Con AMD e La carenza di GPU Nvidia è ancora in corso, è difficile pensare a un momento migliore per far emergere un concorrente. Secondo un leaker, Intel cercherà di colmare questa lacuna con le sue prossime schede DG2 Xe-HPG al CES 2022.
Il rapporto proviene da Hardware Academy sul sito di social network cinese Weibo, e anche se c’è sempre un elemento di ambiguità nelle traduzioni, il sentimento è abbastanza chiaro qui. Citando la fonte come”affidabile”, il post tradotto afferma che”le schede grafiche discrete DG2 verranno rilasciate durante il CES a gennaio del prossimo anno”.
Suona certamente come una scala temporale plausibile, con Intel rivelare il mese scorso che le GPU DG2 sono ora in fase di campionamento, che è il passaggio prima dell’inizio della produzione di massa.
Ci ho provato comunque diversi traduttori online per vedere se la parola”rilasciato”è cambiata in qualcosa di più soggettivo, come”lanciato”o”svelato”. Non è stato così, quindi il suggerimento sembra effettivamente indicare una data di rilascio di gennaio, supponendo che sia accurato, cioè. Se è così, ciò significa che potremmo potenzialmente ottenere più di un semplice teaser al prossimo Evento Intel Innovation dal 27 al 28 ottobre.
Le specifiche preliminari per la prossima linea di GPU Xe HPG sono state effettivamente rivelate a marzo, così come erano nascondersi in bella vista sul sito web di Intel. Le schede dovrebbero coprire tutti i budget, con un massimo di 512 Execution Units (EUs) e 16GB di memoria GDDR6.
Sulla carta, ciò significa che la GPU potrebbe essere un serio contendente nello spazio di gioco. Anche se, ovviamente, può esserci un enorme divario tra le prestazioni teoriche e quelle effettive, dato che molto dipende dal lato software delle cose e da come si comporta l’architettura nel mondo reale.
Anche se le carte finiscono. sottoperformanti rispetto ai rivali di AMD e Nvidia-abbastanza possibile per un primo tentativo-Intel potrebbe trarre vantaggio da condizioni di mercato così sterili che persino le carte più vecchie sono state costrette a ritirarsi. Con le GPU di fascia alta acquistate quasi non appena diventano disponibili grazie, in parte, al loro forte attitudine al mining di criptovalute, gli acquirenti potrebbero essere tentati di rischiare su Intel per alimentare la loro abitudine di gioco.
Ciò, ovviamente, supponendo che le nuove GPU di Intel non soffrano della stessa scarsità dei loro rivali. E data la mancanza globale di chip interessando tutto, dai rifornimenti PS5 al migliori smartphone, saresti certamente coraggioso a scommettere su questo risultato.
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