Monster Energy è coinvolto in un’altra disputa sui marchi con uno sviluppatore di giochi.
Come riportato da The Gamer (si apre in una nuova scheda), l’azienda di bevande energetiche sta dando la caccia allo sviluppatore indipendente Glowstick Entertainment per aver usato la parola”monster”nel titolo del suo gioco Dark Deception: Monsters & Mortals.
I “termini non negoziabili” (si aprono tra nuova scheda) fornito allo sviluppatore da Monster Energy afferma che affinché lo sviluppatore continui a utilizzare il titolo attuale del gioco, nessuno dei giochi futuri di Glowstick non può contenere la parola”mostro”o variazioni come”mostruoso”o”mostruosità”. Anche le parole”bestia”e”scatenare”sono fuori discussione.
Il fondatore e CEO di Glowstick, Vincent Livings, ha dichiarato di essere pronto a reagire contro l’azienda di bevande energetiche. In un tweet, ha scritto:”È risaputo che Monster Energy è un famigerato marchio troll. Per un’azienda a cui piace indirizzare i propri drink ai giocatori, a loro piace anche provare a fare il prepotente e far fallire gli studi di gioco con lunghe controversie legali.”
1. È risaputo che @MonsterEnergy è un famigerato marchio troll. Sfortunatamente, ci sono di nuovo. Per un’azienda a cui piace indirizzare i propri drink ai giocatori, a loro piace anche provare a fare il prepotente e far fallire gli studi di gioco con lunghe controversie in dollari. #indiegamedev #gamedev pic.twitter.com/8xvg7iWqQe29 marzo 2023
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In un successivo tweet (si apre in una nuova scheda), ha detto che Monster Energy”afferma che il nostro gioco è simile in modo confuso alla loro bevanda energetica”, aggiungendo che”invece di ribaltarsi, li combatterò in tribunale”. Un tweet sull’account ufficiale di Glowstick (si apre in una nuova scheda) recita:”Questo tipo di ridicolo trolling sui marchi deve essere esposto. Nessuno possiede la parola’mostro'”.
Questa non è la prima controversia sui marchi che Monster Energy ha avuto con un gioco. Come forse ricorderete, il gioco di ruolo open world di Ubisoft Immortals Fenyx Rising si chiamava Gods and Monsters, cosa che Monster Energy pensava avrebbe confuso anche le persone perché, sai, chiaramente sono la stessa cosa. Ovviamente, molti giochi hanno la parola”mostro”nei loro titoli, inclusa, ovviamente, la famosissima serie Monster Hunter di Capcom, quindi il motivo per cui l’azienda ha contestato questi due giochi, in particolare, è piuttosto sconcertante.
Al di fuori delle controversie sui marchi, Monster Energy è ben noto a molti giocatori come sponsor di vari eventi di eSport. Le sue bevande sono persino apparse in forma virtuale in una delle più grandi uscite del 2019, Death Stranding.
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