Inviato la scorsa settimana in mezzo al caos I giorni della finestra di unione di Linux 5.18 sono stati la serie di patch che collegava un driver Apple NVMe da utilizzare con i SoC M1, M1 Pro e M1 Max.

Sven Peter ha inviato il set di patch per questo driver Apple NVMe che è ora in fase di revisione e si avvia verso il mainlining in una futura serie di kernel. La serie di patch contiene i bit necessari per supportare l’archiviazione NVMe su hardware Apple M1 con il kernel Linux.

A causa del fatto che il controller NVMe sui Mac Apple M1 non è collegato al bus PCIe e sono necessarie varie stranezze, comprese modifiche fondamentali alla gestione dell’invio dei comandi, ha finito per significare scrivere un nuovo driver Linux autonomo. Il controller NVMe di Apple esegue anche un RTOS (RTKit) proprietario con cui il kernel Linux deve interfacciarsi per attivare il supporto NVMe.

Per quanto riguarda lo stato attuale di questo driver Apple NVMe Linux,”Il driver stesso è stato utilizzato con successo da più persone come driver quotidiano per settimane a questo punto e non sono stati segnalati problemi importanti. Un problema minore è che i flush sui dispositivi richiedono *molto* più tempo del previsto. Jens Axboe ha una soluzione alternativa in cui i flush vengono ritardati ma quello non è ancora pronto per l’invio.”

Per maggiori dettagli, vedere questa serie di patch per questo driver open source Apple NVMe iniziale per sistemi Linux che è già utilizzato da artisti del calibro di Asahi Linux.

Se te lo sei perso, dai un’occhiata ai recenti benchmark Asahi Linux sull’Apple M1.

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