Ubuntu Touch, in quanto versione gestita dalla comunità di Ubuntu Linux per smartphone e tablet, è stato per anni frustrantemente limitato a Ubuntu 16.04 LTS come sistema operativo di base per quando Canonical aveva abbandonato le proprie ambizioni di smartphone. Oggi, però, le cose sono finalmente cambiate con il rilascio di Ubuntu Touch OTA-1 Focal che sposta le cose su una base Ubuntu 20.04 LTS.
Ubuntu Touch è ora alimentato da Ubuntu 20.04 LTS, l’attuale versione di Ubuntu Long-Term Support di tre anni che non è ancora passata direttamente all’attuale serie Ubuntu 22.04 LTS. Con questo passaggio a Ubuntu 20.04 LTS come base, i modelli di smartphone ufficialmente supportati con questa prima versione OTA-1 Focal sono Fairphone 4, Google Pixel 3a, Vollaphone, Vollaphone 22 e Vollaphone X. Oltre a questi dispositivi, l’esperienza Focal su altri dispositivi Ubuntu Touch può variare con alcune funzionalità potenzialmente non funzionanti in questo momento.
La versione di oggi è opt-in per gli utenti di Ubuntu Touch mentre si sta già lavorando a una versione di Ubuntu Touch OTA-2 Focal per eliminare i bug e garantire una maggiore stabilità. Oltre al re-basing su Ubuntu 20.04 LTS, la nuova versione di Ubuntu Touch punta al supporto dei dispositivi basati su Android 9+, ha biforcato Unity 8 come Lomiri, è passato da Upstart a systemd per il suo sistema init, ha spostato lo sviluppo da GitHub a GitLab , spostato da Anbox a Waydroid, e ha adattato molti dei suoi componenti per poter compilare correttamente sotto GCC 12 e Qt 5.15. Con GCC 12 e Qt 5.15 il lavoro è più a prova di futuro per preparare Ubuntu Touch a muoversi verso le future versioni di Ubuntu LTS.
Ulteriori dettagli sulla versione odierna di Ubuntu Touch OTA-1 Focal tramite UBports.com.