Ci sono state molte grandi uscite nel 2020, così tante che giocarle tutte è stata un’impresa ardua. Mentre molti dei grandi AAA e indie sono stati suonati, ce ne sono stati alcuni a cui non sono riuscito. Ade era uno di questi titoli. Era sul mio radar grazie al track record di Supergiant, allo splendido stile artistico e al mio interesse generale per la mitologia greca, ma come molti giochi che sono nella lista dei giochi da non perdere è rimasto trascurato. Ma grazie alla recente uscita su Sony e Microsoft, questa sembrava una grande opportunità per immergermi negli inferi e vedere se Ade è all’altezza del clamore.

Prima di entrare nell’esperienza con Ade, prendiamoci un momento per parlare di ciò che queste nuove versioni portano in tavola, in quanto fan che già possiedono Hades su una delle piattaforme originali probabilmente si preoccupa di più di questo. Il contenuto di questa nuova versione è identico alle versioni precedenti, salvo solo un paio di differenze. La grafica di PlayStation 5 e Xbox Series X/S è stata migliorata alla risoluzione 4K mentre le versioni PlayStation 4 e Xbox One funzionano a 1080p. La versione Switch consentiva il cross save con il PC, ma il cross save per PC non è supportato con la versione Sony o Microsoft a causa di limitazioni tecniche e al momento non è stato annunciato alcun piano per applicare patch a questa funzione.

Greco i miti sono pieni di tragedie, drammi e ogni sorta di disfunzione familiare, e Ade offre tutto questo. Il giocatore assume il ruolo di Zagreus, figlio di Ade, che desidera lasciare il dominio di suo padre negli Inferi e raggiungere il Monte Olimpo. Zagreus è aiutato dalla madre adottiva Nyx insieme a molti altri dei del Pantheon greco. Ade ovviamente è contrario, cercando di soffocare l’ascesa di Zagreus all’Olimpo. Invece di cercare di intensificare il gioco di suo padre e incoraggiare suo figlio a rimanere negli Inferi, è così contrario a suo figlio che non vuole seguire le sue orme che scatena tutti gli orrori degli inferi per impedire il progresso di Zagreus dove anche con tutti i doni il gli altri dei gli danno, Zagreus morirà ancora molte, molte volte. Il motivo per cui Zagreus vuole lasciare gli inferi non è del tutto chiaro, ma ulteriori dettagli vengono rivelati tramite flashback man mano che il gioco procede.


Molti giochi in questi giorni sono impantanati con tutorial che impiegano un’eternità per entrare nel gameplay e agire come se fossero scritti per persone che non hanno mai giocato a un videogioco prima. Ade per fortuna non soffre di questo problema. Sa di cosa si tratta: un semplice roguelike d’azione in cui il giocatore si precipita in battaglia con una varietà di attacchi, muore e torna un po’più forte e può riprovare. Zagreus ha attacchi corpo a corpo e attacchi di base insieme ad alcune mosse speciali, che cambiano a seconda dell’arma equipaggiata. Viaggia attraverso stanze generate proceduralmente negli inferi cercando di fuggire con diverse ricompense alla fine di ogni stanza. Ogni stanza è piena di mostri che cercano di impedire il suo progresso verso Caronte ed è il familiare esercizio di uccidere tutti i nemici in una data stanza per aprire il percorso verso la stanza successiva. È una formula semplice e non apre molte nuove strade, ma l’esecuzione è superba. Ogni stanza ha i punti di spawn del nemico e le trappole impostate in modo da garantire che il giocatore affronti una sfida, ma anche nelle stanze più affollate non si sente mai senza speranza. Hades è un gioco impegnativo, ma è uno in cui ogni morte fa dire al giocatore”un altro tentativo”che si ripete una dozzina di volte.

Durante i tentativi di fuga Zagreus raccoglierà alcuni tipi diversi di valuta che può essere usato per rendere la sua difficile fuga un po’meno infernale. Può raccogliere chiavi Cthonic che possono essere utilizzate per acquistare diversi tipi di armi, tutte utili in battaglia ma giocabili in modo diverso che possono variare dagli scudi ai set di tiro con l’arco insieme alle armi da mischia più tradizionali. L’oscurità può essere spesa per aumentare il suo potere, ad esempio concedendo la capacità di ingannare la morte una volta. Il nettare è un oggetto particolarmente utile che Zagreus può regalare a qualsiasi divinità per concedergli un bonus nella sua fuga. Gli altri dei sembrano tutti piuttosto solidali con la sua causa, ma sembra che potrebbero fare solo un po’di più per aiutare a raggiungere l’Olimpo. Ovviamente se lo facessero non avremmo questo gioco.


Ade è uno di quei giochi che sembrano sparare su tutti i cilindri. Non fa nulla di particolarmente innovativo, ma eccelle nella sua esecuzione. Il gameplay isometrico hack n’slash è perfezionato a tal punto da esemplificare come dovrebbe essere questo tipo di gioco. È semplice ma, nonostante sia stata generata proceduralmente, ogni stanza sembra sempre costruita meticolosamente per fornire un’esperienza stimolante ma equa ottimale. Il gameplay è avvincente e anche se c’è un sacco di morire e iniziare una nuova corsa con nuove opzioni di potenziamento, non è mai stato scoraggiante nonostante i migliori tentativi di Ade di deridere Zagreus ogni volta che si è generato davanti alla sala del trono dopo che gli abitanti del mondo sotterraneo lo hanno fatto a pezzi. In quella nota, la scrittura nel gioco aiuta effettivamente a mantenere le cose a cuor leggero. Ade e Zagreus non hanno il miglior rapporto, ma tutti gli dei sembrano simpatici e nel corso del gioco dipingono un’immagine interessante di come tutti nell’Olimpo si relazionano tra loro, anche se l’attenzione si concentra principalmente su Zagreus e i suoi pop.

La colorata grafica stilizzata di Ade prende vita in HD, in particolare con la riproduzione in 4K. La malavita non è mai stata così colorata e la qualità grafica e la direzione artistica sono tra i punti salienti. La colonna sonora è composta da Darren Korb che ha lavorato per altri giochi Supergiant. La musica non solo accompagna perfettamente il gioco, ma è di per sé una buona musica. L’edizione fisica di Hades include un codice per la colonna sonora digitale che è un argomento forte per ottenere quell’edizione sul digitale. In eventi passati come il PAX ci sono state esibizioni di musica Supergiant e, si spera, se quegli eventi tornano alla normalità, la musica di Hades si fa strada nella performance.


Commenti finali:

Ade sembrava già fantastico, ma sperimentarlo in 4K sulle console di ultima generazione è uno spettacolo osservare. Ade ha ricevuto numerosi riconoscimenti e consensi di critica durante l’anno precedente, che rimane degno di qui. Supergiant si è costruito un nome con una libreria di giochi piccola ma coerente e Hades potrebbe essere il loro successo (finora). La storia è comprensibile e ben scritta, la grafica è stupenda e la colonna sonora è degna di un’esibizione dal vivo. Sebbene questi elementi siano importanti, ciò che conta in un gioco è quanto sia divertente da giocare e, con il gameplay semplice ma avvincente, non ci sono scuse per non giocare ad Hades ora che è disponibile su tutte le piattaforme.

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