I chatbot diventeranno il principale canale di assistenza clienti per circa un quarto delle organizzazioni nei prossimi cinque anni, secondo un rapporto di Gartner.

I chatbot e gli assistenti clienti virtuali (VCA) si sono evoluti nel corso del tempo nell’ultimo decennio per diventare una componente tecnologica fondamentale della strategia di un’organizzazione di servizi.

“Se progettati correttamente, i chatbot possono migliorare l’esperienza del cliente e generare emozioni positive del cliente a un costo inferiore rispetto alle interazioni dal vivo”, ha affermato Uma Challa, Senior Director Analyst.

Un recente sondaggio Gartner ha rivelato che il 54% degli intervistati utilizza una qualche forma di chatbot, VCA o altra piattaforma di IA conversazionale per applicazioni rivolte ai clienti.

“Servizio clienti e I leader del supporto (CSS) hanno una prospettiva futura positiva per i chatbot, ma faticano a identificare metriche utilizzabili, riducendo al minimo la loro capacità di guidare l’evoluzione e l’espansione dei chatbot e limitando il loro ritorno sull’investimento t (ROI)”, ha affermato Challa.

Un’altra ricerca recente ha rilevato che il numero di app di messaggistica chatbot a cui si accede a livello globale aumenterà da 3,5 miliardi nel 2022 a 9,5 miliardi entro il 2026.

Questo Secondo una ricerca Juniper, la crescita del 169% sarà guidata dalla crescente adozione di strategie di vendita al dettaglio omnicanale da parte degli operatori di e-commerce e dalla crescente integrazione dei chatbot all’interno delle piattaforme di messaggistica.

“Spesa al dettaglio rispetto alla messaggistica chatbot le app rappresenteranno oltre il 50% della spesa globale di vendita al dettaglio di chatbot entro il 2026”, afferma il rapporto.

Inoltre, con l’aumento del traffico di chatbot, l’apprendimento automatico deve essere utilizzato per valutare le conversazioni passate e automatizzare ulteriormente la vendita al dettaglio omnicanale esperienza sui chatbot.

FacebookTwitterLinkedin

Categories: IT Info