Michael Saylor e MicroStrategy sono stati citati in giudizio da D.C.La denuncia sostiene che l’ex CEO ha cospirato con l’azienda per commettere evasione fiscale. La causa richiede oltre 25 milioni di dollari in tasse arretrate e sanzioni.

La più grande azienda detentrice di bitcoin, MicroStrategy e il suo presidente esecutivo Michael Saylor sono stati citati in giudizio dal Distretto di Columbia (DC) per presunta frode fiscale, secondo un annuncio del procuratore generale della DC.

Il reclamo sostiene che Saylor ha consapevolmente evitato le imposte sul reddito a Washington mentre affermava fraudolentemente di essere residente in una giurisdizione fiscale inferiore pur mantenendo la sua residenza a Washington. Inoltre, la denuncia sostiene che MicroStrategy ha cospirato con Saylor offuscando intenzionalmente il suo vero indirizzo a locali e autorità fiscali federali.

“In base alle informazioni e alle convinzioni, dal 2005 ad oggi Saylor ha evitato più di 25 milioni di dollari in tasse distrettuali dovute”, si legge nella denuncia.

Inoltre, la denuncia ricorda eventi risalenti agli anni’80, quando Saylor fondò originariamente la società, al trasferimento della sede della società per evitare gli oneri fiscali negli anni’90, al suo presunto uso di routine di yacht ancorati nel fiume Potomac nel corso di molti anni.

“L’imputato Saylor è stato domiciliato nel Distretto, o un residente legale del Distretto, o entrambi, in ogni anno imponibile dal 2005 ad oggi”, continua la causa.

La denuncia afferma che Saylor ha anche pubblicato numerosi post sui social media”sprezzanti”su Facebook, a sostegno dell’affermazione di aver vissuto nella zona dal 2005 ad oggi.

Più recentemente, è stato annunciato che Saylor si sarebbe dimesso dal suddetto ruolo di CEO per assumere la carica di Presidente Esecutivo. La mossa aveva lo scopo di consentire a Saylor di concentrarsi sulle iniziative bitcoin nell’ecosistema, oltre a continuare a guidare la strategia di acquisizione di bitcoin di MicroStrategy.

Categories: IT Info