La tecnologia blockchain è stata messa da parte dall’Australian Securities Exchange (ASX), un’entità di spicco nel dominio finanziario della nazione, poiché si discosta dalle sue intenzioni originali di utilizzare la blockchain per ricostruire la sua piattaforma software.
Questo una mossa inaspettata significa un cambiamento epocale nella percezione di un concetto un tempo celebrato che è salito alla ribalta insieme alla crescente popolarità delle criptovalute.
La decisione di abbandonare la ricostruzione della blockchain segna un punto di svolta significativo, evidenziando le sfide e i limiti che sono diventati evidenti durante il suo percorso di implementazione.
Blockchain abbandonata: ASX esplora nuovi percorsi per la ricostruzione del software
In un recente incontro (tramite Reuters), l’ASX ha fatto un annuncio significativo, affermando la sua decisione di escludere la tecnologia blockchain e qualsiasi tecnologia di registro distribuito (DLT) correlata dai suoi piani futuri. Questa mossa rappresenta un allontanamento dalle precedenti intenzioni dell’organizzazione e segna un notevole cambiamento nella strategia.
Nel novembre 2022, l’ASX ha deciso di interrompere temporaneamente la ricostruzione del suo sistema completo di trading, liquidazione, e software di compensazione, originariamente destinato a incorporare il calcolo decentralizzato utilizzando la tecnologia blockchain.
Immagine: ASX
L’azienda ha riconosciuto la necessità di una pausa dopo sette anni di sviluppo, come la revisione ha rivelato la necessità di una rielaborazione significativa.
Dopo la pausa iniziale, l’ASX ha espresso l’intenzione di esplorare approcci alternativi per un nuovo tentativo di ricostruire il suo software, che è in uso da oltre tre decenni.
L’azienda sta ora attivamente cercando nuovi percorsi e considerando diverse strategie per affrontare le sfide che ha dovuto affrontare durante la precedente fase di sviluppo.
Ambizioni pionieristiche di ASX con la tecnologia Blockchain
L’ASX aveva puntato a diventare la la prima borsa valori al mondo a integrare tecnologia blockchain nei suoi servizi principali. In collaborazione con l’appaltatore Digital Asset con sede a New York, che ha fornito la tecnologia necessaria, l’ASX era pronto a rivoluzionare le sue operazioni.
In effetti, nel 2016, l’ASX aveva persino acquisito una piccola partecipazione in Digital Asset dopo aver arruolato i suoi servizi per ricostruire il suo software.
Quando gli è stato chiesto dell’approccio per la prossima ricostruzione del software tentativo, Tim Whiteley, il direttore del progetto, ha rivelato un significativo cambio di direzione.
Sebbene l’ASX sia aperto all’esplorazione di tutte le opzioni disponibili, Whiteley ha affermato che i risultati aziendali desiderati richiederebbero probabilmente l’utilizzo di una tecnologia più convenzionale piuttosto che della blockchain.
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Adottare la tecnologia convenzionale per obiettivi aziendali
Nel suddetto incontro, Whiteley ha aggiornato i partecipanti sui progressi dell’azienda verso la formulazione di una nuova strategia.
Ha comunicato che ASX mirava a finalizzare questa strategia prima della fine dell’anno, sottolineando l’impegno dell’organizzazione a proseguire con uno scopo e una direzione.
-Immagine in primo piano da KRIZZDAPAUL/GETTY IMAGE
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