Apple oggi ha annunciato che il suo programma di riparazione self-service si espanderà alla gamma iPhone 14, MacBook Air da 13 pollici con chip M2 e 14 MacBook Pro da 16 pollici e 16 pollici con chip M2 Pro e M2 Max a partire dal 21 giugno.
Lanciato per la prima volta nell’aprile 2022, il programma Apple fornisce ai clienti l’accesso a parti, manuali e strumenti per riparare dispositivi selezionati. Apple afferma che il programma è progettato per chiunque abbia”esperienza nella riparazione di dispositivi elettronici”, ma afferma che la”stragrande maggioranza”dei clienti farebbe meglio a visitare un Apple Store o un fornitore di servizi autorizzato Apple.
Apple ha anche annunciato che i clienti ora può completare il processo di configurazione del sistema post-riparazione mettendo il dispositivo in modalità diagnostica e seguendo le istruzioni sullo schermo. Gli utenti non devono più contattare il team di supporto del programma per completare questo passaggio, che verifica che le parti siano originali e funzionino correttamente.
“L’esecuzione della configurazione del sistema dopo una riparazione autentica l’originale Apple parti, aggiorna il firmware e calibra le parti per garantire le massime prestazioni e qualità”, afferma Apple.”Inoltre, per le riparazioni che comportano l’autenticazione biometrica, come Touch ID o Face ID, System Configuration collega i sensori biometrici a Secure Enclave sulla scheda logica per garantire la sicurezza del dispositivo e la privacy del cliente.”
Infine, Apple ha affermato che sta espandendo il programma ai desktop Mac con chip della serie M1 in Belgio, Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna, Svezia e Regno Unito e rendendo disponibili parti per la fotocamera TrueDepth e l’altoparlante superiore sui modelli iPhone 12 e iPhone 13.