisti, inviare denaro, pagare commissioni e altro ancora. Ora che le più grandi istituzioni finanziarie russe sono state tagliate fuori dal sistema e il rublo ha perso valore, alcuni hanno previsto che il paese potrebbe rivolgersi alla CRina o alla criptovaluta come alternative.

La Russia per passare alla criptovaluta?

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La scorsa settimana gli Stati Uniti hanno sanzionato la Russia in risposta alla sua invasione della terra ucraina, ma molti esperti del settore ritengono che sia improbabile che queste restrizioni vengano revocate e che Vladimir Putin potrebbe ricorrere alle risorse digitali per aggirare l’America sanzioni del governo.

Sanzioni simili a quelle imposte alla Russia sono state precedentemente imposte a paesi come la Corea del Nord e il Venezuela, e sembra che in entrambi i casi questi paesi abbiano utilizzato criptovalute-o tentato di utilizzare criptovalute-per ottenere intorno alle restrizioni che stavano affrontando. Hanno anche utilizzato tattiche come il trasferimento di carburante da nave a nave, mentre le mosse basate su criptovalute sono diventate più popolari in entrambi i domini.

Ci sono anche teorie che supportano una mossa cinese. La Cina, ad esempio, è significativamente coinvolta nello sviluppo non solo della sua CBDC, ma anche di una piattaforma multi-CBDC con banche centrali di altre nazioni sotto gli auspici della BRI. Consentire agli utenti russi di entrare a bordo ha senso per aumentare l’adozione transfrontaliera dello yuan digitale e allo stesso tempo aiutare i russi a ridurre la loro dipendenza dal sistema SWIFT.

Il rublo russo cade dopo l’invasione. Fonte: TradingView

D’altra parte, la Cina potrebbe preferire un atteggiamento distaccato quando si tratta di criptovalute con la Russia al fine di per evitare sanzioni contro i propri cittadini e le imprese. Inoltre, lo yuan digitale cinese è ancora agli inizi e potrebbe non essere adatto a casi d’uso transfrontalieri, in particolare durante un conflitto.

Gli investitori di criptovalute, d’altra parte, sono pienamente consapevoli del collegamento, poiché”Cina”è stata una delle prime dieci frasi di tendenza di Santiment.

🇷🇺🇺🇦 La consapevolezza ora sembra essere a pieno regime tra #crypto cerchie. Tra i nostri primi 10 algoritmi di tendenza, tutte e 10 le parole chiave sono correlate a #war. Con questo sviluppo, #cryptocurrencies fluttuerà al massimo della correlazione con ogni notizia. 📰https://t.co/6fUEwTxtZn pic.twitter.com/SgnqRf92qq

— Santiment (@santimentfeed) 25 febbraio 2022

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Crypto exchange in stretta posizione

L’idea è che le banche e il denaro che detengono possono essere congelati o tagliati in qualche modo, ma bitcoin e qualsiasi cosa conservata sulla blockchain saranno esenti da queste restrizioni. Alcuni analisti, invece, sostengono che non è così. Inoltre, se il sistema monetario di un paese sanzionato viene limitato, sarà estremamente difficile per quel paese convertire le criptovalute in denaro convenzionale.

Gli scambi, secondo Brett Harrison, presidente dell’exchange di criptovalute FTX.US, hanno accesso alla tecnologia che consente loro di monitorare il movimento delle risorse e l’attività degli utenti. Sarebbero in grado di rilevare quali fondi provenivano da un paese sanzionato e sarebbero in grado di interrompere le transazioni secondo necessità. Ha detto:

“La cosa che può essere prevenuta è che i fondi lascino per sempre uno scambio in cui le sanzioni adeguate siano adeguatamente rispettate. Non appena si sposta da qualche parte, tutti possono vederlo perché si trova su una blockchain pubblica, ma anche se potessero spostarlo, nessuno scambio consentirà loro di convertirlo in una valuta e, nel momento in cui lo fanno, vengono catturati.”

Anthony Pompliano, esperto di investimenti e commentatore, ha sottolineato che gli Stati Uniti devono investire in Bitcoin e nella sua adozione. Non si trattava tanto di sostituire la valuta quanto di adottare la tecnologia Bitcoin prima di”attori nefasti”.

Bitcoin ha aiutato milioni di persone a fuggire dai dittatori, sostenere i dissidenti, finanziare la difesa nazionale durante la guerra, proteggere l’erosione del potere d’acquisto da parte delle banche centrali indisciplinate e molto altro.

È una tecnologia neutrale e liberatoria.

Gli Stati Uniti devono entrare in gioco prima di attori nefasti.

— Pomp 🌪 (@APompliano) 27 febbraio 2022

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Immagine in primo piano da Getty Images, grafico da TradingView.com

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