Come è noto, il Huawei P50 ha ricevuto l’approvazione del Ministero dell’Industria e dell’Information Technology del governo cinese, che indica l’imminente rilascio del tanto atteso dispositivo.
La licenza per l’accesso alla Rete è stata ottenuta dalla versione di Huawei P50, che supporta le reti 4G. In precedenza, gli addetti ai lavori hanno riferito che Huawei lancerà prima i modelli Huawei P50 e P50 Pro, seguiti dal P50 Pro +. Sempre secondo quanto riportato, inizialmente verranno annunciate versioni di smartphone con supporto alle reti 4G; e i modelli 5G appariranno tra un paio di mesi.
Huawei P50 e P50 Pro senza supporto per le reti di quinta generazione possono utilizzare il SoC Qualcomm Snapdragon 888. Le prossime versioni 5G utilizzeranno il SoC Kirin 9000. Tutti gli smartphone pronti all’uso devono eseguire il sistema operativo HarmonyOS 2.0.
Le fonti aggiungono che Huawei ha già iniziato a preparare materiali promozionali per la serie Huawei P50 per i negozi offline. Huawei ha confermato che lo smartphone riceverà una grande macchina fotografica; con due moduli rotondi che includono un diverso numero di lenti.
Inoltre, secondo gli ultimi dati, l’annuncio avverrà il 29 luglio; e le vendite inizieranno prima della fine dell’estate.
La struttura di produzione di semiconduttori di Huawei entrerà in funzione nel 2022
Dopo l’entrata in vigore delle sanzioni statunitensi dello scorso anno, il colosso cinese Huawei ha perso l’accesso agli impianti di produzione di TSMC, ma allo stesso tempo i leader della prima azienda devono ascoltare le promesse di mantenere lo staff di sviluppo di HiSilicon. Fonti affermano che a Wuhan entro il 2022 inizierà a operare un’impresa in cui Huawei produrrà in modo indipendente componenti per apparecchiature di rete.
Le informazioni rilevanti sono state distribuite venerdì da DigiTimes, ma la maggior parte era disponibile solo per gli abbonati. Nella presentazione di Sparrows News questo materiale appare un po’più dettagliato. Per Huawei Technologies, la struttura di Wuhan sarà la prima in cui l’azienda potrà elaborare internamente i wafer di silicio. Fino ad ora, i produttori di terze parti eseguivano questa funzione.
Come spiega la fonte, l’impresa di Wuhan produrrà inizialmente processori di segnali digitali per apparecchiature di comunicazione in reti di trasmissione dati in fibra ottica. Questo tipo di prodotto non richiede una litografia moderna, il che rende il compito un po’più semplice per Huawei. L’azienda cinese ha da diversi anni un centro di ricerca a Wuhan che sviluppa tecnologia per le telecomunicazioni, processori HiSilicon e lidar per i sistemi di pilota automatico dei veicoli. È possibile che dal prossimo anno questo centro lavorerà a stretto contatto con la nuova impresa Huawei.