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I nuovi proprietari della società di monitoraggio Tile affermano che le vendite sono in calo e il valore delle azioni è diminuito, a causa dei problemi di stalking sollevati dagli AirTag di Apple.
Ora, secondo Financial Review, il suo fondatore e CEO Chris Hull ha riferito che l’attenzione anti-stalking focalizzata sugli AirTag di Apple ha influenzato le vendite di Tile.
“Stiamo osservando i problemi di privacy relativi agli AirTag di Apple e ai rischi di stalking”, ha affermato in una chiamata degli investitori.”Il controllo che Apple sta affrontando sulla stampa sta moderando la crescita della categoria in generale”.
“Questo potrebbe essere un ostacolo per le vendite di hardware standalone fino a quando la situazione non si risolverà e la categoria sarà in grado di emergere in modo più completo”, ha continuato.”Questo ha rallentato le cose, quindi è un momento di attesa”.
Likfe360 deve ancora implementare le proprie tecnologie anti-stalking per il prodotto Tile.
Hull afferma che la nuova attenzione al monitoraggio come settore potrebbe rallentare la crescita dei ricavi dell’hardware. Ha confermato che i numeri di vendita di Tile sono già influenzati.
Il CEO ha affermato che ciò è dovuto in parte anche alla carenza globale di chip.”Chiaramente, preferiremmo essere meno vincolati dall’offerta”, ha detto,”perché ci consentirebbe di capitalizzare la seconda parte della nostra scommessa con Tile”.
Hull ha affermato che questa”seconda parte”ha a che fare con il fatto che le vendite di hardware non sono il motore principale dell’azienda. Sebbene, secondo quanto riferito, non si riferisse alla vendita di dati sulla posizione da parte di Life360, era chiaro che si spera che l’hardware Tile favorisca la registrazione di software e abbonamenti.
“Faremo tutto il possibile per dare la priorità all’abbonamento rispetto alla vendita diretta di hardware”, ha affermato.
