Il governo ucraino ha mantenuto la promessa di richiedere formalmente un ban di Atomic Heart ai principali titolari di piattaforme, tra cui Sony. Il vice primo ministro Mykhailo Fedorov ha ora pubblicato la lettera ufficiale indirizzata al boss di PlayStation Jim Ryan.
Perché l’Ucraina sta richiedendo il divieto di Atomic Heart
Atomic Heart è sviluppato dallo studio russo Mundfish che a quanto pare ha legami con il regime di Vladimir Putin, che è stato sotto controllo internazionale nell’ultimo anno a causa della guerra in Ucraina. Il contenuto del gioco è stato anche criticato per velato razzismo e riferimenti a politici ucraini.
Parte di La lettera di Fedorov recita (testualmente):
Credo che Sony Interactive Entertainment non voglia essere considerata una piattaforma che supporta il comunismo, anche in un’esecuzione così futuristica. La storia della Russia sovietica e le sue violazioni imperialistiche nei confronti di altri paesi indipendenti hanno portato all’assassinio di centinaia di migliaia di civili. Non solo ora in Ucraina, ma anche in Moldavia e Georgia.
Una domanda piuttosto retorica, se valga la pena promuovere simboli coperti di sangue.
Fedorov ha inviato lettere simili al presidente e CEO di Sony Kenichiro Yoshida, Gabe di Valve Newell e Brad Smith di Microsoft.
Nessuna delle suddette società ha ancora risposto alle richieste di divieto di Atomic Heart.