La mossa arriva mentre il governo italiano si prepara a creare un hub cloud nazionale per i dati della pubblica amministrazione che sarà finanziato utilizzando una parte del fondi dell’Unione Europea stanziati per aiutare la sua economia a riprendersi dalla pandemia.
L’Italia vuole utilizzare la tecnologia cloud sviluppata da grandi sovrintendenti come ha affermato il ministro dell’Innovazione italiano, assicurandosi che i dati siano archiviati localmente.
Di proprietà della più grande compagnia telefonica italiana, Noovle, che punta a 1 miliardo di euro (1,2 miliardi di dollari) di entrate entro il 2024 , gestisce una rete di 17 data center in tutto il paese e sta lavorando alla costruzione di sei nuove strutture dati.
L’anno scorso ha siglato una partnership strategica con Google di Alphabet.
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