Probabilmente conosci il dispositivo di localizzazione AirTag di Apple. Utilizzati insieme all’app FindMy, gli AirTag dovrebbero essere utilizzati per tracciare i tuoi oggetti come una bicicletta, una borsa, un bagaglio (ne parleremo più avanti), strumenti musicali e persino il tuo cane. D’altra parte, sono stati usati per perseguitare gli altri, rintracciare le auto da rubare e in altri modi illegali per i quali Apple non ha mai pensato che venissero utilizzati.

In conclusione: gli AirTag possono fare molte cose buone; tutto dipende dal tipo di persona che li possiede. Un comunicato stampa è stato emesso la scorsa settimana dall’Ufficio dello sceriffo della contea di Okaloosa (OCSO) in cui si descrive in dettaglio l’arresto del diciannovenne Giovanni De Luca che deve affrontare due accuse di furto. De Luca lavorava come subappaltatore all’aeroporto di Destin-Fort Walton Beach e apparentemente aveva accesso ai bagagli dei viaggiatori. Il mese scorso, una valigia contenente oggetti del valore di $ 1.600 è scomparsa perché non è mai arrivata a destinazione. Un AirTag lasciato nella valigia indicava che il localizzatore si trovava nell’area di Kathy Court a Mary Esther. Meno di una settimana fa, un altro viaggiatore ha riferito che dal suo bagaglio erano stati rubati gioielli e altri oggetti per un valore di oltre 15.000 dollari. Con l’AirTag del bagaglio rubato situato a Kathy Court, gli agenti hanno esaminato un elenco di lavoratori aeroportuali residenti in quella zona e si sono imbattuti nel nome di De Luca.

I deputati dell’ufficio dello sceriffo della contea di Okaloosa arrestano Giovanni De Luca con l’accusa di Grand Theft

I deputati dell’OSCO hanno programmato un incontro con De Luca nella sua casa di Kathy Court. Durante l’incontro sono stati recuperati gli oggetti di valore per un valore di $ 15.000 che mancavano dal bagaglio della seconda vittima e De Luca ha ammesso di aver esaminato il bagaglio della prima vittima e di aver preso l’Apple AirTag che era al suo interno. Quella mossa potrebbe aver portato al suo arresto poiché ha dato ai poliziotti un’area su cui iniziare a indagare e si sono imbattuti nel suo nome. Oltre all’AirTag, altri effetti personali di quella borsa devono ancora essere trovati.

Lo sceriffo Eric Aden, dell’OCSO ha dichiarato:”Questo arresto è un esempio di eccellente lavoro di squadra da parte della nostra unità di sicurezza aeroportuale, dei nostri investigatori e dell’aeroporto per trova la persona responsabile di questi furti e assicurati che sia ritenuto responsabile.”Per fortuna, a quanto pare De Luca non era all’altezza delle ultime tecnologie poiché non sembrava gli fosse passato per la mente che la sua posizione potesse essere rintracciata da quella cosa rotonda simile a una moneta con il logo Apple che ha trovato nella prima valigia.

Quindi guadagna una vittoria per la tecnologia. Tech: 1 Dumb Criminal: 0.

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