Fedora ha una tradizione di spedire sempre con i più recenti componenti della toolchain del compilatore open source e fondamentale per questo è avere sempre l’ultima GNU Compiler Collection (GCC). A volte questa ricerca aggiornata della toolchain ha significato la spedizione di una release candidate/build GCC quasi finale quando si tratta della loro versione Q2 dell’anno che spesso arriva nello stesso periodo della versione annuale della funzionalità GCC. Fedora 38 sarà un’altra versione per puntare ancora una volta agli ultimissimi componenti della toolchain del compilatore GNU.

La proposta di modifica a livello di sistema è stata presentata per avere gli ultimi aggiornamenti della toolchain GNU in Fedora 38. Le versioni pianificate includono GCC 13, Binutils 2.39, GNU C Library (glibc) 2.37 e il debugger GDB 12.1.

GCC 13 è un grande aggiornamento con l’introduzione dei front-end dei linguaggi Rust e Modula-2, il supporto”znver4″di AMD Zen 4, vari altri target CPU nuovi/aggiornati, varie funzionalità del linguaggio C e C++ aggiunte, e un sacco di altri lavori raccolti nell’ultimo anno.

Binutils 2.39 e Glibc 2.37 sono gli altri componenti centrali della toolchain GNU che saranno alle loro ultime versioni al rilascio di aprile.


Ancora una volta, non particolarmente sorprendente dato Il track record di Fedora di fornire sempre i componenti del compilatore open source più recenti, ma per la formalità è stata presentata la proposta di modifica per tracciare ufficialmente i piani della toolchain per questa prossima versione di Fedora.

Fedora 38 punta attualmente a uscire da metà a fine aprile.

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