INFO SUL GIOCO

Pathfinder: Wrath of the Righteous

2 settembre 2021

Piattaforma PC (Steam), PlayStation 4, Xbox One (2022)

Editore Giochi Owlcat

Sviluppatore Giochi Owlcat

È innegabile che gli ultimi anni siano stati fantastici per i fan dei giochi di ruolo da tavolo che amano anche i videogiochi, grazie all’uscita di alcuni fantastici giochi che riescono a rimanere fedeli le loro radici RPG offrendo esperienze eccellenti. Tra questi giochi c’è Pathfinder: Kingmaker, un fedele adattamento del gioco da tavolo che sfortunatamente non è riuscito a essere un gioco che anche i nuovi arrivati ​​potrebbero apprezzare, poiché la grande profondità della sua esperienza non è stata spiegata correttamente all’interno del gioco stesso. Con Owlcat Games pienamente consapevole di questi problemi, il team ha deciso di correggere tutto ciò che non andava in Kingmaker con Pathfinder: Wrath of the Righteous, un gioco che è decisamente al di sopra del suo predecessore in praticamente ogni singolo aspetto, dall’accessibilità al gioco di ruolo, al combattimento meccanica e altro ancora.

Pathfinder: Wrath of the Righteous esce a settembre su PC

Pathfinder: Wrath of the Righteous si concentra sul viaggio di un crociato molto speciale che è destinato a guidare un’altra crociata contro i demoni che provengono dalla Piaga del Mondo, una landa desolata infestata dai demoni che è stata creata quando una lacrima planare nell’Abisso si è aperta dopo la morte del dio Aroden. Subito dopo che il Crociato raggiunge la città di Kenabres, l’inferno viene scatenato dal signore dei demoni Deskari, che riesce ad attaccare la città nonostante la protezione della Wardstone, un artefatto destinato a garantire che i demoni della Piaga del Mondo non possano avventurarsi a Mendev. In seguito all’attacco alla città, il Crociato cade nelle profondità sottoterra insieme ad alcuni sopravvissuti, non sapendo che questo sarà solo l’inizio di un viaggio di proporzioni epiche che li porterà anche a ottenere poteri ultraterreni per combattere i demoni e salvare la terra da distruzione.

La storia di Pathfinder: Wrath of the Righteous è una classica storia fantasy scritta molto bene. Mentre il ritmo effettivo dipende principalmente dalle missioni che i giocatori decidono di completare, la storia è senza dubbio avvincente, soprattutto per i fan del fantasy. Certo, non c’è nessuna svolta importante e imprevedibile, ma non sono sempre necessarie per rendere una storia interessante e coinvolgente. Anche i compagni sono scritti abbastanza bene, anche se alcuni sono molto più interessanti di altri, come il bastardo Wenduag, il nobile Daeran e l’arma parlante Finnean. Anche le missioni specifiche dei personaggi approfondiscono i loro retroscena, sviluppandoli ulteriormente e facendoli sentire ancora più interessanti.

Anche il percorso mitico scelto influenza notevolmente la storia, ed è sicuramente Pathfinder: Wrath of the Righteous caratteristica più notevole. Poiché le orde di demoni sono più potenti che mai, il crociato dovrà usare i poteri degli esseri mitici per fermarli definitivamente e il percorso scelto influenzerà gli alleati che si uniranno al tuo esercito e il modo in cui i tuoi compagni li vedono e interagiranno con loro. I 10 percorsi mitici spaziano dai semplici percorsi Angelo e Demone ai percorsi Drago d’oro, Lich, Leggenda e Diavolo, aprendo diverse opzioni di dialogo e sbloccando diverse abilità che aggiungono molta profondità all’esperienza.

Come per la storia, Pathfinder: Wrath of the Righteous tenta di fare qualcosa di leggermente diverso senza allontanarsi troppo dalle sue radici nel suo gameplay. All’inizio dell’avventura, sarai in grado di creare il tuo crociato o scegliere tra alcuni personaggi pre-generati. Coloro che desiderano creare il proprio personaggio troveranno una ricchezza quasi senza precedenti di opzioni di personalizzazione, come un’enorme quantità di classi che includono alcuni archetipi davvero unici che non si trovano in giochi simili (alcuni di loro sono persino in grado di montare creature), consentendo ai giocatori per affrontare le numerose sfide del gioco in modi molto insoliti. Nonostante la presenza di alcune opzioni insolite, sono tutte estremamente fedeli all’esperienza di Pathfinder, quindi chi ha giocato al gioco di ruolo da tavolo non avrà problemi a creare dei personaggi davvero unici.

Pathfinder: Wrath of the Righteous Hands-In anteprima – In un mitico cammino verso la gloria

La ricchezza di opzioni per la creazione del personaggio è decisamente intimidatoria, ma questa volta Owlcat Games ha fatto un lavoro straordinario, fornendo tutta la guida di cui i giocatori hanno bisogno per ottenere il massimo di loro. Oltre a una spiegazione molto puntuale di ogni singola statistica, lo sviluppatore ha aggiunto un’opzione di build consigliata che praticamente attiva un’opzione di aumento di livello automatico che funziona perfettamente per i nuovi arrivati. Questa opzione funziona benissimo anche come guida per i giocatori che non sono sicuri di come costruire il proprio personaggio, in quanto può essere disattivata in qualsiasi momento. L’opzione di aumento di livello automatico è disponibile per i compagni, semplificando ulteriormente l’esperienza e rendendo Pathfinder: Wrath of the Righteous un po’più accogliente.

È innegabile che fare di Pathfinder: Wrath of the Righteous un gioco che i neofiti potrebbero godere fin dall’inizio era uno degli obiettivi principali dello sviluppatore. Ogni volta che viene introdotta una nuova meccanica di gioco, il gioco mostra tutorial contestuali che forniscono una spiegazione di tale meccanica, il che aiuta molto a capire cosa sta succedendo, specialmente se si usa il sistema di combattimento in tempo reale: le cose diventano caotiche abbastanza facilmente e può diventare difficile tenere traccia di ciò che sta accadendo mentre gli incantesimi volano in giro e i demoni cadono a terra.

Se il classico combattimento in tempo reale con pausa è troppo caotico per i tuoi gusti, Pathfinder: Wrath of the Righteous presenta anche un’opzione tattica a turni estremamente gradita che trasforma l’esperienza di combattimento in qualcosa di completamente diverso, forse anche più fedele all’esperienza da tavolo. Questa opzione, che può essere attivata in qualsiasi momento durante il combattimento senza penalità, rallenta notevolmente il ritmo del gioco, quindi non è consigliabile attivarla ad ogni incontro nemico, ma fornisce anche ai giocatori un controllo notevolmente maggiore sui propri personaggi. Nel pieno del combattimento in tempo reale, dare ai personaggi i comandi corretti può essere difficile, il che è assolutamente necessario considerando che l’IA non è in grado di controllarli.

Guidare i tuoi compagni in battaglia è solo uno dei tanti responsabilità che hai come membro della Crociata, poiché dovrai anche costruire città e guidare eserciti in enormi battaglie tattiche in determinati punti durante la storia. Le meccaniche di gioco di Crusade in Pathfinder: Wrath of the Righteous vedono il crociato costruire e gestire città, guidare le truppe, ascoltare i consiglieri e scegliere la strada giusta per la vittoria. La profondità di queste meccaniche è quasi scoraggiante, poiché le scelte che fai durante l’avventura e il percorso mitico che intraprendi influenzeranno anche il gameplay di Crusade.

Non sono solo le meccaniche di Crusade a sembrare un po’scoraggianti in Pathfinder: L’ira dei giusti. Nonostante gli sforzi di Owlcat Games per semplificare alcuni aspetti, il gioco sarà comunque un’esperienza intimidatoria per i neofiti dei giochi di ruolo e per coloro che hanno poca o nessuna esperienza con i giochi di ruolo da tavolo. Ogni piccola azione nel gioco, sia in combattimento che durante l’esplorazione delle diverse località del gioco, è regolata da tiri di dadi e prove di abilità, che essenzialmente obbligano i giocatori a controllare le risorse di gioco per spiegazioni più approfondite. Per fortuna, il gioco offre tonnellate di opzioni di personalizzazione difficili che possono essere modificate al volo, quindi coloro che sono interessati solo a vedere la conclusione della storia possono farlo con facilità disattivando i colpi critici, rendendo i nemici più deboli e così via. C’è così tanta flessibilità in questo sistema di personalizzazione che tutti i giocatori hanno la possibilità di personalizzare l’esperienza secondo i propri gusti.

Anche con tutte le sue aggiunte, Pathfinder: Wrath of the Righteous si gioca come un classico gioco di ruolo top-down, e sembra decisamente il parte. Ciò non significa che il gioco non abbia un bell’aspetto, poiché le posizioni e i personaggi sembrano abbastanza dettagliati, gli effetti degli incantesimi sembrano appariscenti e alcuni dei più grandi modelli di personaggi usati per i signori dei demoni sembrano piuttosto intimidatori. Pathfinder: Wrath of the Righteous potrebbe non essere il gioco più bello, ma compensa con la sua atmosfera straordinaria.

Essendo un gioco poco impegnativo, Pathfinder: Wrath of the Righteous funzionerà discretamente praticamente ogni sistema degli ultimi 10 anni circa. La macchina utilizzata per il test, alimentata da una CPU i7-10700, GPU RTX 3070 e 16 GB di RAM, non ha avuto problemi a eseguire il gioco a una risoluzione 4K con tutto al massimo. Non troppo sorprendente, considera che lo sviluppatore consiglia una CPU i7-920 e una GPU GTX 1050 Ti.

Alla fine della giornata, Pathfinder: Wrath of the Righteous è un enorme gioco di ruolo che tutti i fan del genere apprezzeranno ama da morire con la sua grande scrittura e profondità di gioco, che va oltre quella del suo predecessore e la maggior parte degli altri giochi sul mercato. Nonostante i migliori sforzi della squadra, tuttavia, la profondità del gioco può intimidire, quindi i nuovi arrivati ​​potrebbero avere qualche problema durante le prime ore di gioco. Tuttavia, coloro che perseverano troveranno un’esperienza che può tenerli impegnati per molto tempo.

Codice di revisione fornito dall’editore.

8.0

Pathfinder: Wrath of the Righteous è un fedele adattamento del gioco di ruolo da tavolo, caratterizzato da una storia avvincente, personaggi ben scritti e meccaniche di gioco estremamente profonde. Sebbene Owlcat Games abbia fatto del suo meglio per rendere il gioco accogliente per i nuovi arrivati ​​con un sacco di risorse e tutorial in-game e opzioni di personalizzazione della difficoltà, la profondità dell’esperienza può intimidire. Coloro che superano la confusione iniziale, tuttavia, troveranno uno dei migliori giochi di ruolo per computer usciti negli ultimi tempi.

Pro

Scrittura eccellente Storia avvincente e compagni affascinanti Fedele adattamento del gioco di ruolo da tavolo Ottimo combattimento Incredibile livello di profondità…

Svantaggi

… che può essere estremamente intimidatorio, nonostante una moltitudine di risorse di gioco e tutorial contestuali Le meccaniche di gioco di ruolo tradizionali non sono per tutti

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