Ora che la finestra di unione per Linux 6.2 è terminata, ecco uno sguardo a tutte le caratteristiche principali del kernel Linux 6.2 che verrà rilasciato come stabile tra circa otto settimane.
Linux 6.2 è una versione piuttosto sostanziosa e rappresenterà il primo importante aggiornamento del kernel del 2023 quando debutterà a febbraio. Con il kernel Linux 6.2, la grafica Intel DG2/Alchemist è ora considerata stabile/non più dietro un flag di modulo, è presente il supporto GPU NVIDIA RTX 30/Ampere nel driver Nouveau open-source, sono state aggiunte le metriche di utilizzo della pipeline AMD Zen 4, aggiornato il codice di compressione Zstd nel kernel, il driver Intel IFS è ora considerato stabile/non più”rotto”come lo era sui kernel precedenti, Call Depth Tracking è disponibile per ridurre il costo di mitigazione di Retbleed sulle CPU dell’era Skylake (benchmark in arrivo questa settimana !), preparativi per WiFi 7 e reti cablate a 800 Gbps, preparazione di Intel On Demand (Software Defined Silicon) per il modello di attivazione delle funzionalità con licenza della CPU con le prossime CPU Intel, più codice Rust è stato unito e l’introduzione del nuovo AI/sottosistema acceleratore di calcolo.
Qui è lo sguardo più approfondito sulle principali funzionalità di Linux 6.2 in generale.
Processori/Architetture:
-I dati sull’utilizzo della pipeline AMD Zen 4 sono ora esposti per perf per aiutare gli sviluppatori/amministratori nella profilazione e nella ricerca di colli di bottiglia delle prestazioni con i nuovi processori della serie Ryzen 7000 e della serie EPYC 9004.
-Il co-processore SMPro di Ampere Altra ha visto molti driver upstream per Linux 6.2.
-Risolto il problema con l’implementazione non funzionante di strcmp() per la serie Motorola 68000 che risulta essere sempre stata malfunzionante per l’m68k.
-Un miglioramento della scalabilità per i grandi sistemi IBM Power.
-Supporto RISC-V per dispositivi di memoria persistente.
-Funzionalità LAM (Linear Address Masking) di Intel era stato proposto e presto unito a Linux Git, ma poi l’ha annullato con Linus Torvalds sconvolto per alcuni problemi fondamentali con il codice Intel LAM. Quindi ora non è in Linux 6.2 e dovrà essere rielaborato.
-Il driver Intel IFS è stato corretto per questa funzione di scansione sul campo per fornire funzionalità di test del silicio della CPU con le prossime CPU Intel.
-Il driver Intel On Demand è pronto per l’uso con più funzionalità implementate e ora viene etichettato come Intel On Demand anziché con la precedente denominazione”Software Defined Silicon”. Intel On Demand/Software Defined Silicon è la caratteristica controversa per l’attivazione con licenza di determinate funzionalità della CPU nei prossimi processori Xeon Scalable.
-Il supporto dell’attestazione guest Intel TDX è stato unito come l’ultimo lavoro di Trust Domain Extensions (TDX).
-KVM si prepara a esporre le nuove istruzioni della CPU Intel.
-Una modifica al risparmio energetico per i processori Alder Lake N e Raptor Lake P.
-Supporto”AEX Notify”per la notifica di uscita asincrona Intel SGX per aiutare a respingere alcune forme di SGX (Secure Guard Extensions).
-Vari miglioramenti di AArch64 come il supporto dinamico dello stack di chiamate shadow.
-Un nuovo controllo per il rilevatore di blocco diviso a causa di una precedente modifica del kernel relativa allo split-rilevamento/applicazione dei blocchi che danneggiano le prestazioni di alcuni giochi Steam Play.
-Il supporto per più SoC Qualcomm Snapdragon e Apple M1 Pro/Ultra/Max è stato ora implementato. Con la spinta all’abilitazione di Apple Silicon, anche il nuovo driver CPUFreq viene unito.
-Mitigazione AmpereOne per Spectre-BHB.
Grafica:
-NVIDIA RTX iniziale Accelerazione GPU di 30″Ampere”all’interno del driver Nouveau, ma le prestazioni sono ancora estremamente scarse.
-Supporto del monitoraggio del sensore di energia per la grafica DG2/Alchemist tramite le interfacce HWMON.
-Abilitazione continua attorno al supporto grafico Meteor Lake.
-La grafica Intel DG2/Alchemist è stabile e non è più nascosta dietro un flag di modulo per l’abilitazione. Ciò influisce sulle attuali Intel Arc Graphics, Flex Series e altre GPU Intel basate su DG2.
-Vari altri aggiornamenti del driver grafico DRM.
-Supporto FBDEV per l’opzione”nomodeset”.
-Supporto display Raspberry Pi 4K @ 60Hz.
-Supporto display Allwinner A100 e D1 all’interno del driver DRM Sun4i.
-Collegamento al codice DRM grafico è il nuovo sottosistema/framework”accel”dell’acceleratore di calcolo.
Storage/File-Systems:
-Miglioramenti delle prestazioni e migliore affidabilità RAID 5/6 per il file-system Btrfs.
-Il driver del file system exFAT ora può gestire la creazione di file e directory molto più velocemente.
-Sostituzione atomica e cache di estensione basata sull’età per blocco per F2FS, compatibile con Flash File-System.
-Diverse nuove opzioni di montaggio per il driver del kernel Paragon NTFS3, comprese le funzionalità per aumentare la robustezza/compatibilità con NTFS sui sistemi Windows.
-Preparazione di XFS per file online-supporto per la riparazione del sistema che dovrebbe essere integrato in 2023.
-Supporto SquashFS per montaggi IDMAPPED.
-Il codice NFSD si sta avvicinando all’abbandono dell’antico supporto NFSv2.
-Miglioramenti FUSE per file-sistemi in esecuzione nello spazio utente.
-È stata finalmente aggiunta un’API VFS POSIX ACL.
-Supporto FSCRYPT per la crittografia SM4 cinese, ma il manutentore non consiglia di utilizzare effettivamente questo discutibile Cifra cinese per crittografare i tuoi dati.
Altro hardware:
-Continuano i preparativi per WiFi 7 e supporto di rete a 800 Gbps. È stato aggiunto anche il bilanciamento del carico protettivo.
-Il driver di rete TUN è ora molto più veloce.
-Supporto del controller Sony DualShock 4 nel nuovo driver PlayStation come alternativa a quello esistente Supporto DualShock 4 nel driver Sony HID gestito dalla community.
-È stato aggiunto il supporto del driver del sensore/ventola OneXPlayer.
-Supporto del monitoraggio hardware per più schede madri ASUS.
-Il supporto USB4 wake-on-connect e wake-on-disconnect può essere facoltativamente abilitato.
-Più lavoro di abilitazione per l’acceleratore AI Habana Labs Gaudi2 di Intel.
-Più touchscreen i driver sono stati implementati.
-Supporto del sensore di presenza umana di Google Chrome OS per rilevare la presenza di persone davanti a Google Chromebook compatibili.
-Supporto aggiuntivo per l’hardware audio Intel e AMD.
-Abilitazione aggiuntiva di Compute Express Link (CXL).
-Il driver WMI di Dell Data Vault è stato unito.
Sicurezza Linux:
-Call Depth Tracking come mi Retbleed meno costoso tigation per i core della CPU Intel Skylake/derivati da Skylake rispetto all’utilizzo di IBRS. Ho dei benchmark in arrivo questa settimana e retbleed=stuff aiuta molto a ridurre i costi di mitigazione di Retbleed introdotti alcuni mesi fa.
-Il modulo di sicurezza Landlock aggiunge il supporto per il troncamento dei file.
-Randomizzazione dell’area di ingresso per CPU come un altro”gustoso bersaglio per gli aggressori”.
Altre modifiche al kernel:
-IOMMUFD per la revisione della gestione di IOMMU nel kernel.
-Implementazione aggiornata del kernel Zstd che è più veloce e molto più recente del precedente codice Zstd nel kernel. A sua volta, questo dovrebbe aiutare i vari utenti della compressione/decompressione Zstd nel kernel ora che sta seguendo l’upstream più da vicino sul codice dell’era 1.5.x piuttosto che sul vecchio codice 1.4.
-Supporto per più flussi di compressione con zRAM.
-Un’importante rielaborazione del sottosistema MSI per gli interrupt segnalati dai messaggi.
-Supporto per le informazioni di debug compresse con Zstd.
-Il kallsyms_lookup_name( ) è ~715 volte più veloce.
-L’allocatore SLOB è ora deprecato.
-Miglioramenti al risparmio energetico per sistemi inattivi o poco caricati.
-Compilazione il kernel con-funsigned-char come flag del compilatore.
-Più codice Rust è stato aggiornato e costruito a partire dal codice precedente introdotto in Linux 6.1. C’è ancora dell’altro codice Rust da completare e si attende che qualsiasi driver importante venga trasferito a Rust, ma questo è un altro passo in Linux 6.2 verso il supporto di questo linguaggio di programmazione aggiuntivo per lo sviluppo del kernel Linux.