Sony Interactive Entertainment ha depositato un brevetto che consentirebbe lo streaming di giochi utilizzando una rete di SSD NVMe. Queste sono le stesse unità di archiviazione utilizzate nella PS5, il che potrebbe significare che i giochi per PS5 arriveranno in futuro sul servizio di streaming PlayStation Now di Sony.
Riportato per la prima volta da Dualshockers, il brevetto per”Ultra High-Speed Low-Latency Network Storage” descrive in dettaglio il processo di archiviazione di più copie di giochi e salvataggio dei dati su più unità di archiviazione, un processo comunemente utilizzato nei servizi di streaming di videogiochi. Nello specifico, la rete brevettata sarebbe in grado di tenere traccia dei diversi blocchi di dati archiviati sulle unità e accedervi direttamente, motivo per cui l’SSD interno di PS5 presenta tempi di caricamento più rapidi rispetto a PS4. In breve, la rete di streaming sarebbe in grado di tenere il passo con le velocità di trasferimento dati di PS5 e aprire la possibilità di eseguire lo streaming di giochi PS5.
Diverse voci sono emerse in passato su una possibile”risposta”a Microsoft Xbox Game Pass, che attualmente vanta una base utenti attiva di 18 milioni di giocatori. Sony ha recentemente avviato lo streaming a 1080p su PlayStation Now ad aprile e probabilmente porterà il servizio in Nuova Zelanda e Australia. Inoltre, Sony ha annunciato che nel corso di diversi mesi sarebbero arrivati al servizio un totale di cinque Final Fantasy e negli ultimi due mesi ha aggiunto altri pezzi forti.
In particolare, il il brevetto è stato originariamente depositato ad aprile, più o meno nello stesso periodo dell’aggiornamento dello streaming a 1080p. Semmai, il nuovo brevetto dimostra che Sony sta continuando a lavorare sulla sua infrastruttura di streaming rendendo la rete di servizi di streaming dell’azienda a prova di futuro per la prossima generazione. Sony ha anche accennato a ulteriori annunci relativi a PlayStation Now, nonché a una partnership con Microsoft per utilizzare la sua infrastruttura cloud Azure.
Anche se il brevetto da solo non è molto di cui parlare, potrebbe far presagire alcuni sviluppi di PlayStation Now piuttosto importanti in futuro.
[Fonte: Dualshockers; Tramite: VGC]