Secondo il principio ottico, il punto focale ha un solo piano. Questo è il piano focale e l’area all’interno del piano focale è la più chiara. La messa a fuoco della fotocamera assicura che la fotocamera ottenga la migliore immagine possibile. Quando il soggetto è solo sul piano focale quando si scatta una foto, è a fuoco. Di seguito sono riportati i dettagli necessari che devi conoscere sulla messa a fuoco della fotocamera
Profondità di campo
L’oggetto sul piano focale è il più nitido. Tuttavia, anche alcune parti dell’oggetto al di fuori del piano focale sono nitide: questa è la profondità di campo. La profondità di campo davanti al piano focale è la profondità del primo piano. Allo stesso modo, la profondità di campo dietro il piano focale è la profondità di campo. Più lontano dal piano focale, minore è la nitidezza, fino a raggiungere un certo limite, quindi diventa sfocato. Se vuoi scattare una foto con un bokeh forte, riduci la profondità di campo, altrimenti aumenta la profondità di campo.
Per quanto riguarda la profondità di campo, esistono formule di calcolo e app che generano direttamente i risultati di calcolo. Inserisci una formula per il calcolo della profondità di campo.
Ci sono 3 fattori comuni che influiscono sulla profondità di campo. Questi fattori sono l’apertura, la lunghezza focale e la distanza di messa a fuoco (distanza dell’oggetto).
Maggiore è l’apertura, minore è la profondità di campo. Maggiore è la lunghezza focale, minore è la profondità di campo. Minore è la distanza dell’oggetto, minore è la profondità di campo.
Autofocus e messa a fuoco manuale
Il primo passaggio per la messa a fuoco consiste nel regolare la posizione del piano focale in modo che sia correttamente a fuoco con il soggetto. Esistono due tipi di metodi di messa a fuoco: messa a fuoco manuale (MF) e messa a fuoco automatica (AF). Quando si mette a fuoco manualmente, si ruota manualmente l’anello di messa a fuoco sull’obiettivo e il piano focale cambia, spostandosi dal più vicino al più lontano. La ricerca della fotografia nell’era digitale è quella di facilitare i tasti veloci. La messa a fuoco manuale è troppo fastidiosa. Tuttavia, se l’apertura è inferiore al punto AF, la messa a fuoco automatica fallisce. Sarà necessaria la messa a fuoco manuale.
Nello stato di messa a fuoco automatica (AF), premi a metà il pulsante di scatto della fotocamera e l’obiettivo si metterà a fuoco automaticamente. La ricerca di AF è convenienza. Per maggiore praticità, sono disponibili 3 modalità comuni: AF singolo, AF continuo e AF intelligente.
AF One-shot (o AF singolo)
La fotocamera mette a fuoco solo una volta e non cambierà dopo che è stato allineato. Anche se il soggetto scappa e la fotocamera si muove, la distanza del piano focale non cambierà. Questo trucco è adatto per riprendere oggetti fermi e questa modalità di messa a fuoco viene utilizzata nella maggior parte dei casi.
AF continuo
Finché si preme a metà l’otturatore, il sistema di messa a fuoco sarà sempre opera. Se il soggetto si muove, la messa a fuoco seguirà, assicurando che il soggetto sia sempre sul piano focale.
AF intelligente
Può essere regolato liberamente tra singolo e continuo in base allo stato dell’oggetto da fotografare. È anche una modalità AF che esegue continuamente la messa a fuoco automatica su soggetti in movimento. Questo metodo di messa a fuoco è adatto anche per riprendere oggetti in movimento.
Gamma di messa a fuoco
Il punto più lontano è l’infinito e il punto più lontano è il piano focale. In questo momento, non c’è profondità di campo sullo sfondo, viene lasciata solo la profondità di primo piano. Se la distanza di messa a fuoco più vicina è 0,5 m, è possibile mettere a fuoco oggetti entro 0,5 m e oltre e gli oggetti entro 0,5 m non devono essere a fuoco. Si noti che il metodo di calcolo di 0,5 m è la distanza dal”punto di messa a fuoco”al”sensore della fotocamera”, non la distanza dalla parte anteriore dell’obiettivo. La fotocamera generalmente utilizza il simbolo nella figura seguente per contrassegnare la posizione del sensore.
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Lunghezza iperfocale
Al variare della distanza di messa a fuoco, cambia anche la profondità di campo. Quando si riprendono paesaggi, è spesso necessario essere nitidi da lontano e da vicino, in altre parole, per massimizzare la profondità di campo. Quando ci si concentra su un certo punto, il limite posteriore della profondità di campo posteriore cade all’infinito. La gamma di profondità di campo è la più ampia in questo momento. Questo punto di messa a fuoco è la”distanza iperfocale”. L’apertura e la lunghezza focale influiranno sulla profondità di campo, quindi diverse combinazioni di apertura e lunghezza focale produrranno diverse distanze iperfocali. Quando si riprende un cielo stellato, mettere a fuoco sull’infinito, quindi ruotare di nuovo l’anello di messa a fuoco per trovare la distanza iperfocale. Ciò contribuirà a ottenere la più ampia gamma di nitidezza e a rendere più nitido il primo piano.
Messa a fuoco in continuo aumento
I produttori migliorano costantemente anche le capacità dei sistemi di messa a fuoco della fotocamera e dell’obiettivo. Lo stanno facendo per rendere l’autofocus”più veloce”e”più preciso”. Devi solo premere a metà l’otturatore e la macchina può trovare rapidamente l’oggetto su cui mettere a fuoco e metterlo a fuoco con successo.
Principio di messa a fuoco
Il principio di messa a fuoco può essere suddiviso in messa a fuoco in fase e messa a fuoco in contrasto.
Messa a fuoco in fase
La modalità di messa a fuoco in fase è generalmente utilizzata dalle fotocamere SLR. La luce che entra nell’obiettivo viene rifratta al modulo di messa a fuoco, determinando una differenza di fase. Il modulo di messa a fuoco valuta quindi il metodo di messa a fuoco della posizione del punto AF in base alla differenza di fase.
Messa a fuoco a contrasto
La luce che entra nell’obiettivo viene proiettata direttamente sul chip fotosensibile della fotocamera. Il chip fotosensibile principale determina il metodo di messa a fuoco della posizione focale calcolando il contrasto dell’immagine.
Capacità di riconoscimento
La capacità di riconoscimento è suddivisa in messa a fuoco lineare, messa a fuoco incrociata e doppia messa a fuoco incrociata.
Messa a fuoco lineare
La linearità del modulo di messa a fuoco è suddivisa in linee verticali e linee orizzontali. Quando le linee dell’oggetto si intersecano con le linee verticali o orizzontali, la fotocamera è in grado di riconoscere e mettere a fuoco. Se è parallelo, non sarà a fuoco.
Fuoco incrociato
Il fuoco lineare è una linea e il fuoco incrociato è due linee, formando una”croce”, che migliora il capacità di messa a fuoco.
Doppia messa a fuoco incrociata
In cima alla croce originale, viene aggiunta un’altra croce. Pertanto, la capacità di messa a fuoco è più forte.
Area di lavoro di messa a fuoco
C’è anche l’area di lavoro di messa a fuoco, che riflette principalmente il numero di punti di messa a fuoco e l’area che ciascun punto di messa a fuoco può riconoscere.
1. Tutta la messa a fuoco automatica
Se abiliti la messa a fuoco automatica, equivale a trasferire la messa a fuoco alla fotocamera. La fotocamera sceglierà dove mettere a fuoco in base all’intero fotogramma. Questo metodo di messa a fuoco è adatto per le riprese con tracking. Se utilizzata insieme alla modalità AF continuo, la messa a fuoco della fotocamera può continuare a cambiare seguendo il soggetto in movimento.
2. Autofocus a punto singolo
Puoi selezionare un punto AF da solo tramite i tasti freccia in modo che un punto specifico nell’immagine sia chiaro. Ad esempio, assicurati che gli occhi del soggetto siano nitidi quando scatti un ritratto o metti a fuoco un singolo fiore in un mare di fiori. Questo metodo è preciso e veloce, ma bisogna scegliere con cura dove mettere a fuoco. In modalità AF One-Shot (autofocus a punto singolo), premere a metà l’otturatore per attivare e bloccare l’AF. Pertanto, non avrai uno spostamento della messa a fuoco quando ricomponi lo scatto.
3. Gruppo punti AF
Alcune delle fotocamere più avanzate consentono di selezionare una serie di punti AF. Ciò aumenta la velocità della messa a fuoco automatica. È utile per tracciare una piccola cosa perché è difficile tracciare la messa a fuoco se c’è un solo punto di messa a fuoco. Quando selezioni manualmente un punto AF, la fotocamera utilizza automaticamente i punti AF circostanti per seguire gli oggetti in movimento.
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