Secondo Arstechnica (tramite Platformer), Microsoft ha appena licenziato un team di etica dell’IA in seguito ai licenziamenti di massa all’interno dell’azienda che hanno colpito 10.000 dipendenti. Il team era responsabile del monitoraggio e della riduzione dei danni sociali causati dai prodotti Microsoft AI.
Microsoft ha fatto notizia negli ultimi mesi per il suo investimento iniziale nella società madre di ChatGPT OpenAI e per l’integrazione nel suo motore di ricerca Bing. Mentre tutte le aziende che incorporano l’intelligenza artificiale nei loro prodotti e servizi hanno un team per esaminare i possibili pericoli associati, Microsoft ha appena licenziato i membri del suo team di etica dell’IA.
Il team ha riferito di aver sviluppato un”toolkit per l’innovazione responsabile”per Microsoft che ha aiutato gli ingegneri dell’azienda a prevedere ed eliminare i rischi generati dall’IA. Gli ex membri del team affermano di aver avuto un ruolo chiave nella mitigazione dei rischi dell’IA nei prodotti Microsoft.
Il team etico di Microsoft AI ha lasciato l’azienda in seguito ai recenti licenziamenti
In risposta alla notizia, Microsoft ha annunciato di rimanere”impegnata a sviluppare prodotti ed esperienze di intelligenza artificiale in modo sicuro e responsabile, e lo fa investendo in persone, processi e partnership che danno priorità a questo.”
L’azienda afferma inoltre di essersi concentrata sulla costruzione del suo Office of Responsible AI negli ultimi sei anni. Questo team rimane in carica e collabora con l’Aether Committee e Responsible AI Strategy in Engineering per mitigare i rischi dell’IA.
La decisione di Microsoft di licenziare un team di etica dell’IA coincide con il lancio del modello di intelligenza artificiale più avanzato di OpenAI, GPT-4. Questo modello viene aggiunto a Microsoft Bing, che può suscitare ancora più interesse nel rivale di Google.
Microsoft ha iniziato a formare il suo team di etica dell’IA nel 2017 e, secondo quanto riferito, il team contava 30 membri. The Platformer riferisce che la società in seguito ha disperso i membri in diversi dipartimenti mentre la concorrenza dell’IA con Google si stava surriscaldando. Infine, Microsoft ha ridotto il team a sole sette persone.
Gli ex dipendenti affermano inoltre che Microsoft non ha ascoltato i loro consigli per gli strumenti basati sull’intelligenza artificiale come Bing Image Creator che copiavano il lavoro degli artisti. I dipendenti licenziati sono ora preoccupati per i possibili pericoli che l’IA può esporre agli utenti quando non c’è nessuno in azienda a dire”no”a progetti potenzialmente irresponsabili.