Mentre il mercato globale delle criptovalute sta iniziando a saturarsi, alcuni hanno iniziato a sgattaiolare via dal dichiarare le proprie tasse. Tuttavia, secondo l’ultimo rapporto, l’autorità fiscale spagnola vuole ripescare queste persone inviando avvisi.
L’11 aprile, il media locale El Mundo ha riferito che l’agenzia delle entrate spagnola invierà 328.000 avvisi a persone che devono tasse sulle loro partecipazioni in criptovaluta per il Anno fiscale 2022.
Le tasse sulle criptovalute non dichiarate aumentano del 40% in un anno
Secondo il rapporto, questi avvisi in attesa di spedizione rappresentano un aumento del 40% rispetto ai 150.000 avvisi inviati nell’anno precedente e un salto significativo rispetto alle 15.000 notifiche emesse l’anno precedente.
Sebbene l’attenzione si sia concentrata sulla criptovaluta, l’agenzia invierà anche avvisi per altre questioni relative alle tasse. Migliaia di avvisi superiori a quelli inviati ai detentori di criptovalute verranno inviati.
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Ad esempio, solo quest’anno, verranno inviate oltre 660.000 notifiche a coloro che hanno sottostimato il proprio reddito da locazione, mentre oltre 807.000 saranno inviati a persone che percepiscono entrate dall’estero.
In particolare, gli avvisi che verranno inviati sono visti come inviti volontari a pagare le tasse sui profitti ottenuti dalla vendita di partecipazioni in criptovalute. Questo va dal 19% al 23%. Tuttavia, il mancato pagamento delle tasse in tempo comporterà una multa del 26%, calcolata in base all’importo dei fondi ancora da pagare.
La posizione della Spagna sulle criptovalute
Mentre alcuni paesi lo sono ancora lontana dallo sfruttare il potenziale delle criptovalute, la Spagna è uno dei paesi che hanno abbracciato le criptovalute in modo notevole. Secondo la National Securities Market Commission (CNMV), quasi il 7% della popolazione spagnola detiene criptovalute.
La maggior parte dei titolari di età compresa tra 35 e 44 anni ha un reddito stabile più elevato o un’istruzione superiore che gli fa guadagnare almeno più di € 3.000 (circa $ 3.300) al mese. Inoltre, la Spagna occupa la terza posizione nella crescita dei bancomat crittografici con oltre 200 bancomat installati
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La decisione dell’AEAT di aumentare i suoi sforzi per riscuotere le tasse dai detentori di criptovaluta arriva in mezzo a un aumento dell’uso di criptovalute in tutto il mondo. I governi e le autorità di regolamentazione finanziaria stanno prestando maggiore attenzione al settore delle criptovalute.
Alcuni paesi hanno compiuto sforzi per reprimere il settore, mentre altri stanno adottando misure per regolamentarlo più da vicino. La Spagna ha mostrato interesse per la tecnologia blockchain, con la banca centrale del paese che ha approvato un token pilota legato all’euro come parte della sua iniziativa sandbox.
Poiché l’uso delle criptovalute continua a crescere, si prevede che i governi di tutto il mondo intraprenderanno ulteriori azioni normative per garantire che il settore sia adeguatamente tassato e regolamentato.
Capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute sul Grafico di 1 giorno. | Fonte: TOTAL su TradingView.com
Indipendentemente dalle diverse notizie che circolano nel settore, il mercato globale delle criptovalute ha mantenuto la calma. Nelle ultime 24 ore, la capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute è diminuita solo dello 0,4%, al momento in cui scriviamo, con un valore che si avvicina a $ 1,3 trilioni.
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