Nel tentativo di frenare l’ondata di incursioni di odio, Twitch ha implementato una serie di nuovi strumenti di verifica che, si spera, dovrebbero rendere più difficile per i malintenzionati rovinare gli stream e offrire agli streamer un maggiore controllo su chi può partecipare alla loro chat.
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Twitch sta aggiungendo la chat di verifica del telefono, che consente agli streamer e ai loro moderatori di limitare l’accesso alla chat in live streaming solo agli spettatori che hanno verificato i loro numeri di telefono. L’azienda sta anche aggiornando il sistema di verifica della posta elettronica esistente.
L’idea è che entrambi possano essere usati insieme per verificare, per quanto possibile, che lo spettatore sia una persona reale, il che dovrebbe aiutare a tenere lontani i bot. Agli utenti sono consentiti fino a cinque account Twitch per numero di telefono, ma se un account viene sospeso da Twitch, anche il resto scompare. E, se un account viene bannato da un canale specifico, il resto lo farà.
Gli streamer e i mod possono richiedere a tutti i chatter di farlo, o solo a chi chatta per la prima volta. Possono personalizzare ulteriormente i filtri per limitare in modo specifico gli utenti con nuovi account (impostando l’età dell’account) e coloro che non seguono il canale da un determinato periodo di tempo. Le nuove funzionalità sono disattivate per impostazione predefinita e i creatori possono persino esentare determinati membri se lo desiderano.
Infine, Twitch sta lavorando a strumenti migliori per combattere l’evasione dei ban, che verranno lanciati nei prossimi mesi.
Questa funzione è stata elaborata da molti mesi, ma il nostro lavoro non è finito. Stiamo attivamente sviluppando soluzioni aggiuntive per proteggere le community su Twitch e accogliamo con favore i tuoi commenti su Uservoice: https://t.co/L40vBSAZH7
— Twitch (@Twitch) 29 settembre 2021
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Hate raid è un termine che si riferisce all’atto di inondare la chat di uno streamer con omofobia, razzismo, sessismo e tutti i tipi di comportamenti abusivi. Le persone dietro questo si affidano a reti di bot che creano account Twitch di massa e li aiutano a prendere di mira qualsiasi streamer che desiderano. Di solito, tuttavia, le vittime sono piccoli streamer di gruppi emarginati e per molti di loro ha rovinato gli stream.
La tendenza ha visto un enorme aumento nelle ultime settimane, al punto che alcuni streamer hanno pensato di lasciare il piattaforma del tutto. Twitch in precedenza aveva la risposta standard dell’azienda tecnologica a questo problema; semplicemente indirizzando gli utenti agli strumenti di reporting esistenti della piattaforma, quindi è bello vedere che viene svolto un lavoro più mirato.