
A breve Ring richiederà alle forze dell’ordine e ai vigili del fuoco di effettuare richieste video pubblicamente tramite l’app della community di Neighbours. È un grande cambiamento rispetto alla precedente politica di Ring, che consentiva alle agenzie pubbliche di inviare richieste private direttamente agli utenti di Ring. Il cambiamento avviene lunedì 7 giugno.
In un post sul blog che annuncia il cambiamento, Ring afferma che le richieste pubbliche aumenteranno la trasparenza e la responsabilità sulla sua piattaforma di sicurezza domestica. La società di proprietà di Amazon consentirà solo richieste da agenzie pubbliche verificate (di cui sono molti) e richiede a queste agenzie di rispettare un delle linee guida.
Queste linee guida affermano che le forze dell’ordine non possono utilizzare le richieste video per fare annunci pubblici o per richiedere informazioni relative ad”attività lecite, come le proteste”(la società è stata criticata per aver aiutato la polizia di Los Angeles indaga sui manifestanti BLM all’inizio di quest’anno).

Le richieste di assistenza devono includere informazioni relative all’indagine, oltre a informazioni di contatto e numeri di riferimento dell’agenzia pubblica. È necessario includere un intervallo di tempo di 12 ore (o meno) per evitare che le agenzie pubbliche ricevano una quantità eccessiva di filmati e tutte le richieste pubbliche devono includere una posizione geografica entro 0,5 miglia quadrate per restringere il numero di utenti Ring che possono partecipare.
È interessante notare che la polizia può richiedere solo due volte le informazioni relative a un’indagine attiva e le richieste di video pubblici non possono essere eliminate o modificate, sebbene possano essere contrassegnate come”risolte”.
Le richieste di video pubblici verranno visualizzate nel feed Vicini degli utenti di Ring e le nuove richieste saranno accompagnate da una notifica push. Ma puoi disattivare queste notifiche o nascondere tutte le richieste di video pubblici dal tuo feed. Coloro che hanno disattivato manualmente le richieste di video in passato non riceveranno alcuna notifica dopo che si verifica questa modifica.
La nuova politica di Ring non influisce sul modo in cui la società gestisce i warrant e non rallenterà i elenco delle collaborazioni di polizia in continua crescita. Ma potrebbe aiutare Amazon a frenare il flusso infinito di critiche sulla privacy e sui diritti civili provenienti dalla stampa, dal pubblico e dai suoi dipendenti, che ha quasi approvato una proposta per indagare sul contributo di Ring alla violenza razziale durante un’assemblea degli azionisti la scorsa settimana.