Apple ha annunciato oggi l’espansione del programma di riparazione self-service per includere la gamma di iPhone 14 e i nuovi modelli di Mac come il MacBook Air da 13 pollici con tecnologia M2 e i modelli di MacBook Pro con tecnologia M2 Pro e M2 Max. La riparazione self-service per questi dispositivi sarà disponibile a partire dal 21 giugno. Non è ancora chiaro se il nuovo MacBook Air da 15 pollici con chip M2 sia incluso in questa espansione.

Oltre a queste aggiunte, hanno anche ha annunciato che il processo di configurazione del sistema utilizzato per le riparazioni di iPhone sarà ora ancora più semplice da utilizzare con lo strumento software post-riparazione, che secondo Apple garantisce riparazioni con parti originali Apple. Come risultato della configurazione del sistema, il programma di riparazione self-service sarà disponibile anche per sostituire i moduli Touch ID e Face ID.

Secondo Apple,

“Esecuzione della configurazione del sistema dopo una riparazione autentica le parti Apple originali, aggiorna il firmware e calibra le parti per garantire le massime prestazioni e qualità. Inoltre, per le riparazioni che prevedono l’autenticazione biometrica, come Touch ID o Face ID, la configurazione del sistema collega i sensori biometrici a Secure Enclave sulla scheda logica per garantire la sicurezza del dispositivo e la privacy del cliente.

Gli utenti di riparazione self-service possono ora avviare la configurazione del sistema mettendo i propri dispositivi in ​​modalità diagnostica e seguendo le istruzioni sullo schermo. Gli utenti non devono più contattare il team di assistenza per la riparazione self-service per eseguire la fase finale di una riparazione, ma il team sarà comunque disponibile per fornire assistenza in caso di necessità.”

Questa nuova inclusione era molto attesa a causa di la natura del programma di riparazione self-service. Nel novembre del 2021, ho twittato sulla possibilità che Apple espandesse questo programma per includere il servizio per Touch ID e Face ID, e l’annuncio di oggi conferma che è diventato una realtà.

#Apple potrebbe introdurre sostituzioni automatiche per #TouchID e #FaceID Moduli, insieme a un software di associazione per associare le nuove parti a un prodotto Apple. Inoltre, non è ancora sicuro se la riparazione automatica influisca sullo stato della garanzia del dispositivo. #RightToRepair immagine. twitter.com/cWjZSB1o71

— Pururaj Dutta (@pururajdutta) Novembre 17, 2021

Apple ha annunciato per la prima volta questo programma nel novembre del 2021, che ha debuttato negli Stati Uniti un paio di mesi dopo nell’aprile 2022 per le lineup di iPhone 12 e iPhone 13, insieme al iPhone SE (terza generazione). Nell’agosto 2022, Apple ha introdotto il supporto per la riparazione self-service sui MacBook basati su M1 e successivamente, nel dicembre 2022, il programma è stato lanciato in Europa.

Apple ha ora esteso questo programma per includere il servizio per la fotocamera True Depth e l’altoparlante principale delle lineup di iPhone 12 e iPhone 13 a partire da ora insieme ai desktop Mac basati su M1. Queste nuove aggiunte saranno disponibili a partire dal 21 giugno negli Stati Uniti, Belgio, Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna, Svezia e Regno Unito. Possiamo aspettarci che il servizio includa anche le riparazioni per la fotocamera True Depth e l’altoparlante superiore per l’iPhone 14 gamma nel prossimo futuro.

Con questa mossa, gli utenti potranno godere di un prodotto Apple ancora più duraturo, mantenendo il suo valore elettronico per anni grazie alla maggiore riparabilità.

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