Mesa 22.3 è ora ufficialmente disponibile come la più recente versione di funzionalità trimestrale per questo set di componenti del driver grafico open source per lo spazio utente.

Probabilmente il più notevole con Mesa 22.3 è che il supporto grafico AMD Radeon RDNA3″GFX11″è, si spera, in buona forma per la serie Radeon RX 7000. Mesa 22.3 ha il supporto iniziale del driver RADV Vulkan per RDNA3/GFX11, basandosi sul supporto del driver RadeonSI Gallium3D su cui ha lavorato AMD. Ma il lavoro di RADV continua ad essere guidato da Red Hat, Valve e altri sviluppatori esterni. Vedremo tra poche settimane come funziona in pratica questo supporto della serie Radeon RX 7000 o se i primi utenti della serie Radeon RX 7900 vorranno utilizzare Mesa Git.

Anche interessante con Mesa 22.3 è che il supporto Vulkan ray-tracing (RT) è molto più maturo e veloce rispetto alle versioni precedenti. Il ray-tracing RADV sta finalmente diventando utilizzabile per i possessori di schede grafiche Radeon che utilizzano questo driver Mesa. C’è stato anche un lavoro correlato come RADV che supporta Radeon Raytracing Analyzer.

Con Mesa 22.3, RadeonSI ha anche abilitato il threading OpenGL per impostazione predefinita per ottenere prestazioni migliori. Fino a questo punto per anni il threading RadeonSI OpenGL si è basato sull’elenco bianco per gioco mentre alla fine è stato abilitato universalmente.

Un altro significativo passo avanti con Mesa 22.3 è il introduzione di Rusticl come implementazione OpenCL scritta da Rust per Gallium3D. Rusticl si è unito molto bene negli ultimi mesi e sta lavorando con più driver Gallium3D e persino Zink per l’esecuzione su driver Vulkan. Rusticl fornisce il supporto per OpenCL 3.0, completo di supporto per le immagini. Rusticl in Mesa 22.3 è un ottimo inizio e si spera che nel 2023 vedremo più funzionalità, adozioni e ottimizzazioni delle prestazioni attorno a questa implementazione OpenCL e l’eventuale rimozione del vecchio codice Clover.

Mesa 22.3 ha anche la solita agitazione attorno alle nuove estensioni Vulkan come KHR_shader_clock per Lavapipe, VK_EXT_attachment_feedback_loop_layout per RADV e Lavapipe, KHR_global_priority per RADV, EXT_mutable_descriptor_type per RADV, EXT_extended_dynamic_state3 per RADV e ANV e varie altre nuove estensioni.

Dal lato Intel, un’aggiunta importante è Vulkan mesh shader (VK_EXT_mesh_shader) ora supportato per il codice Intel ANV su schede grafiche discrete DG2/Alchemist. Mesa 22.3 ha visto anche altre continue ottimizzazioni e maturazione del codice DG2/Alchemist per Arc Graphics.

Per coloro che utilizzano Freedreno come driver grafico Qualcomm Adreno open-source per OpenGL, la specifica OpenGL 4.5 è ora supportata dal precedente OpenGL 3.3. Il driver Turnip Mesa che fornisce il supporto Vulkan per l’hardware Qualcomm Adreno ha raggiunto la conformità Vulkan 1.3. Nel frattempo, per coloro che utilizzano Zink come implementazione OpenGL generica su Vulkan, ha continuato a maturare bene e con questa versione trimestrale ha visto molte più ottimizzazioni delle prestazioni.

Esiste un nuovo tipo di cache”Mesa DB”a file singolo per aiutare a gestire le cache degli shader. Nel frattempo il driver Panfrost Gallium3D ha anche aggiunto il supporto per la cache del disco shader.

Microsoft ha anche contribuito molto al back-end Direct3D 12 e ha beneficiato dei casi d’uso di Windows/WSL. Mesa 22.3 ha alcuni miglioramenti VA-API sul lato Microsoft e altri miglioramenti.

Vedi i miei articoli precedenti su Mesa 22.3 per ulteriori informazioni su tutte le modifiche che si trovano in questo aggiornamento dello stack del driver grafico open source Q4’2022.

Ulteriori informazioni sulla versione odierna di Mesa 22.3 tramite la versione annuncio.

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