Immagine: Paul Sakuma/AP
Gordon Moore, co-fondatore ed ex CEO di Intel e pioniere nel settore della produzione di semiconduttori, è morto. Un visionario le cui intuizioni hanno contribuito a plasmare la tecnologia in tutto il mondo, Gordon Moore, è stato l’ultimo di quella che è stata chiamata”Intel Trinity”che comprendeva l’altro co-fondatore di Intel, Robert Noyce, e il loro primo dipendente, Andy Grove.
Oggi abbiamo perso un visionario.
Gordon Moore, grazie di tutto. pic.twitter.com/bAiBAtmd9K
— Intel (@intel) 25 marzo 2023
Per molti in tutto il mondo il termine”Legge di Moore”è ampiamente conosciuto. Il termine è nato dopo la pubblicazione di un documento nel 1965 intitolato”The Future of Integrated Electronics“. All’epoca era direttore della divisione semiconduttori dei laboratori di ricerca e sviluppo della Fairchild Camera and Instrument Corp, che avrebbe lasciato nel 1968. La base della legge di Moore è una previsione secondo cui, a causa dei progressi nella miniaturizzazione, la densità dei transistor potrebbe raddoppiare ogni anno, successivamente lo cambiò in ogni due anni. Fino ad oggi i produttori di semiconduttori si sono sforzati di tenere il passo con la Legge di Moore, affermando addirittura che cesserà di applicarsi, il che ha poi creato la controespressione”La Legge di Moore è morta”.
Gordon Moore, che era anche lui soprannominato il”rivoluzionario silenzioso”, e Robert Noyce alla fine avrebbe formato Intel da una società che avevano precedentemente creato insieme chiamata NM Electronics. Moore si è dimesso da CEO di Intel nel 2006 e lui e sua moglie hanno fondato la”Gordon and Betty Moore Foundation”per”creare risultati positivi per le generazioni future”.
“Pensavamo di avere un’opportunità per avere un impatto significativo sul mondo”, rifletté una volta Gordon. “E questo è davvero ciò che era attraente. Per fare qualcosa di permanente e, si spera, su larga scala.”
-Gordon Moore
La fondazione ha pubblicato un ricordo dettagliato di Gordon sul suo sito web che può essere trovato qui.
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