L’HDMI è diventato la norma nella tecnologia dei display. Che si tratti di TV, proiettori o altre apparecchiature AV, l’HDMI è ampiamente considerato il modo migliore per collegare computer, console di gioco, decoder via cavo, ecc. Poiché i segnali HDMI vengono trasmessi digitalmente in un formato non compresso, ottieni un’immagine e un suono migliorati qualità rispetto alle vecchie tecnologie. Tuttavia, con così tanti diversi tipi di cavi HDMI in circolazione, devi cercare una guida all’acquisto di cavi HDMI.
Quando acquisti un cavo HDMI, ci sono numerosi fattori da tenere a mente. Questo è il motivo per cui abbiamo curato una pratica guida all’acquisto di cavi HDMI in cui esploreremo i diversi tipi di cavi HDMI e ti forniremo indicazioni su come scegliere il miglior cavo HDMI per le tue esigenze e preferenze. Quindi entriamo nel merito.
1. Versione HDMI
La prima cosa da tenere a mente è che HDMI è uno standard in continua evoluzione. Di conseguenza, ogni tanto escono nuove versioni. Inoltre, ogni versione apporta funzionalità avanzate insieme a una maggiore larghezza di banda. Quindi, in base alla risoluzione e al tipo di contenuto, devi essere sicuro della versione HDMI del cavo che stai acquistando.
Sebbene l’HDMI risalga alla versione 1.0, la versione più bassa dei cavi HDMI che puoi acquistare in questo momento a partire dalla versione 1.4 stessa. I cavi HDMI più comunemente disponibili sono HDMI 1.4, HDMI 2.0 e HDMI 2.1.
HDMI 1.4 offre una larghezza di banda di 10,2 Gbps con una risoluzione massima di 3840×[email protetta] ([email protetta]). La versione HDMI 2.0 offre una larghezza di banda maggiore di 18 Gbps insieme a una risoluzione di picco di 3840×[email protetta] ([email protetta]). Detto questo, l’ultimo standard HDMI 2.1 spinge davvero i limiti nella tecnologia dei display. In quella nota, ottieni una larghezza di banda massima di 48 Gbps insieme al supporto per risoluzioni insensate. Vale a dire, il cavo può trasmettere 3840×[email protetta] ([email protetta]) e persino 7680×[email protetta] ([email protetta]).
Tieni presente che più recente è tecnologia, più alti sarebbero i prezzi. Pertanto, si consiglia di investire solo nel cavo per il quale si troverà effettivamente un utilizzo. Ad esempio, se il tuo flusso di lavoro ruota attorno a display 1080p, anche un cavo HDMI 1.4 dovrebbe essere sufficiente.
2. Tipi di connettori HDMI
Il tipo di connettore HDMI più comune è denominato HDMI-A. Tuttavia, esistono diversi tipi di connettori HDMI utilizzati in una varietà di dispositivi. Ad esempio, molte fotocamere digitali utilizzano ancora i cavi Mini HDMI fino ad oggi. D’altra parte, i piccoli dispositivi informatici come Raspberry Pi utilizzano la porta micro HDMI.
Di conseguenza, è importante notare la marca della porta HDMI sia sulla sorgente che sul dispositivo di uscita quando si acquista un cavo HDMI. In alternativa, se disponi già di un cavo HDMI standard, puoi utilizzare un adattatore HDMI per facilitare il trasferimento del segnale a un tipo di connettore HDMI specifico.
3. Lunghezza del cavo: come scegliere
Se sei indeciso sulla gestione dei cavi, devi tenere conto anche della lunghezza del cavo HDMI. Se il tuo caso d’uso prevede il collegamento di gadget posizionati abbastanza vicini l’uno all’altro, puoi scegliere cavi HDMI corti disponibili sul mercato. La scelta di questi cavi elimina la necessità di avvolgere la lunghezza extra in seguito.
Tuttavia, se hai bisogno di riadattare le cose, un cavo più corto può essere piuttosto limitante. Aggiungete a ciò, investire in un cavo più lungo significa anche pagare un extra, quindi c’è anche quello. Questa è una scelta che dovrai fare da parte tua. Idealmente, il modo per farlo è ottenere la lunghezza esatta per gli apparecchi fissi. E per gli elementi che potrebbero richiedere rimescolamenti o regolazioni in seguito, è possibile acquistare un cavo HDMI più lungo.
Per misurare la lunghezza tra le porte, puoi semplicemente usare una stringa tra le due estremità. Assicurati di tenere conto della lunghezza del connettore stesso.
4. Cavi HDMI attivi e passivi
Mentre siamo in tema di lunghezze dei cavi, è importante comprendere la differenza tra cavi HDMI attivi e cavi HDMI passivi. I cavi standard disponibili sul mercato sono cavi HDMI passivi. Questi cavi corrono in entrambe le direzioni e sono reversibili. Tuttavia, i cavi passivi non sono progettati per trasmettere dati su lunghezze estremamente lunghe. Ad esempio, la lunghezza massima per trasmettere un segnale 1080p in un cavo HDMI passivo è di circa 15 piedi.
D’altra parte, abbiamo cavi HDMI attivi. Questi cavi sono progettati per trasmettere dati su lunghe distanze. Tuttavia, hanno il loro insieme di regole. A tal fine, questi cavi assorbono energia extra dal dispositivo di visualizzazione. Di conseguenza, un cavo HDMI attivo funzionerà solo in un’unica direzione e non è reversibile.
I cavi HDMI attivi hanno un contrassegno su ciascuna testa per indicare se quel punto andrà nel dispositivo sorgente o nel display dispositivo. La maggior parte dei cavi HDMI attivi può funzionare facilmente fino a 75 piedi senza problemi. Detto questo, i cavi HDMI attivi sono molto costosi rispetto ai cavi HDMI passivi.
In base alle tue esigenze, puoi optare per un cavo HDMI attivo o un cavo HDMI passivo. Per la maggior parte degli utenti, a meno che il loro caso d’uso non richieda la connessione di dispositivi su distanze molto lunghe, un cavo HDMI passivo dovrebbe funzionare bene.
5. HDMI con supporto Ethernet
Una tendenza moderna in questi giorni è quella di acquistare un cavo HDMI conforme a HEC o HDMI Ethernet Channel. Il modo in cui funziona è che oltre ai segnali video e audio, il cavo HDMI può essere utilizzato anche per condividere la connessione di rete tra i due dispositivi. Essenzialmente, questo elimina la necessità di un cavo Ethernet aggiuntivo.
Il caso d’uso più comune per questo è quando si utilizzano console di gioco con una TV abilitata per Ethernet. Invece di utilizzare un cavo Ethernet singolarmente sia per la TV che per la console di gioco, l’utente può semplicemente fornire una connessione Ethernet a uno dei dispositivi e utilizzare un cavo HDMI compatibile con HEC per condividere la connettività di rete tra la TV e la console di gioco.
Tuttavia, tieni presente che affinché questa funzione funzioni, entrambi i dispositivi devono supportare HDMI con Ethernet.
6. Supporto ARC
Se possiedi un televisore moderno, potresti aver notato che una delle tue porte HDMI potrebbe riportare l’etichetta ARC o eARC. ARC o Audio Return Channel consente sostanzialmente alla TV di restituire un segnale audio a una soundbar tramite un cavo HDMI. Pertanto, gli acquirenti esigenti in merito alla gestione dei cavi trarranno enormi vantaggi dalla funzione in quanto riduce di dieci volte l’ingombro dei cavi. Inoltre, puoi persino utilizzare il telecomando della TV per variare il livello del volume della soundbar, a condizione che tu stia sfruttando la tecnologia ARC.
Anche le connessioni ARC si sono evolute con i progressi nello spazio audio. Pertanto, ora hai eARC, che sta per Enhanced ARC. I miglioramenti qui si traducono in una maggiore larghezza di banda e un throughput più veloce. Pertanto, consente segnali audio a piena risoluzione e i cavi HDMI con supporto eARC possono trasmettere audio in Dolby Atmos e altri formati audio non compressi.
Tieni presente che eARC è limitato solo ai cavi HDMI 2.1 e non funzionerà su cavi più arcaici. In alternativa, se desideri ancora utilizzare l’audio ad alta fedeltà ma non disponi del supporto HDMI 2.1, puoi anche optare per un cavo audio ottico digitale.
7. Supporto HDR
La maggior parte dei televisori 4K supporta anche i contenuti HDR. Come suggerisce il soprannome, i contenuti HDR offrono una gamma dinamica più elevata, con contrasto migliorato e dettagli migliori tra le parti scure e luminose dell’immagine. Tuttavia, per visualizzare i contenuti HDR, sia la sorgente che il dispositivo di output devono essere abilitati per HDR.
Per quanto riguarda il cavo HDMI, per visualizzare contenuti 4K con HDR, sono necessari almeno 18 Gbps di larghezza di banda. Pertanto, qualsiasi cavo HDMI 2.0 o superiore dovrebbe essere sufficiente per la visualizzazione di contenuti abilitati per HDR.
8. Tipo di installazione
In base a dove prevedi di installare il cavo HDMI, puoi optare per vari standard di protezione. Ad esempio, se prevedi di far passare un cavo HDMI attraverso una parete, ha senso investire in un cavo HDMI con classificazione CL2 o CL3. Questi cavi HDMI sono dotati di una guaina ignifuga che li rende più sicuri per tale installazione.
In alternativa, se il tuo caso d’uso prevede l’installazione all’aperto dove il cavo HDMI sarà esposto a polvere e acqua, dovresti investire in un cavo HDMI con grado di protezione IP68. Questi cavi possono resistere facilmente a polvere e umidità e promettono una connettività senza interruzioni senza ostacoli o perdite di segnale.
9. Cavi certificati e non certificati
Alcuni cavi HDMI venduti online non sono quello che dichiarano di essere. Esistono specifiche specifiche per i test di conformità sviluppate dai membri del forum HDMI che devono essere rispettate da un determinato cavo. Se il cavo che stai acquistando non ha la certificazione ufficiale, potrebbe non funzionare come pubblicizzato sulla confezione.
Per verificare se il cavo HDMI che stai acquistando è certificato o meno, assicurati di verificare la presenza del”Cavo certificato Premium”o”Ultra certificato Cavo” ologramma e codice QR sulla scatola. Puoi quindi scansionare il codice QR con l’app di certificazione HDMI ufficiale per iPhone e Android per la verifica.
Questi indicano che il cavo è stato testato e certificato dall’amministratore delle licenze HDMI. Ovviamente, un cavo HDMI certificato ti costerà di più rispetto a un cavo HDMI non certificato. Tuttavia, sarai in grado di acquistare con fiducia, sapendo che stai effettivamente ottenendo ciò per cui paghi.
10. Cose varie da tenere a mente
Oltre a tutti i suddetti fattori, ci sono altre piccole cose da tenere a mente. Per cominciare, alcuni cavi HDMI premium sono dotati di connettori di presa che aiutano a mantenere una presa salda durante l’installazione del cavo HDMI. Questi impediscono anche disconnessioni accidentali e assicurano che il cavo rimanga connesso.
Alcune marche offrono anche connettori placcati in oro sui loro cavi HDMI di alta qualità. Avere un cavo HDMI con placcatura in oro sopra i suoi connettori aiuta a proteggerlo dalla corrosione, il che migliora drasticamente la durata complessiva del prodotto. Pertanto, noterai che i migliori cavi HDMI sono dotati di connettori placcati in oro.
Un’altra cosa da considerare quando acquisti un cavo HDMI è che puoi optare anche per quelli con connettori ad angolo retto.
Acquista il cavo HDMI giusto per te
Quando acquisti un cavo HDMI, ricorda che costoso non significa necessariamente migliore. Se il tuo caso d’uso non prevede funzionalità top di gamma o richiede un’installazione estesa, la maggior parte dei cavi HDMI standard dovrebbe essere sufficiente per le tue esigenze. Tieni a mente di scegliere un cavo HDMI certificato per ottenere il massimo dalle funzionalità pubblicizzate.
Ci auguriamo che la nostra guida all’acquisto di cavi HDMI abbia risolto tutte le tue domande e ti consenta di fare un decisione di acquisto. Detto questo, dai un’occhiata ad alcuni dei migliori cavi HDMI per TV 4K UHD che puoi acquistare.