Altre segnalazioni si stanno accumulando a sostegno della possibilità che Samsung stia pianificando di rilanciare il chipset Exynos per la serie Galaxy S24 il prossimo anno. O, per lo meno, che Samsung stia pianificando di rilasciare il SoC Exynos 2400, indipendentemente dal fatto che lo utilizzerà o meno per i suoi telefoni di punta di nuova generazione.
Un nuovo rapporto (tramite @Tech_Reve) citando TrendForce suggerisce che Samsung costruirà il SoC Exynos 2400 su un processo LPP (Low Power Plus) a 4 nm e ribadisce che il SoC presenterà 10 core CPU.
La più grande sfida di Samsung è il consumo termico e energetico
Nulla è ancora definito, ma secondo le ultime indiscrezioni, la più grande sfida di Samsung nello sviluppo del SoC Exynos 2400 ha a che fare con consumi energetici e problemi termici. L’azienda sta cercando di mantenere basso il fabbisogno energetico assicurandosi al contempo che il SoC Exynos 2400 abbia un buon design termico.
E a causa di queste sfide , in qualche modo, il rapporto stima che la serie Galaxy S24 non utilizzerà tanti SoC Exynos 2400 e che la proporzione tra i chip Exynos e Snapdragon si inclinerà molto di più verso quest’ultimo. Ancora una volta, nulla è confermato, quindi prendilo con un pizzico di sale. L’Exynos 2400 potrebbe esistere ma se verrà utilizzato o meno dal Galaxy S24 è ancora un mistero.
Altre voci affermano che il SoC Exynos 2400 ha 10 core CPU, inclusi 1 core primario Cortex-X4, 2 core Cortex-A720 ad alta frequenza, 3 core Cortex-A720 a bassa frequenza e 4 core Cortex A520 nuclei di efficienza energetica.
Inoltre, Samsung potrebbe pianificare di utilizzare FoWLP (Fan-out Wafer Level Packaging) per Exynos 2400, che è un metodo per racchiudere tutti i circuiti integrati in un ingombro ridotto.
Per quanto riguarda la serie Galaxy S24, un’ipotesi plausibile sarebbe che Samsung potrebbe svelarla nel gennaio-febbraio 2024 e si compone di tre varianti: una base, una Plus e una Ultra.