Il Realme GT che ho recensito vuole far risorgere il concetto del killer di punta offrendo specifiche hardware di fascia alta come un display AMOLED con una frequenza di aggiornamento di 120Hz, un chipset Snapdragon 888 e una ricarica rapida da 65 watt, il tutto a meno di $ 500! Questa proposta di rapporto qualità-prezzo senza precedenti in uno smartphone di fascia alta rilasciato quest’anno nel 2021 manterrà tutte le sue promesse?
Buono
- ✓Display AMOLED con frequenza di aggiornamento di 120Hz e luminosità di 1000 nit
- ✓Potente chipset Snapdragon 888
- ✓Gestione efficace della temperatura
- ✓SuperDart Charge 65 watt è veloce!
- ✓jack da 3,5 mm
- ✓Caricabatterie incluso nella confezione
- ✓Il suo prezzo
Cattivo
- ✕Design noioso
- ✕Il modulo della fotocamera è mediocre
- ✕Nessun supporto per la ricarica wireless
- ✕Nessuna certificazione IP
Realme GT in poche parole
Realme deve essersi svegliato una bella mattina di giugno 2021 e ha deciso di interpretare il ruolo di OnePlus. Qui, mi riferisco al OnePlus”ai tempi”, il tempo in cui esisteva ancora l’idea stessa di un killer di punta. Offrendo gli elementi essenziali di uno smartphone di fascia alta a un prezzo che sfida ogni pensiero convenzionale. Questa è un’area in cui i produttori di smartphone Android non hanno osato avventurarsi negli ultimi due anni.
Ma torniamo con i piedi per terra per un momento. Il Realme GT viene ufficializzato questo martedì 15 giugno 2021, dove arriverà in un paio di configurazioni a 8 GB di RAM/128 GB e 12 GB di RAM/256 GB, in vendita rispettivamente a 449 euro e 599 euro. Circa $ 545 e $ 725. C’è un’offerta early bird per coloro che preferiscono effettuare un pre-ordine, che ridurrà ulteriormente i prezzi a € 399 e € 499 per ciascun modello, rispettivamente. Circa $ 485 e $ 605.
Chi può sedersi allo stesso tavolo con Realme e affermare di vendere uno smartphone con un display AMOLED da 120Hz, un chipset Snapdragon 888, un modulo tripla fotocamera da 64MP, armato con una batteria da 4.500mAh e 65W veloce ricarica, tutto per meno di $ 500? Sulla carta, il rapporto prezzo/prestazioni è assolutamente folle.
Ovviamente, come vedremo nella mia recensione, Realme ha dovuto fare i necessari compromessi tecnici per offrire un prezzo così allettante. Tuttavia, secondo me, questa configurazione è attualmente la più interessante disponibile sul mercato.
Design e schermo: pannello AMOLED a 120Hz avvolto in pelle vegana
Sfortunatamente, Realme non ci ha dato il sublime colore Racing Yellow che è rivestito in pelle vegana.
La mia unità di prova sfoggiava la classica copertura in vetro in Dashing Blue. Ha un display AMOLED con una frequenza di aggiornamento di 120Hz e una luminosità massima di 1.000 nit.
Cosa mi è piaciuto:
- Display AMOLED a 120 Hz liscio e luminoso (1.000 nit).
- Colore giallo da corsa.
- Leggero (per un’ammiraglia).
- Presa da 3,5 mm.
Cosa non mi è piaciuto:
- Un design noioso e convenzionale.
Il pannello AMOLED da 6,43 pollici di Realme GT offre una risoluzione Full HD+ di 2400 x 1080 e una densità di pixel di 409 dpi. La frequenza di aggiornamento di 120Hz potrebbe richiedere uno sforzo maggiore per essere scoperta poiché è nascosta nella scheda”Altro”delle impostazioni dello schermo, il che è un vero peccato poiché è un punto di forza chiave.
A parte questo, io ha trovato il display del Realme GT ben calibrato e funziona in modo particolarmente fluido. Anche la frequenza di campionamento è adattiva, bloccata a 120 Hz per l’uso regolare e può essere aumentata fino a 360 Hz per i giochi. Questa è esattamente la stessa funzionalità che OnePlus offre sui suoi ultimi flagship.
Il display del Realme GT è anche abbastanza luminoso a 1.000 nits quando viene portato fino alla massima luminosità. Anche se questo non è il più alto nel mercato Android di fascia alta, non è nemmeno trascurato.
Per quanto riguarda il design, volevo menzionarlo per ultimo poiché non mi ha davvero ispirato. Forse mi sono troppo emozionato per l’ombra del suo Racing Yellow. La variante Dashing Blue che ho recensito non è affatto male, tutt’altro. Tuttavia, è un caso di déjà vu.
Il modulo della fotocamera assomigliava molto anche a tutto il resto che Oppo e OnePlus hanno rilasciato negli ultimi tempi, tranne l’Oppo Find X3. Accolgo con favore la presenza di un jack da 3,5 mm, mentre il fattore di forma stesso è piuttosto sottile e leggero per un flagship, soprattutto per uno smartphone Realme. Inclinando la bilancia a 186 grammi e misurando 8,4 mm di spessore, questo deve essere un nuovo record personale per Realme.
Il design di Realme GT è molto convenzionale, ma se dovessimo considero solo la versione Racing Yellow in pelle vegana, il valore del mio giudizio perde tutta la sua rilevanza. Per quanto riguarda il display, penso davvero che abbia tutte le carte in regola: AMOLED con frequenza di aggiornamento di 120Hz, schermo piatto, alta luminosità massima, e l’elenco potrebbe continuare. Questo è sicuramente uno dei punti forti di Realme GT.
Prestazioni: lo Snapdragon 888 è stato finalmente domato?
Il Realme GT è alimentato dalla fascia alta di Qualcomm
Snapdragon 888 SoC, che lo rende il primo smartphone di Realme a dispongono di questo processore.
Quello che mi è piaciuto:
- La potenza pura del chipset Snapdragon 888.
- Buona gestione della temperatura.
Non mi è piaciuto:
Prima di iniziare, ritengo necessario ricordarvi che c’è stata qualche polemica per quanto riguarda le prestazioni del Realme GT, almeno per il modello uscito nel mercato cinese. Il Realme GT è stato”bandito”per tre mesi da AnTuTu dalla sua piattaforma indietro a marzo, con AnTuTu che ha accusato Realme di imbrogliare e manipolare i risultati del benchmark per aver rimosso il Realme GT (il modello cinese).
Realme ha risposto dicendo che i risultati”erano reali e ottenuto con la versione aggiornata”di AnTuTu, che ha permesso a Realme di cambiare il modo in cui si è comportato il Realme GT sul suo benchmark. Se non ci fossero concessioni da parte di Realme, il divieto sarebbe permanente. A giudicare dalla presenza di Realme GT in cima a AnTuTu classifica attuale, penseresti che la situazione sia stata risolta. Prima che chiunque altro punti il dito, questo è un peccato di cui TUTTI i produttori sono stati comunque colpevoli in passato.
Realme GT
Benchmark | Realme GT | Asus Zenfone 8 | OnePlus 9 | Xiaomi Mi 11 |
---|---|---|---|---|
Marca 3D Wild Life | 5947 | 5753 | 5683 | 5702 |
Test di stress 3D Mark Wild Life | 5945 | 5825 | 5716 | 5697 |
Geekbench 5 (singolo/multiplo) | 1116/3480 | 1124/3738 |
1119/3657 |
1085/3490 |
Memoria PassMark |
25709 | 32247 | 32124 | 26.333 |
Disco PassMark |
107337 | 112318 | 115311 | 120.430 |
In termini di prestazioni grezze, il Realme GT si comporta molto bene. Ho messo su alcune ammiraglie di base o”vaniglia”, vale a dire l’Asus Zenfone 8, OnePlus 9 e Xiaomi Mi 11 che sono più costoso ma anche raggruppato sotto il gruppo di punta”conveniente”, al contrario dei loro fratelli Pro o Ultra. Quando si tratta di benchmark grafici puri (3DMark), Realme GT li batte.
Ma quando parliamo di prestazioni, dobbiamo anche prendere in considerazione la gestione della temperatura e il throttling termico, che limita le prestazioni del processore per evitare il surriscaldamento. Su questo punto Realme ha posto grande enfasi sul suo sistema di raffreddamento che si basa su una camera a vapore in acciaio inossidabile.
Secondo il produttore, la maggior parte delle camere a vapore negli smartphone sono realizzate in rame, un materiale con conduzione di calore ma è troppo fragile. Realme afferma che ciò comporterebbe difetti e quindi limiterebbe la sua efficacia nel mantenere il tuo smartphone bello e fresco. Quindi, mentre la camera di vapore del Realme GT è ancora realizzata in rame, è ricoperta da uno strato aggiuntivo di acciaio. Anche altri componenti chiave sono stati rivestiti con diversi strati di grafite, che ora è abbastanza comune.
Non vedevo l’ora di sottoporre il Realme GT al Wild Life Stress Test che simula un’intensa sessione di gioco per 20 minuti. Possiamo vedere che nel giro di 20 minuti, lo smartphone è passato da 32 a 48 °C, che è un intervallo di temperatura piuttosto normale. Abbiamo anche visto il 10% della batteria esaurirsi con il framerate che oscillava tra 14 e 43 FPS quindi.
La cosa interessante è che durante i primi 300 secondi del test (che ammontavano a 5 minuti), il Realme GT è riuscito per mantenere un livello di prestazioni costante anche quando la temperatura sale alle stelle. È solo all’arrivo al picco di temperatura che il framerate inizia a perdere stabilità. Ogni 100 secondi, lo smartphone sembra rallentare prima di riprendere il ritmo.
Nelle sessioni di gioco reali, Call of Duty: Mobile ha funzionato senza intoppi a 60 FPS quasi costanti con tutte le opzioni grafiche impostate ai massimi livelli. Anche dopo un’ora di gioco, lo smartphone non è mai stato troppo caldo da tenere in mano. Di tutti gli smartphone che ho recensito dall’inizio di quest’anno, solo “modelli specifici per i giochi” sono riusciti in questa impresa.
Nel complesso, il Realme GT offre prestazioni di fascia alta nonostante il suo prezzo. Anche la gestione della temperatura è molto efficace, il che è un ottimo punto per il Realme GT qui.
Foto: un modulo di fascia media
Il Realme GT racchiude un modulo a tripla fotocamera guidato da un obiettivo principale grandangolare da 64 MP, accoppiato con un sensore ultra grandangolare da 8 MP e un sensore macro da 2 MP, mentre la parte anteriore porta un obiettivo selfie grandangolare da 16 MP.
Quello che mi è piaciuto:
- Cattura un buon livello di dettaglio in grandangolo.
- Riproduzione dei colori abbastanza fedele (grandangolo) nonostante il bilanciamento del bianco sia un po’freddo.
- Ampia gamma dinamica.
- La modalità notturna funziona benissimo in determinate condizioni.
Cosa non mi è piaciuto:
- Un sacco di aberrazioni cromatiche in ultra grandangolo.
- Il sensore macro da 2 MP è praticamente inutile.
- La modalità notturna è utilizzabile su tutti i sensori ma funziona decentemente solo in grandangolo.
- Nessun teleobiettivo dedicato con perdita di qualità durante lo zoom.
Cominciamo con l’obiettivo principale, poiché è quello che utilizzerai il 99% delle volte quando prendi il Realme GT. È un Sony IMX 682 da 64 MP con un’apertura f/1.8 e una lunghezza focale equivalente a 26 mm.
Questo è un obiettivo che si trova comunemente sugli smartphone di fascia media rispetto alle ammiraglie di fascia alta. Incorpora la tecnologia bining quad-pixel di Sony, il che significa che gli scatti vengono acquisiti in 16 MP per impostazione predefinita.
Durante il giorno e in buone condizioni di illuminazione, l’obiettivo principale di Realme GT funziona molto bene.
Obiettivo principale da 64 MP/ultragrandangolare da 8 MP
Lente principale 1x | Obiettivo ultragrandangolare x0.6 |
Il bilanciamento del bianco è un po’freddo come puoi vedere (gli elementi che dovrebbero essere bianchi sono più blu che gialli o caldi). Trovo che la colorimetria sia abbastanza fedele, a patto di disattivare il riconoscimento della scena della famosa modalità AI.
Obiettivo principale da 64 MP/ultra grandangolare da 8 MP
Lente principale 1x | Obiettivo ultragrandangolare x0.6 |
Per quanto riguarda l’obiettivo ultra grandangolare da 8 MP, offre un’apertura di f/2,3 e un FOV di 119°. In alcuni casi, come nelle immagini sopra, ho trovato il rendering piuttosto coerente con il modulo principale. Tuttavia, ho notato alcune aberrazioni cromatiche diverse volte, come mostrato di seguito, oltre a una gestione dell’esposizione più scadente.
Obiettivo principale da 64 MP/obiettivo ultra grandangolare da 8 MP
Lente principale 1x | Obiettivo ultragrandangolare 0,6x |
D’altra parte, ho trovato abbastanza limitata la perdita di dettaglio tra il grandangolo e l’ultra grandangolare, con una distorsione minima ai bordi dell’immagine, il che è qualcosa di positivo.
Obiettivo principale da 64 MP/ultragrandangolare da 8 MP
Lente principale 1x | Obiettivo ultragrandangolare 0,6x |
Quando si tratta di zoom, Realme GT si accontenta di un ingrandimento digitale da 2x a 10x. L’obiettivo principale da 64 mm entra in gioco qui, poiché il Realme GT non ha un teleobiettivo dedicato.
Finché rimani entro i confini dell’ingrandimento 2x, le foto vengono catturate bene con risultati decenti. Ti ritroverai con un buon grado di dettagli, senza troppo rumore o eccessiva levigatura (per ridurre il suddetto rumore). Qualsiasi cosa oltre 2x e le cose peggiorano ovviamente.
Con lo zoom 5x e 10x, perdi nitidezza molto rapidamente, con le trame che si appiattiscono sotto la levigatura. Non mi spingerei a dire che gli scatti sono inutilizzabili perché è tutt’altro che vero. Per fortuna, Realme ha limitato il suo ingrandimento massimo a 10x.
Di notte, mi sono quasi sempre ritrovato a utilizzare la modalità notturna dedicata nota come Nightscape. Realme sembra averci lavorato parecchio dato che puoi usarlo su ogni obiettivo (anche l’obiettivo selfie!) Del Realme GT, dove viene fornito anche con una modalità pro.
Obiettivo principale 64 MP senza/con modalità notturna
Main lens 1x without night mode | Main lens 1x with night mode |
We have to admit that with the main lens, the Nightscape night mode works quite well. In most scenarios, the scene is well illuminated and becomes more legible. There is adequate digital noise reduction (zoom in on the sky to compare) which unfortunately comes at the cost of aggressive smoothing, making the shots lose their sharpness.
8 MP ultra wide-angle lens with/without night mode
Ultra-wide angle lens 0.6x without night mode | Ultra-wide angle lens 0.6x with night mode |
Don’t expect to use night mode with any other lens apart from the main sensor. Above, you can view the scene that was captured in ultra wide-angle, where it is totally unusable without night mode. Nightscape limits the damage and makes it at least viewable, albeit sacrificing some detail in the process.
But in wide-angle, I found the results very respectable, especially for a mid-range lens.
Main lens 64 MP with/without night mode
Main lens 1x without night mode | Main lens 1x with night mode |
Overall, I found the Realme GT’s camera module to be moderately effective, or rather effective within the confines of its own limitations,-hence rendering it as average. It’s nice to be able to take nice shots with the main lens, but that’s the bare minimum, whether this is a flagship-killer or not. I regret encountering the few software glitches in the ultra wide-angle and the lack of a dedicated telephoto lens. However, I understand that these compromises had be made in order to maintain the smartphone’s competitive price.
Battery life: Modest battery but charges very fast
The Realme GT packs a 4,500mAh battery that accepts SuperDart Charge wired
fast charging at 65 watts. The smartphone also offers reverse wireless charging at 2.5 watts.
What I liked:
- Decent battery life.
- Fast wired charging.
What I didn’t like:
- No wireless charging.
- Overly aggressive battery saving modes.
The 4,500mAh may seem rather limited for a flagship, but it is still 500 mAh more than the Samsung Galaxy S21, for instance.
Under heavy load that includes a 2-hour outdoor photo test, a 1-hour gaming session, and a 1-hour benchmark session, with the display set at 120Hz refresh rate, I hit the 30% battery life remaining mark at the end of the day-across 14 hours and 40 minutes of use, including 6 hours of screen time.
In a different usage pattern that reflects my typical workday that is punctuated by short video calls, checking messages/Twitter, and listening to music for a long time, the Realme GT lasted for over 16 hours. This is quite a respectable battery life.
As for its charging capability, the Realme GT accepts the 65-watt wired SuperDart Charge that took me a little over half an hour to go from 0 to 100% on average-really impressive stuff! Realme also insists on the reliability of its charging protocol, reassuring us that it has minimal impact on the health of the Realme GT’s battery.
The manufacturer thus detailed 5 levels of”intelligent protections”including:
- Protection against overcharging
- Smart identification that indicates compatibility with the SuperDart Charge
- Overload protection at the interface
- Overcurrent and overvoltage protection
- Built-in fuse in the battery itself
Although not amazing, the Realme GT’s battery life falls within expectations for a handset in this price range. The speed of its SuperDart Charge is something that I gladly look forward to. However, some of the battery-saving modes (including aggressively disabling apps in the background) aren’t the most effective.
Technical specifications
Realme GT
Components | Specifications |
---|---|
Processor | Qualcomm Snapdragon 888 |
Memory |
|
Expandable storage | No |
Screen |
|
Camera module |
|
Video |
|
Battery |
|
OS | Realme UI 2 based on Android 11 |
Audio |
3.5 mm jack |
Connectivity | Wi-Fi 6/Bluetooth 5.2/NFC/LTE/5G/Dual SIM |
IP certification | None |
Dimensions & Weight |
|
Colors | Racing Yellow, Dashing Blue, Dashing Silver |
Prezzo | €449/€599, around $545 and $725 |
Conclusion
Is the Realme GT a true flagship killer?
If you compare it to a Samsung Galaxy S21 Ultra or a Xiaomi Mi 11 Ultra, then it obviously isn’t one. However, if you were to line it up alongside”vanilla”flagships like a OnePlus 9, Xiaomi Mi 11, or Samsung Galaxy S21, the situation makes for a more interesting comparison.
In fact, the Realme GT has similar qualities and flaws that the other”vanilla”high-end smartphones carry save for its significantly more competitive price point, which makes us appreciate those same qualities all the more while being more forgiving of its flaws.
Typically, if I had to buy a new Android smartphone with the best possible performance at the best possible price, I’d pick up the Realme GT in a heartbeat. The only question remains: whether the 1 year of major Android updates and two years of security patches are worth it to you, even at that highly attractive price.