BlockFi ha presentato istanza di fallimento ai sensi del capitolo 11, secondo un comunicato stampa.

La piattaforma di prestito è l’ultima vittima del contagio all’interno del settore che ha avuto origine con il crollo dell’exchange di criptovalute FTX.

Secondo il deposito, BlockFi ha oltre 100.000 creditori stimati e una stima di 1-10 miliardi di dollari di passività. Il deposito conferma che l’azienda ha in mano 256,9 milioni di dollari in contanti.

Una dichiarazione rilasciata sul Twitter di BlockFi ha spiegato:”Come parte dei nostri sforzi di ristrutturazione, ci concentreremo sul recupero di tutti gli obblighi dovuti a BlockFi dalle controparti, incluso FTX.

Agire nel migliore interesse dei nostri clienti è il nostro obiettivo principale e continua a guidare il nostro percorso in avanti. Il capitolo 11 è un processo trasparente e continueremo a comunicare con i nostri clienti per assicurarci che abbiano notizie direttamente da noi”.

Questo deposito è l’ennesimo esempio di istituti di credito che hanno affrontato l’insolvenza negli ultimi mesi a seguito del collasso a livello di settore. Nel luglio di quest’anno, Celsius ha presentato istanza di fallimento e, proprio di recente, Genesis ha bloccato i prelievi, costringendo anche Gemini a guadagnare.

Secondo una fonte che ha parlato con Decrypt, oltre alla procedura fallimentare, BlockFi licenzierà anche una”gran parte”del suo personale.

BlockFi è stato salvato da FTX nel giugno del 2022 a seguito del contagio dal crollo dell’hedge fund di criptovaluta Three Arrows Capital, ed è stata presto acquisita da FTX.

Con la recente implosione di FTX e del connesso hedge fund Alameda Research, sono iniziate a emergere domande sulla capacità di BlockFi di coprire le risorse dei clienti. Questi sono aumentati solo dopo che BlockFi ha confermato di non avere ulteriore chiarezza sulla situazione relativa a FTX e ha iniziato a limitare i clienti sulla loro piattaforma, inclusa l’interruzione dei prelievi.

In un post sul blog, BlockFi ha incluso risorse aggiuntive per i clienti con domande sul procedimento.

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