L’Alliance of Digital India Foundation (ADIF), un gruppo di startup digitali indiane, ha dichiarato che la mossa di Google per ridurre le commissioni addebitate agli sviluppatori di app su in-app acquisti è una tattica per”deviare e distrarre”, nel frattempo il gruppo continuerà a impegnarsi per proteggere la concorrenza leale e la scelta dello sviluppatore.
Recentemente, Google ha ridotto al 15% la commissione per gli acquisti in-app, che entrerà in vigore dal 1° gennaio alla crescente pressione degli sviluppatori indiani, che realizzano il mercato più grande in termini di base utenti, che hanno chiesto all’azienda di consentire altri tipi di meccanismi di pagamento per facilitare il processo di acquisto da parte dei clienti.
Il direttore esecutivo di ADIF, Sijo Kuruvilla George ha detto:”Il fatto che Google sia in grado di dichiarare e dettare unilateralmente ate prezzi, come si evince anche da questo annuncio, è al centro della questione. Ciò che gli sviluppatori chiedono è equità e non benevolenza, sotto forma di percentuali di commissione”ridotte”. Non si è mai trattato di percentuali.”
Google ha affermato l’anno scorso che gli sviluppatori avrebbero dovuto pagare una commissione del 30% su tutti gli acquisti in-app, ma l’hanno rimandata all’aprile 2022 a causa delle proteste delle startup indiane. Le start-up ritengono che la decisione dell’azienda di applicare una commissione del 30% sia stata un abuso della posizione del suo app store in India, oltre a ostacolare le attività sostenibili.
Recentemente ADIF ha presentato una petizione contro il nuovo Play Store di Google politica. L’ADIF ha dichiarato che l’annuncio non fa nulla per affrontare le sfide affrontate dagli sviluppatori che sono stati colpiti dal precedente annuncio da parte di Google dell’adozione forzata del loro sistema di fatturazione entro marzo 2022.
Il sistema di prezzi differenziali che Google sta ora cercando di implementare è ingiusto e arbitrario. Tali strutture di prezzo distorcerebbero ulteriormente le forze di mercato a scapito di tutte.