L’inventore di Ethereum, Vitalik Buterin, ha pesato nel nel dibattito sulle normative sulle criptovalute e ha offerto le sue opinioni più”controverse”. Sui social media, questo dibattito sta prendendo piede con la partecipazione di personalità di spicco nello spazio crittografico.
Vitalik Buterin ha classificato i regolamenti come tentativi di influenzare le criptovalute internamente ed esternamente. Il primo di questi approcci è”molto peggio”per le criptovalute perché cerca di”intromettersi”nelle società e nei progetti di criptovalute.
La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti sta adottando questo approccio. Sotto la guida di Gary Gensler, l’autorità di regolamentazione ha applicato un”regolamento per applicazione”, secondo la Blockchain Association. La SEC sta cercando di classificare quasi tutte le criptovalute come titoli.
Se la SEC prevale nei suoi tentativi, le società di criptovalute potrebbero dover seguire le attuali normative statunitensi, affrontando ostacoli significativi per le innovazioni. Sull’approccio della SEC, la Blockchain Association ha recentemente affermato:
(…) La SEC deve seguire la legge, non può imporre la sua visione draconiana sull’intero ecosistema crittografico attraverso un’azione di contrasto.
ETH trend dei prezzi più alti nel grafico a 4 ore. Fonte: ETHUSDT Tradingview
Vitalik Buterin Breakdown Crypto Regulation
L’inventore di Ethereum, Vitalik Buterin, ha continuato a classificare le criptovalute in base al loro obiettivo finale. Questi obiettivi sono presumibilmente proteggere i consumatori e impedire che i malintenzionati commettano riciclaggio di denaro.
Gran parte del dibattito sulla regolamentazione delle criptovalute si concentra sui protocolli di finanza decentralizzata (DeFi) e sulla loro natura senza autorizzazione. Le autorità di regolamentazione e gli agenti governativi affermano che queste piattaforme consentivano ai malintenzionati di evitare i tradizionali binari di pagamento, consentendo loro di commettere riciclaggio di denaro e altre attività illecite.
Tuttavia, Vitalik Buterin ritiene che questi rischi non siano”concentrati nella DeFi”ma su società crittografiche centralizzate, come le piattaforme di scambio. Queste entità devono implementare le politiche Know Your Customer (KYC) e antiriciclaggio per prevenire attività illegali.
In tal senso, sono regolamentate e perseguono gli obiettivi finali: proteggere i propri clienti e mitigare le pratiche illegali. In tal senso, Vitali Buterin ha proposto un quadro normativo che potrebbe essere più vantaggioso per i protocolli DeFi.
I registri sui frontend defi che *potrebbero* essere più utili possono includere:
(i) limiti alla leva finanziaria
(ii) richiesta di trasparenza su quali audit, FV o altri controlli di sicurezza sono stati eseguiti sul codice del contratto
(iii) utilizzo controllato da test basati sulla conoscenza invece di regole minime plutocratiche per il patrimonio netto— vitalik.eth (@VitalikButerin) 30 ottobre 2022
Nessun regolamento KYC, nessuna istituzione
In tal senso, Vitalik Buterin ritiene che l’implementazione delle regole KYC sui protocolli DeFi possa mettere in discussione i due scopi principali delle normative. Costringerebbero gli utenti a uscire dai protocolli senza fare nulla contro i cattivi attori. L’inventore di Ethereum ha spiegato:
Gli hacker scrivono già un codice personalizzato per interagire con i contratti. Gli scambi sono chiaramente un posto molto più sensato per fare il KYC, e questo sta già accadendo.
Questa opinione”controversa”è stata ben accolta dai leader del settore delle criptovalute, tra cui Changpeng Zhao, CEO di Binance e Sam Bankman-Fried, CEO di FTX. Quest’ultimo ha ricevuto un contraccolpo per la sua opinione sulle normative crittografiche.
Tra le altre sue opinioni “controverse”, Buterin ha nominato capitale istituzionale. Questi fondi non dovrebbero essere perseguiti”con entusiasmo”fino a quando il settore nascente non sarà maturo.
Un’altra mia interpretazione forse controversa è che non credo che dovremmo perseguire con entusiasmo un grande capitale istituzionale a pieno ritmo. In realtà sono abbastanza felice che molti ETF siano in ritardo. L’ecosistema ha bisogno di tempo per maturare prima di ricevere ancora più attenzione.
— vitalik.eth (@VitalikButerin) 30 ottobre 2022