Torna in ritardo I manuali di programmazione Intel del 2020 hanno dettagliato l’interfaccia di feedback hardware avanzata per la CPU per fornire indicazioni allo scheduler del kernel sul posizionamento ottimale delle attività dei carichi di lavoro. Sebbene sia commercializzato come Thread Director con i nuovi processori Alder Lake di dodicesima generazione, il supporto dell’interfaccia di feedback hardware viene messo a punto per il kernel Linux per migliorare il supporto per questi processori più recenti.
Microsoft Windows 11 supporta già Intel Hardware Feedback Interface come parte delle sue ottimizzazioni Alder Lake/Thread Director, mentre solo di recente è stato avviato il supporto del kernel Linux. A novembre sono state pubblicate alcune delle prime patch”intel_hfi”, mentre poco prima di Natale Intel ha rilasciato una seconda versione delle patch con molte modifiche e miglioramenti derivanti dalla prima revisione del codice.
L’interfaccia Intel Hardware Feedback viene utilizzata per comunicare al kernel/sistema operativo i dettagli sulle prestazioni e sull’efficienza energetica di ciascun core della CPU. La serie di patch lo riassume come:
Attualmente il kernel Linux si basa sul codice del driver ITMT/Turbo Boost Max 3.0 con le informazioni esposte dal firmware per decidere la corretta gestione dei core P ed E mentre il Il supporto Intel HFI sembra che alla fine dovrebbe essere più robusto e esporre i dettagli per core allo spazio utente.
La serie di patch in forma v2 di questo Il driver”intel_hfi”è ora disponibile per la revisione. Sebbene data la tempistica e non sia ancora stata rilevata dal ramo”-next”della gestione dell’alimentazione, non è chiaro se sarà pronta in tempo per il prossimo ciclo di Linux 5.17 o se verrà trattenuta fino alla fine del 2022.