Sta succedendo: il nuovo sottosistema dell’acceleratore di calcolo”accel”è ora in coda per l’introduzione con il kernel Linux 6.2 una volta aperta la finestra di unione a dicembre.

Negli ultimi mesi c’è stato molto lavoro su questo sottosistema proposto destinato agli acceleratori di intelligenza artificiale da quando è stato raggiunto un consenso tra gli sviluppatori a monte per costruirlo a partire dal sottosistema DRM (Direct Rendering Manager) esistente. Poiché questi acceleratori di intelligenza artificiale hanno molto in comune con le GPU, ha senso riutilizzare il più possibile l’infrastruttura esistente.

Oded Gabbay di Intel/Habana Labs ha messo a punto il sottosistema e la struttura iniziale. Il driver AI”habanalabs”attualmente all’interno di char/misc dovrebbe a sua volta essere adattato a questo sottosistema di acceleratore. Ci sono anche molti altri driver hardware relativi all’intelligenza artificiale in corso di elaborazione che ora dovrebbero essere adattati per questo sottosistema piuttosto che prendere di mira char/misc o DRM stesso. Quei driver di accelerazione non dovrebbero arrivare fino a dopo la 6.2, mentre almeno questo sottosistema e framework sono ora in fase di mainline per facilitare l’introduzione di quei driver hardware.


Durante la notte il il codice del sottosistema dell’acceleratore è stato unito a DRM-Next prima dell’apertura della finestra di fusione di Linux 6.2 tra una settimana e un metà. Ora che arriva tramite DRM-Next, sarà disponibile per Linux 6.2, salvo reclami dell’ultimo minuto da parte di Linus Torvalds.

Questa è un’altra caratteristica che rende Linux 6.2 ancora più entusiasmante e sarà un modo divertente per dare il via al 2023.

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