Probabilmente avrai sentito parlare delle recenti proteste in Cina. I dipendenti Foxconn sono scesi in piazza per protestare contro l’azienda per affermazioni fuorvianti su aumenti salariali e altri benefici che non si sono mai realizzati. Secondo quanto riferito, la maggior parte delle altre proteste in Cina si stanno svolgendo a causa dei recenti blocchi e restrizioni COVID. In mezzo a tutto questo, si sta diffondendo un rapporto su Huawei che cancella video di protesta.
Utenti di social media cinesi citati da @MsMelChen afferma che i loro telefoni Huawei stanno cancellando automaticamente i video delle proteste in Cina. Non è chiaro se questi video eliminati siano stati archiviati localmente o nel cloud. Ma se i rapporti sono accurati, Huawei potrebbe essere in grado di farlo sfruttando i timestamp e i dati di geolocalizzazione memorizzati in questi video.
E se fosse vero, la maggior parte del mondo dovrebbe probabilmente essere felice che i telefoni Huawei siano stati banditi saldi. A un certo punto, l’azienda ha rappresentato una minaccia per il business globale degli smartphone di Samsung a causa di strategie di prezzo aggressive, campagne di marketing e hardware impressionante. Ma nei luoghi in cui Huawei può ancora vendere telefoni, ad esempio in Cina, questi vantaggi potrebbero comportare un costo elevato per la privacy e le libertà fondamentali.
Senza cercare di essere furbi su tutto questo calvario che potrebbe colpire milioni di persone in Cina, non possiamo fare a meno di pensare che questi eventi siano un duro promemoria che un hardware migliore non si traduce sempre nella migliore esperienza utente. Dopotutto, a cosa serve una fotocamera potente se l’OEM ha l’autorità e la volontà di attingere alla tua galleria multimediale (o archivio cloud) ed eliminare i tuoi contenuti senza preavviso o avviso?
Purtroppo, Samsung ha un minuscola quota di mercato degli smartphone in Cina, dove la scena mobile è dominata dai marchi locali. Apple, per lo meno, sembra andare bene, ed è uno degli outsider che è stato in grado di competere con gli OEM cinesi negli ultimi anni. Ma quel successo è probabilmente attribuito, in gran parte, alla partnership Apple-Foxconn. In ogni caso, se vi capita di possedere e utilizzare uno smartphone Huawei, in Cina o altrove, allora questo potrebbe essere il momento giusto per considerare di passare a un altro brand. Samsung o altro. Samsung ha alcune offerte piuttosto interessanti in questo periodo dell’anno.
Social media cinesi gli utenti segnalano che i telefoni Huawei cancellano automaticamente* i video delle proteste che hanno avuto luogo in Cina, senza avvisare i proprietari.
*Non sono sicuro se provenga dal cloud o dal dispositivo
La nostra sci-fi non hanno nemmeno immaginato questo livello di distopia… pic.twitter.com/BKtJcRnus5
— Melissa Chen (@ MsMelChen) 30 novembre 2022