Dark Souls adora torturare il consumatore punendolo per aver acquistato il prodotto. Eppure lo adoriamo tutti. Dark Souls è un classico di tutti i tempi e ha creato la formula”soulslike”, a cui tanti giochi si sono ispirati. Dark Souls ha alcuni dei boss più memorabili della serie e alcuni di questi boss sono stati usati come modelli per boss successivi che erano altrettanto fantastici.
Quindi, la classifica dei capi che hanno ispirato il movimento del genere”soulslike”è qui. Questi sono i boss più difficili di Dark Souls, incluso il DLC”Artorias of the Abyss”. Compreso il DLC ci sono ventisei boss tra cui scegliere.
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10/10 Demone Capra
Questa lotta è estremamente dura? No, non proprio. È estremamente fastidioso? Sì. Il Demone Capra detiene l’arena più piccola del gioco e questo è ciò che lo rende così imbarazzante. Ha due cani con sé nell’arena e i primi secondi di questo combattimento sono i più importanti. I cani metteranno immediatamente di corsa il giocatore mentre entra.
Eliminare prima i due cani è d’obbligo, altrimenti i cani uccideranno i non morti da dietro mentre attaccano il Demone Capra. Una volta che i cani si sono presi cura del Demone Capra non è così male. Tuttavia, avere una piccola arena con poco spazio e tre nemici significa che questo combattimento ha un posto nella lista.
9/10 The Bell Gargoyles
Questi due sono i prima grande sfida di Dark Souls e diamo davvero il benvenuto al giocatore nell’esperienza che offre. Una volta che al primo gargoyle viene tolta una buona parte di salute, il secondo entrerà in gioco. Questa lotta è dura principalmente perché i due gargoyle possono restare uniti e rendere impossibile la fuga dei non morti.
La tattica migliore è affrettarsi ad attaccare il primo gargoyle e abbatterlo velocemente. Tuttavia, questo è difficile se l’altro gargoyle sputa fuoco in quella direzione o si avvicina per un attacco. Quando uno dei gargoyle è stato sconfitto, il combattimento è molto più semplice, ma la parte difficile è affrontarli mentre sono insieme.
8/10 Guardian Guardian
Il Guardian Guardian è il primo combattimento del DLC ed è un’ottima introduzione. Il guardiano ha agilità di velocità e può volare. Il volo rende questo combattimento imbarazzante in quanto può rimanere in piedi per molto tempo sparando fulmini in cima ai non morti. Una volta che il guardiano atterra, rilascerà alcuni rapidi attacchi con i suoi artigli affilati. Questa è l’occasione per andare dalla sua parte e attaccare.
Ha anche un pungiglione che può avvelenare i non morti, oltre al fatto che il pungiglione infligge un discreto danno. Con la sua combinazione di attacchi volanti, fulmini, veleni e fisici si colloca qui nella lista. Il guardiano atterra più in basso in questa lista poiché lascia molte aperture mentre attacca.
7/10 Gwyn, Lord of Cinder
Gwyn è stato difficile da inserire in questa lista come se il giocatore avesse padroneggiato le parate, allora Gwyn è un boss estremamente facile. Tuttavia, se la mossa di parata non è stata utilizzata, Gwyn crea un combattimento davvero impegnativo. La sua arena è ravvicinata, quindi non ci sarà mai molto spazio in cui imbattersi.
Il signore della cenere ha un raggio di azione decente per la sua spada di fuoco e ha una combo mortale che colpirà facilmente i non morti. Gwyn è estremamente aggressivo e non starà indietro, anzi carica costantemente preparandosi per il suo prossimo attacco. Anche la portata della sua spada è ingannevole poiché le fiamme rendono difficile dire la sua portata. Inoltre, Gwyn ha una bellissima colonna sonora da accompagnare al combattimento
6/10 I Quattro Re
Essere aggressivi è la chiave per vincere questo incontro. Il primo re si genererà e sembrerà una distanza infinita per correre da loro. Lo sfondo scuro rende estremamente difficile dire quanto sei vicino al capo. Avvicinarsi abbastanza e rimanere aggressivi è d’obbligo poiché più re si genereranno.
Più velocemente sarà terminato questo combattimento, meno re si genereranno. Questa è più una lotta contro il tempo che altro. Se i non morti possono infliggere molti danni al primo re, questo combattimento può essere molto più semplice. Tuttavia, senza saperlo prima, questo combattimento con il boss può essere molto difficile se non si conosce l’espediente del tempo.
5/10 Gravelord Nito
Questo è uno dei più lotte fastidiose in questa lista. Piuttosto che essere solo un boss duro, Nito introduce una meccanica dell’orda che è incredibilmente imbarazzante da affrontare e mette i non morti sul piede posteriore.
L’orda di scheletri che evoca non è dura, ma distrae da Nito stesso e quando combatte Nito questi scheletri potrebbero essere la ragione per cui vince la battaglia. Nito avvelena anche i non morti in soli due colpi, prosciugando la preziosa salute dei non morti. Il muschio viola è un must per questo combattimento, altrimenti il veleno potrebbe avere la meglio sui non morti.
4/10 Black Dragon Kalameet
Il boss segreto del DLC. I combattimenti con i draghi sono difficili da ottenere, ma Kalameet è stato il primo a farlo. Avvicinarsi e entrare in contatto personale con Kalameet è d’obbligo, altrimenti i non morti brinderanno sotto il soffio di fuoco che Kalameet usa. Kalameet ha segnalini come usare la coda mentre i non morti sono sotto di lui.
Ha un attacco AoE che infligge un’enorme quantità di danni, anche se è molto facile da leggere e fuggire fintanto che i non morti non diventano avidi. È feroce e fa un’enorme quantità di danni in un solo colpo. Kalameet non è il più facile da colpire in quanto può volare via e usa il suo AOE per respingere i non morti.
3/10 Ammazzadraghi Ornstein e il boia Smough
Forse ancora oggi la migliore coppia di boss contro cui combattere. Ornstein e Smough sono eccezionalmente duri, ma sono comunque una lotta leale. I due lavorano mano nella mano. L’agilità e la velocità di Ornstein terranno i non morti sulle spine, nel frattempo Smough attende dietro a un ritmo lento ma con danni devastanti. Eliminare Smough è più facile perché è lento, ma Ornstein è più una seccatura, quindi è difficile decidere chi scegliere.
Indipendentemente da chi viene scelto, la lotta sta per diventare più difficile poiché colui che sopravvive prenderà i poteri del boss caduto e sarà una forza combinata dei due, mescolando velocità e potenza. Questa lotta sarà una lotta, ma una lotta che vale la pena battere.
2/10 Manus, il padre dell’abisso
Il boss finale degli Artorias of the Abyss. Manus of the Abyss è un boss enorme, quindi idealmente si dovrebbe vedere che è lento, tuttavia, Manus è veloce e aggressivo. Schivare è l’aspetto principale di questo combattimento poiché sarai sommerso dalla magia oscura e dagli attacchi fisici.
Utilizzare un Estus in queste condizioni è impegnativo, ma se la magia oscura viene sfuggita è possibile. Ha anche una grande riserva di salute. L’unica cosa che aiuta è la sua taglia più grande, il che significa che puoi ottenere facilmente un colpo e tornare indietro per tornare in difesa ancora una volta.
1/10 Knight Artorias
Artorias è uno dei preferiti dai fan ed è ovvio dopo averlo combattuto ed esplorato la sua tradizione. Il suo set di mosse è irregolare e difficile da leggere. I suoi attacchi si mescolano perfettamente l’uno nell’altro, il che è incredibilmente difficile da contrastare senza subire danni. È il boss più veloce mai visto nell’originale Dark Souls ed è una nuova sfida mai vista prima.
Artorias si potenzia anche nel combattimento per aumentare il danno inflitto proprio come farebbe il giocatore. Per questi motivi, Artorias merita un posto quassù soprattutto per la sua velocità impareggiabile unita ai suoi feroci danni. Guarire durante questo combattimento è quasi impossibile con la natura aggressiva di Artorias che lo porta al primo posto nella lista.