Zoom ha proposto un accordo per risolvere una causa sulla sicurezza e sulla privacy, offrendo 85 milioni di dollari e la promessa di migliorare le sue politiche per porre fine all’azione legale.
Il servizio di chat video è stato al centro di un querela presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Settentrionale della California, con l’accusa che Zoom ha fornito informazioni personali dell’utente a terzi senza essere chiaro per i suoi utenti. La condivisione di dati con Facebook e impedire che si verificassero hack come”zoombombing”erano un problema.
In un aggiornamento, sembra che Zoom potrebbe uscire dalla battaglia legale, pagando un risarcimento e insistendo sul fatto che cambierà.
L’accordo proposto, riportato da Bloomberg, Zoom ha pagato fino a $85 milioni. Ciò include un risarcimento fino a $ 25 per gli abbonati Zoom pagati coperti dal contenzioso per azione collettiva, nonché fino a $ 15 per le persone che non sono in grado di presentare una richiesta di abbonamento a pagamento.
Zoom sarà necessario anche per migliorare le sue pratiche sulla privacy, sebbene non siano stati riportati i dettagli esatti di quali sarebbero queste modifiche.
L’accordo non è definitivo, poiché richiede ancora l’approvazione del giudice distrettuale degli Stati Uniti Lucy Koh prima di poter procedere.