Tumblr ha bloccato oltre 400 parole e termini di ricerca sulla sua app iOS per ridurre al minimo il rischio di essere bandito dall’Apple App Store. La mossa arriva subito dopo che un ex sviluppatore di software iOS di Tumblr aveva espresso la sua frustrazione per il processo di revisione dell’App Store, descrivendolo come stupido, casuale, sconcertante e discordante, una visione, che sostiene, è condivisa da un”vasto, stragrande maggioranza”degli sviluppatori di software iOS. Mentre alcuni termini hanno chiare ragioni per essere bloccati, come limitare l’accesso a contenuti sessualmente espliciti ed espliciti, altri termini presenti nell’elenco sembrano piuttosto strani e inspiegabili.

Tumblr ha pubblicato un post sul blog che spiega le modifiche: Per quelli di voi che accedono a Tumblr tramite la nostra app iOS, volevamo condividere che a partire da oggi potreste notare alcune differenze per i termini di ricerca e i contenuti consigliati che possono contenere tipi specifici di contenuti sensibili. Per ottemperare alle Linee guida dell’App Store di Apple, dobbiamo adeguare, a breve termine, ciò a cui puoi accedere in relazione a contenuti potenzialmente sensibili durante l’utilizzo dell’app iOS.

Alcuni dei gli elementi nell’elenco”vietato”lasciano perplessi, come”rasoio”,”donazione”e”informazioni”, ma alcuni degli altri sembrano essere più ragionevoli e potrebbero essere usati da qualcuno che ha bisogno di aiuto, come come”Dipendenza”,”Depressione”,”Insonnia”,”Malattia mentale”,”Misoginia”,”Razzismo”, ecc. Tumblr ha anche affermato che verranno introdotte due misure aggiuntive sulla piattaforma, ovvero”Accesso al blog”e”Dashboard ”.

L’accesso al blog impedisce agli utenti di visualizzare i blog che sono già stati contrassegnati come espliciti nell’app Tumblr per iOS e mostra invece lo stesso messaggio di cui sopra quando qualcuno tenta di aprire un post con restrizioni. Per quanto riguarda la funzione”Dashboard”, Tumblr afferma che gli utenti iOS ora riceveranno meno post di consigli nelle sezioni”Segui”e”Cose per te”.

Nello stesso post del blog menzionato sopra, Tumblr ha anche riconosciuto il l’inconveniente della situazione, scrivendo”Comprendiamo che, per alcuni di voi, questi cambiamenti potrebbero essere molto frustranti: comprendiamo tale frustrazione e ci scusiamo per qualsiasi interruzione che questi cambiamenti potrebbero causare.”

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