L’idea di Microsoft per una funzionalità”Cloud PC”sembra progredire, almeno sulla base di indizi nascosti scoperti in una build di test di Windows 11.

Ciò arriva per gentile concessione del noto leaker Microsoft Albacore, che ha sbirciato sotto il cofano nella recente build 23419 di Windows 11 e ha scoperto che la funzionalità è stata arricchita in background.

Ora c’è un’opzione per accedere al Cloud PC in due modi diversi: puoi fallo direttamente dal desktop o tramite un’app.

Albacore indica anche nuove opzioni per ciò che vuoi condividere quando usi il Cloud PC. Ciò include porte USB (e le unità in esse contenute), smart card, microfono, stampante e appunti del PC (con tutto ciò che hai tagliato o copiato lì), tra gli altri elementi.

L’idea generale potrebbe sia che se sei lontano dal tuo PC, quando sei in giro, potresti accedervi tramite il cloud in questi vari modi (a patto di lasciare il computer acceso a casa, ovviamente). Oppure questo potrebbe eventualmente assumere la forma di un PC virtuale completo nel cloud, un prodotto che Microsoft offre già agli utenti aziendali (Windows 365).

Resta da vedere esattamente come verrà implementato il concetto di Cloud PC. In effetti, è ancora molto presto per la funzione, e questo è solo il lavoro di base (e come accennato, non è ancora disponibile nelle build di prova, ma è nascosto sotto il cofano).

Nonostante sia disponibile preparato in Windows 11 in questo momento, dato un periodo di tempo forse lungo per lo sviluppo, è del tutto plausibile che questa funzionalità possa essere in arrivo per Windows 12. Se è davvero così che verrà chiamata la prossima incarnazione del sistema operativo desktop di Microsoft.

Non possiamo escludere che venga implementato con Windows 11, attenzione, dovremo solo vedere come procedono le cose. La funzionalità Cloud PC potrebbe anche essere eliminata, perché non tutte le funzionalità in fase di test sono adatte per il rilascio finale.

Quest’ultima prospettiva sembra improbabile, tuttavia, poiché abbiamo la sensazione che questo concetto sia piuttosto saldamente radicato nei piani futuri di Microsoft per il PC (e come notato, è qualcosa già in gioco nell’arena aziendale).

Altrove in altre build di anteprima per Windows 11 negli ultimi tempi, abbiamo visto il ritorno del chatbot di Bing alla barra delle applicazioni, o almeno è presente nella casella di ricerca per alcuni utenti (quelli che sono stati accettati nell’anteprima per testare l’IA). Quel chatbot di Bing, tra l’altro, sembra funzionare molto bene per indirizzare il traffico verso il motore di ricerca di Microsoft, il che potrebbe essere un vero grattacapo per Google.

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