I dettagli della famiglia di CPU scalabili Intel Xeon di quinta generazione, nome in codice Emerald Rapids, sono stati trapelato da YuuKi_AnS su Twitter.
Emerald Rapids Xeon scalabile di Intel di quinta generazione Famiglia con fino a 64 core e SKU che vanno da 125 a 350 W TDP
Secondo la fuga di notizie, la famiglia di CPU Intel Emerald Rapids-SP Xeon sarà basata su un nodo”Intel 7″maturo. Puoi pensarlo come un nodo”Intel 7″di seconda generazione che porterebbe a un’efficienza leggermente superiore. Si prevede che Emerald Rapids utilizzerà l’architettura core Raptor Cove, una variante ottimizzata del core Golden Cove che fornirà un miglioramento dell’IPC del 5-10% rispetto ai core Golden Cove. Conterrà anche fino a 64 core e 128 thread, un piccolo aumento del core sui 56 core e 112 thread presenti sui chip Sapphire Rapids.
Questo corrisponderà più o meno al core EPYC Milan & Rome esistente conta, ma Genova e Bergamo offriranno fino al 50% e un aumento del numero di core/thread 2 volte rispetto a Emerald Rapids e saranno disponibili a volume pieno entro il 2023.
Quindi parlando dei dettagli della piattaforma, Eagle Stream l’ecosistema consentirà il supporto per SKU TDP da 125-350 W sul socket E (LGA 4677), consentendo il supporto drop-in da Sapphire Rapids-SP. Il segmento HPC e data center avrà enormi opzioni di scalabilità che vanno da 1S, 2S, 4S, 8S e anche più socket (tramite supporto xNC) per aumentare le densità di elaborazione e core. I chip verranno forniti con gli acceleratori più recenti, tra cui:
Intel Data Streaming Accelerator Tecnologia Intel QuickAssist Intel Dynamic Load Balancer Intel Advanced Matrix Extensions Intel In-Memory Analytics Accelerator
Inoltre, la piattaforma consentirà il supporto per DDR5 più veloci 5600 (1DPC) e conserva DDR5-4800 (2DPC). La piattaforma di memoria DDR5 a 8 canali consentirà fino a due DIMM per canale per un totale di 16 DIMM per socket e ogni socket può supportare densità DRAM fino a 24 Gb. C’è anche il supporto per la memoria persistente Crow Pass”Crystal Ridge 3.0″elencato ma con Optane in scatola, sembra che non sia più il caso. Ci saranno quattro collegamenti UPI 2.0 in esecuzione a una velocità di larghezza maggiore di x24 per velocità di trasferimento fino a 20 GT/s.
Per quanto riguarda le corsie PCIe, le CPU Intel Emerald Rapids Xeon saranno dotate di 80 corsie PCIe Gen 5 per CPU oltre alle corsie PCIe 4.0 dal North Bridge. La piattaforma supporterà la biforcazione di x16, x8, x4 e x2 (Gen 4) e supporterà anche la memoria virtuale condivisa e la virtualizzazione IO scalabile. Emmitsburg PCH offrirà 20 linee PCIe 3.0, 1G Ethernet per la gestibilità e una connessione DMI x8 con velocità PCIe 3.0. Per la sicurezza, la piattaforma offrirà:
Intel Trust Domain Extensions Intel SGX With Integrity TME-MK-128 Keys Platform Firmware Resilience (PFR) with Peripheral Device Attestation Hardware Enforced Execution Controls Intel VT-Redirect Protection (ex HLAT) Intel Control-Flow Enforcement Technology (CET) VM Denial of Service Prevention
Quando Intel ha rilasciato le CPU Emerald Rapids-SP Xeon, AMD avrà già rilasciato i suoi chip EPYC Genova e Bergamo basati su Zen 4, quindi la gamma Xeon potrebbe finire essere troppo poco e troppo tardi con solo i set di istruzioni avanzate di Intel che li supportano in carichi di lavoro di nicchia. Una buona cosa per Emerald Rapids sarebbe che rimarrà compatibile con la piattaforma Eagle Stream (LGA 4677).